Genitori in linea

Essere connessi per crescere con i propri figli

Lorenzo Bossalini

• Editore: Mind Edizioni
• Anno: 2020
• ISBN:
  9788869393754
• Argomento: Commerce
• Categoria: Marketing numérique

Hai per caso smarrito i tuoi figli in una giungla di tentazioni virtuali? Pensi che Facebook, Twitter, YouTube, social gaming, tablet e smartphone possano creare solo fastidiose e pericolose dipendenze? O forse cerchi disperatamente l'opportunità di vivere la trasformazione necessaria per ritrovarli? Questo libro ti guiderà nel mondo moderno e ipertecnologico in cui i tuoi figli sono nati e vivono, alla scoperta di quelle tecnologie che ti spaventano e ti impediscono di "connetterti" ai tuoi figli come vorresti per crescere insieme a loro.

Prima parte
ESSERE CONNESSI

“Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio.”
Proverbio africano

Capitolo 1
CERCARE

“Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande. A Socrate mancava Internet.”
Luciano De Crescenzo

L’ESAME E YOUTUBE

Un pomeriggio d’inizio estate mio figlio più grande sta guardando un video su uno dei tanti canali di YouTube cui si è iscritto; il giorno dopo ha un importante esame orale in inglese. Prima dell’esame di terza media deve incontrare alcuni professori madrelingua che vengono da Cambridge per rilasciare il certificato internazionale. Mi meraviglia vederlo così tranquillo e provo a spaventarlo ricordandogli del giorno seguente; capisco che ha già un po’ di paura, anche se mi dice che vuole guardare un video, perché non sa più cosa studiare. Gli dico: “Guardati almeno un video in inglese, così ti alleni per domani!”. Dopo qualche minuto lo vedo attaccato allo schermo, ancora più interessato di prima: ha trovato su YouTube il video del suo stesso esame registrato in una scuola francese; è infatti un esame standard e si svolge allo stesso modo in tutto il mondo. Riconosce e vive l’emozione degli studenti francesi davanti ai severi professori inglesi, ma alla sera l’esame non fa più così paura.

Il giorno dopo, all’uscita da scuola, mi ringrazia e mi riempie di soddisfazione, perché è suo il merito di aver trovato la risorsa giusta al momento giusto. Del resto ricordo che all’università assistevo sempre agli esami prima di sostenerli, per ascoltare le domande, per pensare alle risposte, ma soprattutto per allenare la mente a una situazione di difficoltà: il cervello impara presto quando c’è in gioco l’emozione, anche se sta solo immaginando.

CERCARE E FARSI TROVARE

Oggi in Rete esiste così tanto materiale a disposizione che è difficile trovare subito quello che ti interessa, anche utilizzando i motori di ricerca più avanzati; per questo siamo tutti abituati a scegliere manualmente tra i risultati. Fortunatamente, insieme alle difficoltà causate dall’enorme volume di dati, è aumentato anche il livello dei contenuti.

Sta quindi diventando fondamentale trovare ciò che conta veramente, usando non solo i motori di ricerca, ma anche il passaparola e l’apprezzamento della comunità virtuale. Oggi la possibilità di comunicare in Rete ti permette di produrre contenuti e di interagire con gli altri; non sei più solo un consumatore passivo di libri, giornali, radio, cinema o televisione, anzi, ora puoi essere presente e riconoscibile. La conseguenza di questo processo è altrettanto rivoluzionaria: chiunque può conoscere i tuoi interessi, i tuoi desideri, i tuoi comportamenti. Per questo motivo puoi essere raggiunto da notizie e da comunicazioni commerciali nei luoghi di tuo maggior interesse e nei momenti per te più consoni.

Questo può spaventarti, ma diventa un beneficio se pensi che farsi trovare equivale a cercare; devi decidere a chi dare fiducia e pensare che solo fornendo notizie su di te potrai cogliere le occasioni appena esse si presentano. Per evitare di essere seppellito e disturbato da tutte queste informazioni devi semplificare l’uso degli strumenti tecnologici e soprattutto rendere efficaci le tue strategie di scelta.

