Maria Rosa Mistica Madre della Chiesa
eBook - ePub

Maria Rosa Mistica Madre della Chiesa

Le apparizioni della Madonna a Fontanelle e Montichiari

  1. 236 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Maria Rosa Mistica Madre della Chiesa

Le apparizioni della Madonna a Fontanelle e Montichiari

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Questo libro, introdotto e curato da Rosanna Brichetti Messori e da Riccardo Caniato, è costruito intorno a un manoscritto inedito di mons. Enrico R. Galbiati che, oltre a riferire delle Apparizioni e del Messaggio della Madonna Rosa Mistica a Pierina Gilli di Montichiari, spiega perché nel suo giudizio vadano ritenute di origine soprannaturale. Completano il volume alcuni contributi autorevoli dei curatori, che danno eco di una devozione sorprendentemente diffusasi nel mondo intero, di Vittorio Messori, di fratel Ettore Boschini e di René Laurentin, da cui Galbiati ricevette l'invito decisivo per la sua indagine.Sempre per le Edizioni Ares Riccardo Caniato ha pubblicato, in seguito, i «Diari» di Pierina Gilli: i manoscritti in cui ella dà conto dei suoi incontri con la Vergine, corredati da una ricca antologia di documenti utili al discernimento, a firma dei padri spirituali, di teologi, di quanti hanno conosciuto da vicino la veggente.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Maria Rosa Mistica Madre della Chiesa di Enrico Rodolfo Galbiati in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Theology & Religion e Christian Denominations. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Ares
Anno
2018
ISBN
9788881556830
SECONDA PARTE

MESSAGGIO D’AMORE DI «ROSA MISTICA»
«PREGHIERA, SACRIFICIO, PENITENZA»

