Seminario sui luoghi comuni. Imparare a scrivere (e a leggere) con i classici
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Seminario sui luoghi comuni. Imparare a scrivere (e a leggere) con i classici
Informazioni sul libro
Come si scrive un incipit? Di cos'è fatta la struttura di un romanzo? Come riuscire a dare un vero spessore a un personaggio letterario? Quali sono gli ingredienti di una scena madre che porti in visibilio il lettore senza trascinarlo nei territori della retorica? Da Gogol' a Nabokov, da Camus a Tolstoj, da Gadda a Proust a Philip Roth, Seminario sui luoghi comuni è il più godibile ed efficace manuale di scrittura creativa che si possa immaginare perché composto proprio con «l'aiuto» dei grandi scrittori.Con sagacia, ironia, profondità, Francesco Pacifico analizza 37 passi celebri di altrettanti giganti della letteratura attraverso i quali imparare a scrivere, ma prima ancora a entrare con più consapevolezza dentro i libri che hanno segnato il nostro immaginario. In questo modo, ad esempio, potremo prima leggere una celebre e godibilissima scena di Colazione da Tiffany, e subito dopo ci verrà chiesto di prestare attenzione a una serie di dettagli e meccanismi ai quali forse non avevamo mai fatto caso ma che costituiscono il «vero segreto» della scena in questione, il suo «dietro le quinte». Così facendo non solo familiarizzeremo come non credevamo di poter fare coi ferri del mestiere, ma proveremo un amore tutto nuovo per romanzi e racconti che ci eravamo illusi di conoscere fino in fondo.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Cover
- Come iniziare | Nikolaj Gogol’
- Compassione per la comparsa | Alberto Arbasino
- Idiosincrasie di un protagonista | Vladimir Nabokov
- Le leggi della fisica | Carlo Emilio Gadda
- Il giovane moralista | J.M. Coetzee
- Culto della personalità | Truman Capote
- Pettegolezzi | Knut Hamsun
- Scene di lotta di classe | Marcel Proust
- La realtà nonostante l’autore | Saul Bellow
- Prima che il gallo canti mi avrai frainteso tre volte | Giuseppe Pontiggia
- La livella | Aldo Busi
- Se la montagna non va a Maometto | Luigi Pirandello
- Come sfruttare orribilmente tua sorella e uscirne sconfitto | Thomas Bernhard
- Amore e morte | Italo Svevo
- But I Digress | Laurence Sterne
- La matrice | Franz Kafka
- Un uomo serio | Herman Melville
- Coprimi di soldi | Guy de Maupassant
- Fordismo | Don DeLillo
- Understatement | George Eliot
- Boccaccesco | Giovanni Boccaccio
- Domenica | Albert Camus
- La città vestita a festa | Virginia Woolf
- Ma è pazza | Henry James
- Ai confini della realtà | Lev Tolstoj
- L’avvocato del diavolo | Philip Roth
- Ritratto di signora | Robert Musil
- Le particelle elementari | John Barth
- Il diavolo, la fabbrica, le riforme, il bene | Anton Čechov
- Vile denaro | Francis Scott Fitzgerald
- Movimento | Roberto Bolaño
- Impicci | Gustave Flaubert
- In politichese | Multatuli
- L’uomo-cane e l’uomo-macchina | Thomas Mann
- A caccia di svolte | Giuseppe Berto
- Contro la pigrizia narrativa | Mario Soldati
- Meta | Stendhal
- Bibliografia