CURIOSI E CREATIVI

I motori di ricerca sono uno strumento utile per sviluppare curiosità e creatività. L’attività che svolgi spesso assomiglia a quella di un investigatore, che mette insieme qualche traccia e trova, in un groviglio di piste, quella giusta: incrementi la capacità di associare le parole più insolite e distintive dell’argomento che ti interessa. Applicando i filtri basati sul tempo e sul luogo – virtuale o reale – arrivi a focalizzare subito i risultati.

Farsi trovare è più comodo, ma non sviluppa certo la creatività; facendo ricerche, invece, eserciti la capacità di creare connessioni logiche nuove e di valutarne gli effetti, stimolando anche la tua curiosità nell’assumere punti di vista diversi dal tuo.

Ma quando metterti a cercare? Naturalmente dopo aver definito gli obiettivi, cercando di esprimerli in termini di risultati misurabili. La chiarezza di intenti, quando è accompagnata dalla fantasia, ti porta velocemente a trovare la strada giusta. La Rete è portatrice di rinnovamento, devi quindi usarla per stravolgere gli schemi pensando a soluzioni originali, oppure per cercare chi ha già trovato un’idea migliore della tua.

La Rete può essere considerata la realizzazione del sogno degli enciclopedisti francesi che, nel Settecento, si dedicarono alla raccolta di tutto il sapere. Quindi, se la Rete è l’enciclopedia, l’indice per trovare i contenuti è Google, il motore di ricerca più usato: la semplicità e l’originalità della sua pagina iniziale sono diventate un simbolo, ma resta comunque uno strumento primitivo, che ci riporta agli inizi dell’era di Internet. Infatti, oggi il maggior traffico in Rete viene generato da app su dispositivi mobili e da Facebook, che hanno avuto successo perché “ritagliano” una parte della Rete, quella che ci interessa e che contiene le informazioni legate al nostro profilo. Anche quando usi la Rete per rilassarti o per trovare amici, è sempre meglio rimanere ugualmente attento, curioso e creativo!

VERITÀ, BELLEZZA E BONTÀ

Come valutare quello che trovi in Rete? Come puoi decidere se chi sta “dietro” merita fiducia e quanto davvero possa aiutarti per raggiungere il tuo scopo? Stanno tutti diventando così bravi a persuadere attraverso i mezzi di comunicazione che facilmente nascono dubbi sull’autenticità del messaggio.

Fortunatamente per valutare le persone e le situazioni, oltre all’impressione legata al tuo istinto puoi elaborare, attraverso la ragione, le diverse informazioni che questi stessi mezzi ti mettono a disposizione: nello scegliere è proprio l’istinto che devi convincere, perché fornisce la spinta per agire. Come si può usare la ragione, in modo efficace, per suggerire all’istinto la strada giusta per raggiungere il tuo scopo?

Oggi più che mai è importante ricercare le “virtù classiche”, quelle che lo psicologo Howard Gardner indica come basi dell’educazione di tutti gli esseri umani: VERITÀ, BELLEZZA e BONTÀ. Gardner insegna Educazione all’Università di Harvard e recentemente ha ispirato tanti educatori con l’idea originale delle intelligenze multiple; i suoi studi partono dall’identificare le differenze tra le persone e per questo è potuto arrivare all’essenziale, a ciò che va oltre l’opinione soggettiva e l’orientamento culturale o religioso. Le tre virtù sono quanto di più è radicato nel nostro spirito fin dalla notte dei tempi; se grazie alle valutazioni razionali le ritrovi insieme, l’emozione sarà così grande che l’istinto ti seguirà senza esitare.