La prima apparizione
di santa Maria Crocifissa (17.12.1944)
Pierina Gilli a 33 anni, il 14 agosto 1944, era entrata come postulante tra le Ancelle della Carità, ma dopo tre mesi di servizio come infermiera all’Ospedale dei Bambini, a Brescia, era stata colpita da una grave forma di meningite e ricoverata in isolamento all’Infermeria del Ronco. Dopo dodici giorni di incoscienza, ricevuti per quanto possibile gli ultimi sacramenti, mentre si aspettava la sua morte, ebbe la prima apparizione di santa Maria Crocifissa Di Rosa (allora beata), fondatrice delle Ancelle della Carità, proprio nel giorno della sua festa, il 17 dicembre. Dal diario di Pierina:
«La mattina del 17 dicembre 1944, primo ricordo dopo dodici giorni, sentii aprire la porta della mia stanzetta e aprendo gli occhi guardai e vidi entrare una suora vestita di nero che io credevo fosse la reverenda madre della casa, perché io non conoscevo nessuna suora di quella casa. Poi tale suora mi si avvicinò e mi disse:
“Come stai, Pierina?”. Io risposi: “Mi fa molto male la testa”. Ella mi disse: “Questo vasettino (perché teneva fra le mani un vasettino bianco) me lo diede una Signora per ungerti. Il male che provi alla testa ti continuerà ancora un po’..., avrai una nuda croce da portare, poi guarirai” (indi mi fece cenno di mettermi sul fianco destro; ella stessa (la suora) mi unse la parte ammalata (dorso e testa).
Io la ringraziai ed ella mi sorrise e uscì dalla stanza. Dopo breve tempo entrò in stanza un’altra suora vestita in bianco e questa era l’infermiera; vedendomi con gli occhi aperti (perché da quaranta ore ero in completo stato comatoso) si avvicinò chiedendomi come mi sentissi. Io risposi: “Sto meglio!”. Allora mi domandò se volevo fare la santa Comunione, mi offrì un caffè e si meravigliò quando mi vide sedere sul letto senza bisogno di aiuto alcuno e sentendomi parlare liberamente.
Prima che la suora partisse la pregai di chiamarmi la reverenda madre, perché volevo ringraziarla... In realtà né la reverenda suora infermiera né alcuna altra suora era stata presso di me per prestarmi tale medicamento. Allora compresero le suore che non poteva essere stata che la beata suor Maria Crocifissa Di Rosa, loro fondatrice, che appunto in tale giorno festeggiavano».
Sarà la santa fondatrice a procurare i primi incontri con la Madonna «Rosa Mistica» e, in seguito, innumerevoli volte apparirà a Pierina per confortarla e consigliarla.
Prima apparizione della Madonna
con tre spade infisse nel petto (24.11.1946)
Circostanze. Pierina era in servizio come infermiera all’Ospedale di Montichiari con le suore Ancelle della Carità. A metà novembre 1946 fu colpita da fortissimi dolori e vomito, sintomi di occlusione intestinale, per la quale era imminente l’intervento chirurgico. Dal diario di Pierina:
«La notte dal 23 al 24 novembre, proprio quando mi sentivo mancare la vita, verso le ore tre sentii avvicinarsi qualcuno. Allora apersi gli occhi per vedere chi fosse, e con mia grande sorpresa vidi una suora che io riconobbi; quella vista l’anno prima al Ronco, la quale mi domandò come mi sentivo. Io risposi che ero molto preoccupata, perché mi sentivo morire e perché sapevo di venir sottoposta a un grave intervento, sapendo che era tanto difficile e pericoloso, perciò (temevo) di non poterlo superare.
Allora quella suora (beata Maria Crocifissa) mi disse di chiamare la reverenda madre e altre cinque suore, le quali avrebbero dovuto recitare il santo Rosario e io in quel frattempo sarei guarita, ossia mi si sarebbe sbloccato l’intestino. Poi con la mano sinistra la beata mi fece cenno di guardare in un angolo della stanza. Allora io vidi in quel momento una bellissima Signora come trasparente, vestita di color viola e un velo che le copriva la testa e scendeva fino ai piedi, di color bianco; teneva le braccia aperte e così si potevano vedere tre spade che le erano confitte al petto in corrispondenza del cuore.
La beata Maria Crocifissa allora mi disse che quella Signora era la Madonna, la quale chiedeva a me preghiere, sacrifici e sofferenze per riparare i peccati di tre categorie di anime consacrate a Dio.
Primo: per le anime religiose che tradiscono la loro vocazione;
Secondo: per riparare il peccato mortale di queste anime;
Terzo: per riparare il tradimento dei sacerdoti che si rendono indegni del loro sacro ministero.
Particolarmente mi raccomandò la santificazione dei sacerdoti, dicendomi: “Se questi saranno santi, tante anime si santificheranno”.
Mentre la beata Maria Crocifissa così parlava, la bella Signora si avvicinò alquanto e io potei vedere due grosse lacrime scendere dagli occhi e sentii la sua dolce voce che diceva: “Preghiera, sacrificio e penitenza”. Mentre contemplavo quelle dolci e soavi figure all’istante scomparvero».
Le tre spade con la loro interpretazione sono la chiave che spiega la finalità delle gravissime sofferenze di Pierina prima di vedere le tre spade sostituite da tre rose.
Il messaggio particolare per Pierina diventerà una proposta di «Rosa Mistica» per tutte le comunità religiose: preghiera, penitenza, sofferenza per riparare ed eliminare le infedeltà delle persone consacrate.
