GIOVANNI PAOLO II
COMPENDIO DELLA
TEOLOGIA
DEL CORPO
a cura di Yves Semen
Titolo originale: Abrégé de la théologie du corps
© Les Éditions du Cerf, 2016
© Libreria Editrice Vaticana per i testi di Giovanni Paolo II
© 2018 Edizioni Ares
Via A. Stradivari, 7 - 20131 Milano
Traduzione dal francese di Francesca Ciotti
Il catalogo completo delle Edizioni Ares è consultabile nel sito
www.ares.mi.it
ISBN 978-88-8155-788-2
In copertina: Auguste Rodin, La mano di Dio, 1896 ca.
Musée Rodin, Parigi
INTRODUZIONE
di Yves Semen
Le catechesi sulla Teologia del corpo sono state pronunciate da san Giovanni Paolo II in occasione delle udienze generali del mercoledì durante i primi cinque anni del suo pontificato, dal 5 settembre 1979 al 28 novembre 1984, con due interruzioni soltanto: da maggio a novembre 1981, in seguito all’attentato del 13 maggio, e da febbraio 1983 a maggio 1984, in occasione dell’Anno Santo della Redenzione del 1983.
Le catechesi effettivamente pronunciate sono state 129; tuttavia, se si considerano quelle predisposte ma non pronunciate e quelle che sono state raggruppate, si arriva a un totale di 135 catechesi, ossia a un insieme di circa 700 pagine di testo1.
Si tratta del più vasto insegnamento mai proposto da un Pontefice su uno stesso argomento in tutta la storia della Chiesa. Questo aspetto quantitativo costituisce un primo indice della sua rilevanza. Il fatto che Giovanni Paolo II abbia voluto presentarlo all’inizio del suo pontificato, come a voler edificare, fin dal principio, il pilastro di tutto il suo insegnamento magisteriale, costituisce un secondo indice di importanza. Tale intento è confermato dal fatto che, in molti testi rilevanti del Magistero di Giovanni Paolo II, ritroviamo interi brani – talvolta lievemente riformulati – di questo insegnamento che possiamo definire «principiale»2. Infine, il fatto che il Santo Padre abbia voluto che questi insegnamenti fossero delle «catechesi» conferisce loro un’ampiezza e un’autorevolezza inusitate nell’àmbito delle udienze generali tradizionali del mercoledì.
Oggi sappiamo che il testo originale di queste catechesi era già stato interamente redatto in una versione polacca ben prima dell’elezione di Giovanni Paolo II al soglio pontificio3. Egli, in quanto teologo, avrebbe dunque potuto pubblicarlo con il suo nome, come ha fatto Joseph Ratzinger-Benedetto XVI con il suo Gesù di Nazaret. Il fatto di aver scelto, invece, di diffondere questo insegnamento attraverso il canale delle udienze generali e di definirlo «catechesi» dimostra il suo desiderio che tale insegnamento non gli fosse personalmente attribuito, ma fosse piuttosto considerato come un atto del suo Magistero autentico.
Questo insegnamento rinnova completamente la visione tradizionale della Chiesa sul corpo, sulla sessualità e sul matrimonio, tanto da spingere taluni ad affermare che costituisca «una sorta di bomba a orologeria teologica» da considerare «come un punto di svolta, non soltanto nella teologia cattolica, ma anche nella storia del pensiero moderno»4.
Sta di fatto, comunque, che questo approccio risulta fortemente caratterizzato dal modo di pensare originale di Karol Wojtyla – mai ritenuto di facile accesso –, che la sua lunghezza può scoraggiare più di un lettore e che le traduzioni parziali che sono state pubblicate in francese, fino a oggi, non sono state esenti da difetti, talvolta anche gravi5. Si aggiunga che la scelta di presentare questo insegnamento attraverso il canale delle udienze generali del mercoledì non ha permesso a Giovanni Paolo II di descriverne preventivamente lo schema; inoltre la frammentazione del testo originale ha dovuto rispettare la durata imposta dalle udienze – discorsi di una ventina di minuti – e non riflette le articolazioni o suddivisioni del suo pensiero. Tutto questo spiega, in parte, la ragione per cui la Teologia del corpo ha tardato e ha avuto tanta difficoltà a ricevere l’attenzione che merita.
Il testo presentato in questa edizione si propone di rimediare a tali difficoltà che ancora frenano la diffusione del pensiero innovativo e originale di san Giovanni Paolo II.