La VERITÀ è la prima virtù che devi cercare, perché se dovesse mancare toglierebbe consistenza alle altre; nel mondo virtuale, per non farti ingannare dall’apparenza, puoi estendere la valutazione in altri contesti, indipendenti tra loro e legati alla realtà, ricordando che anche la scienza è arrivata al concetto di verità relativa.

La BELLEZZA è il sapore naturale delle cose, che proviene da equilibrio, armonia e semplicità. Secondo Gardner senti la bellezza come un brivido “calmo”, generato da qualcosa che ti interessa, che ti facilita il ricordo e che ti invita a rivivere altre volte la stessa emozione. I criteri di valutazione sono di base innati ed evolvono seguendo un percorso che nemmeno studi biologici e leggi del mercato potranno mai spiegare e prevedere.

La BONTÀ è la virtù che rende giusto il tuo comportamento e quindi anche quello di chi trovi in Rete, simile a te. In quanto animale sociale, riconoscerla ti rende fiducioso nell’ottenere benefici e ti predispone a stabilire una relazione di reciproco interesse. In Rete valgono ancora i criteri che regolavano le tribù primitive, dove tutti erano conosciuti e controllabili; puoi seguire quindi la tua capacità innata di valutare le persone e nello stesso tempo cercare, con i mezzi tecnologici, le prove attendibili della loro reputazione.

COME EVITARE GLI ERRORI

Nel cercare conferme di esperti riguardo ad autenticità o bontà, è importante evitare chi esprime opinioni abbandonandosi all’irrazionalità, all’interesse personale o ai pregiudizi. Nel valutare invece il giudizio di molte persone, cercando relazioni dirette con altre, ad esempio sui social network, potrai riconoscere fanatismi e mode che si diffondono velocemente.

Questo non significa dimenticarti di coinvolgere nelle valutazioni e nella definizione dello scopo le persone a te vicine, e i tuoi figli in particolare, che imparano presto da esempi concreti; potresti ritrovarti da solo con tante bellissime idee.

Non cercare in profondità e non perderti nel caos delle tante alternative, perché significa complicarti il percorso con risultati non funzionali al tuo scopo: dietro alla bellezza puoi trovare ciò che non vuoi, come ad esempio quando la visione della realtà viene volutamente distorta, oppure quando ti ritrovi semplicemente incantato per qualcosa, come di fronte a un’opera d’arte.

COME RICONOSCERE I RISULTATI

Trovare le cose giuste al momento giusto! Ecco il beneficio che trai dal saper cercare e configurare i dispositivi: quando trovi spunti creativi anche nelle idee degli altri, sfrutti a pieno la tecnologia per crescere. La sensibilità che acquisisci è quella delle nuove professioni della Rete, che si basano sulle relazioni sia con le singole persone sia con i gruppi; la natura globale della Rete stimola una visione dei sistemi che si focalizza sui dettagli senza perdere di vista l’insieme. Imparando a inseguire le tre virtù, potrai educare i figli a riconoscerle e ad apprezzarle; le emozioni che queste suscitano ti aiutano a essere ascoltato e ricordato, facendoti vivere concretamente il tuo ruolo di genitore.

L’approccio che così facendo adotterai sarà quello giusto per raggiungere velocemente nuovi risultati, anche in presenza di continui cambiamenti, senza perdere la coerenza con i tuoi valori: questi non cambieranno altrettanto rapidamente, perché fanno parte dell’eredità da lasciare ai figli.

“Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza rappresentano una sfera di attività in cui è permesso di rimanere bambini per tutta la vita.”
Albert Einstein

Capitolo 2
SCEGLIERE

“Dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.”
Steve Jobs

UN’E-MAIL DALLA SCUOLA

Un sabato mattina di due anni fa mi capita di incontrare un vecchio amico in uno di quei grandi magazzini che vendono apparecchi tecnologici, dalla lavatrice ai videogiochi. Dopo anni di lontananza è come ritrovare un fratello; le giornate passate insieme in cortile a giocare a pallone creano legami forti che, in mezzo a migliaia di apparecchi elettronici, sembrano ancora più autentici. Anche i nostri figli cominciano a guardarsi come se fossero già della stessa “banda”.