Si noti che in questa prima apparizione la Madonna è vista da Pierina «come trasparente», cioè come un’immagine in visione. Nelle apparizioni successive la Madonna sarà vista come santa Maria Crocifissa, cioè come persona presente.
Seconda apparizione della Madonna
con tre spade infisse nel petto (1.06.1947)
Circostanze. Dopo un mese di penitenze da parte di Pierina, infermiera all’Ospedale di Montichiari, e di persecuzioni da parte dei demoni, la stessa notte della terribile visione dell’inferno. Dal diario di Pierina, con qualche omissione:
«Verso le ore tre e quindici del 1° giugno 1947 fui svegliata da un leggero rumore. Apersi gli occhi e vidi nell’angolo della mia stanzetta una suora vestita di nero. La riconobbi. Svegliai la madre e la suora dicendo loro: “C’è la madre fondatrice”.
Mi alzai, mi posi in ginocchio; ed ecco a destra della beata mi apparve la Madonna non più “trasparente” ma come persona vivente, vestita di viola, con un grande velo bianco che la ricopriva dal capo ai piedi, con le braccia aperte, così che io potevo osservare tre spade confitte nel petto.
La beata fondatrice era inginocchiata a sinistra. Domandai alla santissima Vergine che si mostrasse anche alla madre e alla suora presenti.
La Madonna rispose: “Dì loro che ci vedranno più belle in Paradiso”. Così dicendo stese le braccia in avanti in segno di protezione e guardandomi sorrise.
La beata, allora, mi disse: “La penitenza che hai compiuto in questi giorni è stata richiesta dalla Madonna per riparare le offese che riceve il Signore dalle anime consacrate che vivono in peccato [...]. Le tue grandi sofferenze insieme alla visione dell’inferno hanno avuto lo scopo di farti conoscere la gravità del peccato mortale nelle anime consacrate a Gesù ed elette dal suo amore. Le sofferenze di questi giorni sono valse a strappare dal potere del demonio alcune nostre religiose. Ne rimane ancora “una” per la quale sono necessarie ancora preghiere, sacrifici, penitenza. Continuerai a dormire per terra nelle notti dal giovedì al venerdì, fino agli esercizi spirituali del secondo gruppo [...].
Dirai ancora alla superiora generale che nel nostro istituto venga onorata la Vergine santissima, formando tra le religiose tante rose viventi. Ci siano cioè in ogni comunità tre suore che si offrano come mistiche rose.
Prima: rosa bianca, e cioè spirito di preghiera per riparare le offese che danno a nostro Signore le religiose che tradiscono la vocazione.
Seconda: rosa rossa, e cioè spirito di sacrificio per riparare le offese che danno a nostro Signore le religiose che vivono in peccato mortale.
Terza: rosa giallo-oro, cioè spirito di immolazione totale per riparare le offese che danno a nostro Signore i sacerdoti Giuda, e in particolare per la santificazione dei sacerdoti.
Queste tre rose saranno quelle che faranno cadere le tre spade dai Cuori santissimi di Gesù e Maria”.
La visione adagio scomparve, lasciandomi tanta pace nell’anima».
Prima apparizione della Madonna
con tre rose sul petto (13.07.1947)
Dal diario di Pierina con omissioni:
«Erano pressappoco le ore quattro del mattino del giorno 13 luglio (nella camera all’Ospedale di Montichiari). Ero già in preghiera essendo già stata avvertita per tempo dalla beata suor Maria Crocifissa, che sarebbe venuta la Madonna. Assieme con me avevo qualche suora.
In questo frattempo venne la beata la quale mi invitò a recitare l’atto di dolore; poi dopo un po’ di silenzio, volse il capo verso destra in segno di attesa come aspettasse qualcuno. Ed ecco, a un tratto, di nuovo quel leggero fruscio, che non so a che cosa paragonarlo, come a un delicato vento che viene verso la persona, il quale per se stesso dà già un senso di gioia senza rendersi conto del perché.
Dopo questo dolce avvertimento, vidi una bellissima luce, brillantissima, che si divise in mezzo come una nube che lascia trasparire i raggi del sole. Ecco, in mezzo a questa luce vidi apparire una bellissima Signora, vestita di bianco, come di un raso finissimo, che nello stesso splendore della candida veste aveva riflessi di luce argentei.
Un manto pure bianco, fissato sotto la gola come da un gancio, le scendeva dal capo ai piedi, lasciando intravedere sulla fronte qualche ciuffetto di capelli ondulati di color castano chiaro. Sia il manto che il vestito erano uguali di candore e il bordo leggermente ricamato in oro. Dico ricamato, perché era la formazione di un ricamo, ma formato da un’altra trasparenza di luce color d’oro, che formava come un ricamo.
Appena la vidi non mi vergognai di trovarmi alla sua presenza piena di peccati, anzi il suo sguardo così pieno di bontà m’infuse nell’animo tanta gioia, che non potei fare a meno di esclamare: “Oh! Com’è bella!”. Mi figuravo di avvicinarmi a lei, affinché mi portasse con sé in Paradiso [...]. Dal suo sguardo capii che il mio desiderio di andare con lei non era accettato. Allora fui io la prima a rivolgere la parola. Nonostante avessi la certezza che fosse la Madonna, volli chiedere: “Ditemi, in carità, chi siete voi?”. Che sorriso di compiacenza mi fece! Col suo atteggiamento così maestoso invitava alla confidenza e con grande dolcezza mi rispose: “Io sono la Madre di Gesù e la Madre di tutti voi” [...] Quale volto paradisiaco era quello della Madonna! Tante persone che ho visto, mai nessuno l’ho trovato uguale. Era tanto bello, con lineamenti molto fini, d’un colorito roseo e occhi scuri. Mi è impossibile capire la sua età. L’aspetto della persona non era di giovinetta; il suo delicato viso era sì giovane, ma dalla maestà personale si potrebbe giudicare di 20-25 e anche 30 anni.