Da un lato, i testi selezionati nel presente volume corrispondono a ciò che Giovanni Paolo II aveva messo in evidenza nel suo testo originario attraverso l’uso del corsivo. Purtroppo, però, i brani in corsivo non sono sempre stati riproposti come tali nella traduzione dell’Osservatore romano, che ha fornito la prima edizione delle catechesi in lingua francese6. Ecco perché Giovanni Paolo II richiese espressamente che fosse tenuto conto di questo aspetto nelle edizioni successive7. Dal canto nostro, quando abbiamo lavorato all’edizione critica francese delle catechesi sulla Teologia del corpo, siamo stati incuriositi da questa raccomandazione del Santo Padre. Naturalmente l’abbiamo seguita, ma ci è sembrato che contenesse più di un semplice segno del modo personale in cui Giovanni Paolo II amava esprimere il proprio pensiero. Di fatto, ci si rende conto che queste frasi in corsivo costituiscono una sorta di secondo scritto, tratto dal testo integrale, del quale esprimono l’essenza. Se si uniscono tali brani, si ottiene un compendio dell’insieme della Teologia del corpo, stabilito, in un certo qual modo, proprio da Giovanni Paolo II. Il nostro intervento si è dunque limitato a contestualizzare i brani messi in evidenza dal Papa per consentire di comprenderli nella loro successione. A tal fine, abbiamo attinto al testo stesso di Giovanni Paolo II che precede o segue le frasi in corsivo, che sono state fedelmente riportate. Il riassunto che presentiamo qui non contiene quindi nessuna interpretazione che potrebbe dar luogo a discussioni o contestazioni. Pertanto, il compendio così costituito può vantare una totale obiettività e una perfetta fedeltà al pensiero dell’autore.
D’altra parte, abbiamo utilizzato la traduzione riveduta da noi personalmente dell’insieme delle catechesi sulla Teologia del corpo a partire dal testo degli Insegnamenti di Giovanni Paolo II che il Santo Padre volle fossero considerati come testi di riferimento8. I brani presentati in questo compendio sono dunque stati ripuliti da errori e approssimazioni di traduzione che erano purtroppo presenti nella traduzione dell’Osservatore romano ripresa nella prima edizione francese delle catechesi9.
Abbiamo inoltre presentato i testi secondo lo schema generale della Teologia del corpo rinvenuto da Michael Waldstein nel 2006 negli archivi della Fondazione Giovanni Paolo II a Roma, che corrisponde a quello del manoscritto polacco originale. Questo agevola moltissimo la possibilità di tener conto del pensiero del Papa nella sua globalità e nelle sue articolazioni principali: una cosa che, con i soli titoli indicati dall’Osservatore romano per ognuna delle catechesi, che peraltro non sono di Giovanni Paolo II, non era possibile o quanto meno lo era in modo imperfetto10. Questo schema è stato inserito anche separatamente e, per ogni divisione, figura l’indicazione delle catechesi o delle parti di catechesi che vi fanno riferimento11.
Infine, abbiamo completato questo compendio con un glossario che contiene un centinaio di concetti fondamentali o espressioni specifiche della Teologia del corpo, al fine di facilitarne l’accesso a coloro che non hanno familiarità con il pensiero di san Giovanni Paolo II e con il suo modo di esprimerlo12.
In altri termini, il compendio che presentiamo, e che rappresenta circa un quinto del testo integrale, può vantare una totale fedeltà al pensiero di Giovanni Paolo II, sebbene sia più accessibile. Di fatto, pur rallegrandoci della possibilità di disporre, da alcuni anni, di buone edizioni critiche dell’insieme della Teologia del corpo in varie lingue13, è la prima volta che un tale compendio viene pubblicato. Nel mettere questo insegnamento a disposizione di un pubblico che potrebbe sentirsi scoraggiato dalla lettura del testo integrale delle catechesi – per quanto si spera che possa provare il desiderio di farlo – ci auguriamo di poter contribuire efficacemente alla divulgazione delle molteplici prospettive che vi sono racchiuse, non soltanto a vantaggio dei fedeli della Chiesa, ma soprattutto per tutti gli uomini e le donne di buona volontà a cui questo «Vangelo del corpo» è rivolto.
www.institutdetheologieducorps.org
COMPENDIO
DELLE CATECHESI
SULLA
TEOLOGIA DEL CORPO
PRIMA PARTE
Le parole di Cristo
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