Dopo avermi raccontato delle sue disastrose esperienze con il suo primo computer che non si accende più, mi chiede che cosa dovrebbe comprare oggi; sa che faccio il programmatore ed è felice di avermi incontrato, anche per questo. Come un bravo addetto di reparto chiedo: “Che cosa vuoi fare con questo computer?”. Capisco che entrambi siamo lì per i figli: io per lo smartphone del più grande, lui perché l’insegnante del più piccolo gli ha chiesto l’indirizzo e-mail per mandargli le comunicazioni a casa. Il maestro ha pensato che, a differenza del papà, il figlio avrebbe fatto bene a imparare a usare presto il computer.

Questo episodio mi fa pensare a come oggi essere genitore ci porti qui, a districarci davanti a montagne di nuovi oggetti, difficili da confrontare tra loro; io sono spesso in questo negozio, perciò i miei figli sono destinati a sperimentare tante novità, ma il mio amico spera che io conosca i particolari di tutti i modelli esposti. Dopo avergli indicato che cosa avrei comprato al posto suo, lo guardo negli occhi e gli dico: “Non puoi aspettare che la scuola ti chieda di avere un indirizzo e-mail per comprare un computer a tuo figlio!”. Prima di salutarlo gli suggerisco che può anche usare il suo smartphone per ricevere la posta dalla scuola.

Conosco molti genitori che, come lui, non amano la tecnologia, tanto da tenerla lontana anche dai figli; la scuola ha un ruolo importante ed è un bene che si stia evolvendo velocemente per essere al passo coi tempi, ma sei tu che devi decidere, prima di essere costretto a farlo, quali esperienze debbano fare i figli per acquisire familiarità con i nuovi strumenti. Solo così essi potranno usarli per crescere bene e per prepararsi a un futuro in cui saranno circondati da molti più strumenti tecnologici rispetto ai giorni nostri.

VANTAGGI E BENEFICI

Come poter scegliere gli strumenti giusti? Senti la necessità di consultare un esperto o di diventarlo tu stesso per capire quale strada scegliere tra le tantissime vie che ti vengono proposte?

Per iniziare, puoi chiedere aiuto a qualche altro genitore che conosci bene e che può condividere le tue esigenze, ma che è più aggiornato di te sull’uso della tecnologia: entrambi avrete grande soddisfazione nel condividere fatiche e informazioni focalizzate sulla crescita dei figli, ma chiaramente questo processo richiederà tempo. Trovare una persona che ha le tue stesse esigenze, che ha superato le tue stesse difficoltà e soprattutto che “parla” il tuo linguaggio è molto più utile che chiedere consiglio a un commesso molto esperto in un negozio.

Non sempre chi vende è attento nell’ascoltare le reali esigenze del cliente e spesso non è capace di portare il livello della conversazione al suo grado di conoscenza; peggio ancora quando egli non mette in evidenza i vantaggi e i benefici a tuo favore mentre descrive incomprensibili caratteristiche tecniche. Per scegliere è importante saper distinguere i vantaggi dai benefici.

Il VANTAGGIO è una caratteristica tecnica del prodotto così come la percepisce chi la usa e, a differenza dei benefici, è di immediata comprensione; serve per mettere a diretto confronto i prodotti. I BENEFICI invece si trovano a un livello più alto, più vicino a quello che per te è importante: sono tutti gli effetti che ...

Indice dei contenuti

• Copertina
• Frontespizio
• Colophon
• Prefazione di Roberto Cerè
• Introduzione
• Prima parte - ESSERE CONNESSI
• Seconda parte - CRESCERE CON I FIGLI
• Conclusione
• Bibliografia
• Ringraziamenti