[...] Così dicendo la Madonna aprì le braccia che fino allora teneva congiunte. Nell’aprire le braccia e con esse il manto mi mostrava che le tre spade, che l’altra volta aveva puntate sul cuore, ora non vi erano più. Infatti, al posto di esse spiccavano tre bellissime rose: bianca, rossa e l’altra gialla con riflessi oro.
Mi venne spontaneo di abbassare gli occhi e vidi tre spade ai piedi della Madonna, in mezzo a tante rose del medesimo colore di quelle che aveva sul petto.
Alzando nuovamente gli occhi vidi che le rose si erano diramate e avevano formato come una nicchia e la Madonna si trovava dentro a questo bellissimo roseto, mentre prima l’avevo vista solo con la luce attorno.
Di quanta gioia fui invasa nel vedere che la Madonna non aveva più le tre spade conficcate nel cuore.
[...] Riprese a dirmi con un tono di voce “autorevole” con cui trasmetteva un comando che essa aveva ricevuto dal Signore: “Nostro Signore mi manda per portare una nuova devozione mariana in tutti gli istituti e congregazioni religiose, maschili e femminili, e anche ai sacerdoti secolari”.
[...] Quando io le chiesi la spiegazione dei sacerdoti secolari (perché a dire il vero io credevo che frati e preti fossero una sola cosa), subito la Madonna mi fece un sorriso che ispirava maggior confidenza [...] e mi rispose: “Essi sono coloro che vivono nelle loro case, pur essendo ministri di Dio, mentre gli altri vivono nei monasteri o congregazioni”.
Qui il suo sguardo si alzò, lo diffuse come abbracciasse una cosa lontana e sempre con il sorriso continuò a dire: “Prometto a quegli istituti religiosi o congregazioni che più mi onoreranno che saranno da me protetti, e avranno maggior fioritura di vocazioni e meno vocazioni tradite, meno anime che offendono il Signore col peccato grave, e grande santità nei ministri di Dio”.
[...] Come dissi, il suo sguardo non era diretto solo verso di me, ma era come parlasse a tante persone, e disse: “Desidero che il giorno 13 di ogni mese sia la ‘giornata mariana’, alla quale siano premesse preghiere speciali di preparazione per 12 giorni”.
Qui cambiò la sua espressione, diventò triste: “Tale giornata deve essere di riparazione per le offese commesse contro nostro Signore dalle anime consacrate che con le loro colpe fanno penetrare nel mio cuore e nel cuore del mio divin Figlio tre pungenti spade”.
[...] Riprese il suo delicato sorriso e continuò a dire: “In tal giorno farò scendere sugli istituti o congregazioni religiose che mi avranno onorata abbondanza di grazia e santità di vocazioni.
Tale giorno sia santificato con particolari preghiere, quali la santa Messa, la santa Comunione, il Rosario, l’ora di adorazione.
Desidero che il giorno 13 luglio di ogni anno sia festeggiato da ogni istituto che in ogni congregazione o istituto religioso ci siano anime che vivono con grande spirito di preghiera, per ottenere che nessuna vocazione venga tradita” (Qui pareva che la rosa bianca che era sul petto spiccasse di più per dimostrare questo significato).
Dopo un momento di pausa, sempre ferma nel suo atteggiamento e con le mani giunte continuò: “Desidero pure che vi siano altre anime che vivano di generosità e amore ai sacrifici, alle prove, alle umiliazioni, per riparare le offese che riceve nostro Signore dalle anime consacrate che vivono in peccato mortale”. (Qui la rosa rossa che era puntata sul petto della Madonna, pareva che spiccasse di più e dimostrasse il suo significato).
Poi la Madonna fece ancora un attimo di pausa e riprendendo disse: “Desidero ancora che altre anime immolino totalmente la loro vita per riparare i tradimenti che riceve nostro Signore dai sacerdoti Giuda” (Qui pure la rosa giallo-oro dava viva espressione di sé stessa).
[...] Dopo un po’ di pausa la Madonna continuò, sempre con tanta delicatezza e dolcezza, a dire: “L’immolazione di queste anime otterrà dal mio materno Cuore la santificazione di questi ministri di Dio e abbondanza di grazie sulle loro congregazioni. Desidero che questa mia nuova devozione sia estesa a tutti gli istituti religiosi”.
Qui la Madonna stette un po’ silenzio...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Nota alla presente edizione
  3. Introduzione
  4. MANOSCRITTO DI MONS. ENRICO R. GALBIATI
  5. Presentazione
  6. Parte I. Notizie sulla vita di Pierina Gilli
  7. Parte II. Messaggio d’amore di Rosa Mistica: «Preghiera, sacrificio, penitenza»
  8. Parte III. Testimonianze
  9. Parte IV. Maria pellegrina tra genti e Paesi (Lettere dal mondo)
  10. Appendice. Devozioni e preghiere
  11. Esame dei «Diari» di Pierina Gilli
  12. ALTRI CONTRIBUTI
  13. Sui frutti e i segni di Maria Rosa Mistica
  14. Dichiarazione autografa di Fratel Ettore
  15. «Le Fontanelle: piccola Lourdes italiana»,
  16. Una parola di René Laurentin
  17. Come raggiungere Montichiari e Fontanelle
  18. Inserto