Ricerche Archeologiche a Sant'Andrea di Loppio (Trento, Italia): Il Castrum Tardoantico-Altomedievale
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Ricerche Archeologiche a Sant'Andrea di Loppio (Trento, Italia): Il Castrum Tardoantico-Altomedievale

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Ricerche Archeologiche a Sant'Andrea di Loppio (Trento, Italia): Il Castrum Tardoantico-Altomedievale

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The island of Sant' Andrea, situated on the road that since ancient times has linked the Adige Valley with the Lake Garda, once rose impressively from the green expanse of water, but now is a small hump on the edge of a vast marshy basin. Fifteen centuries ago it was the fortified seat of a contingent of soldiers and their families. In 1998, after a long series of sporadic discoveries that started way back in the 19th century, the Archeaology Section of the Rovereto Civic Museum began a research and study project that involved a series of summer excavations, that brought to light a multi-layered archeological site with finds ranging from the prehistoric age to late antiquity, medieval times and right through to even the First World War. Along the northeastern side and the southern edge of the island the remains have been found of some buildings that can be traced to a fortified settlement and on the top part of the hump the remains of a Romanesque church have been investigated. The buildings that made up the settlement illustrate a complex series of construction periods; so far these have been dated between the 5th and 7th centuries. Numerous examples of armoury and military clothing have been found in the settlement area and this clearly suggests the military function of the site. The volume is devoted to the results of the research in the castrum: A general overview of the site is followed by a part devoted to periodization and stratigraphic analysis of the dig; then there is a large section that includes contributions on the small finds; the fourth part contains some concluding remarks.

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Informazioni

Anno
2016
ISBN
9781784913625
Categoria
Archeologia

Indice dei contenuti

  1. Cover
  2. Title Page
  3. Copyright Page
  4. Colophon
  5. Lista delle figure
  6. PARTE PRIMA IL SITO DI SANT’ANDREA DI LOPPIO ASPETTI NATURALISTICI E FONTI STORICO-ARCHIVISTICHE
  7. PARTE PRIMA IL SITO DI SANT’ANDREA DI LOPPIO: ASPETTI NATURALISTICI E FONTI STORICO-ARCHIVISTICHE
  8. Figura 1. Localizzazione geografica dell’area di Loppio. Sull’immagine sono riportati alcuni riferimenti geografici utili e si sono evidenziati il contorno del lago di Loppio e, al suo interno, l’ovale dell’isola di Sant’Andrea.
  9. Figura 2. Andamento del rilievo nel settore centro-occidentale della Valle di Loppio reso tramite il modello digitale del terreno (dati Lidar, Provincia Autonoma di Trento). La conca lacustre, in cui si distingue il dosso di forma ovale dell’isola di Sant
  10. Figura 3. Profili longitudinale (sopra) e trasversale (sotto) estratti dal modello DEM di Figura 2. Corrono in senso grossomodo NO-SE il primo, a tagliare per intero il bacino lacustre da soglia a soglia, e W/SW-E/NE il secondo, attraverso i due apparati
  11. Figura 4. Profilo stratigrafico relativo al sondaggio geognostico realizzato nel 1975 dal Servizio Geologico della Provincia Autonoma di Trento a sud della conca lacustre loppiense.
  12. Figura 5. Elaborato schematico, sviluppato sull’estratto della carta Tecnica Provinciale, con indicati: i materiali (naturali e antropici) e le forme che caratterizzano il lago di Loppio e il suo diretto intorno; alcuni probabili elementi tettonici che ha
  13. Figura 6. Sequenza di termogrammi in scala di grigi della piana di Loppio nell’area pedemontana del versante nord del M. Baldo, da ovest a est, a partire dalla conoide del Vallone delle Porte (ultima immagine in basso a destra). Le foto mostrano come le e
  14. Figura 7. Ritaglio della foto aerea del 2 agosto 1954 utile a inquadrare la Valle di Loppio nel contesto fisiografico del basso Trentino. Nella foto è riconoscibile al centro il lago di Loppio, poi prosciugato nel 1956. Oggi il lago sta riprendendo vita a
  15. Figura 8. Estratto dagli elaborati dell’indagine elettromagnetica condotta nel 1992, in collaborazione con la ditta di geofisica Idrogeo, sull’isola di Sant’Andrea al fine di orientare le indagini archeologiche.
  16. Figura 9. La parte sudest del Lago di Loppio e l’Isola di Sant’Andrea dalla strada Campedello-S. Rocco, 16-5-2011 (foto Filippo Prosser).
  17. Figura 10. Percentuale delle specie di ciascun periodo temporale per indice di umidità secondo Ellenberg et al. 1991.
  18. Figura 11. Numero di specie della lista rossa del Trentino (Prosser 2001) suddivise per categorie nei tre periodi temporali considerati. Le categorie rappresentate sono le seguenti: lr = lower risk, a minor rischio; vu = vulnerable, vulnerabile; en = enda
  19. Figura 12. Thelypteris palustris 2011 (foto Filippo Prosser).
  20. Figura 13. Leccio (Quercus ilex) 2011 (foto Filippo Prosser).
  21. Figura 14. Asplenium lepidum (foto Filippo Prosser).
  22. Figura 15. Il lago di Garda, fine XIV sec., Verona, Biblioteca civica Ms. 2286 (da Cucagna 1985).
  23. Figura 16. Particolare della Carta dell’Almagià, sesto decennio del XV sec., Venezia, Archivio di Stato, Miscellanea mappe, dis. 1438 (da Verona e il suo territorio 2014).
  24. Figura 17. Carta di S. Maria della Carità, 1480 ca., Venezia, Archivio di Stato, Scuola della Carità, busta 36, n. 2530 (da Etsch/Adige 2005).
  25. Figura 18. Mappa Topografica del lago di S. Andrea detto dell’Oppio con la descrizione di tutte le isole, penisole, dossi e paludi in quell’esistenti con gli aggiacenti campi, e frate. Rilevata, e delineata dall’Ing. Gio. B.mio Scotini, 1787, Tirolerlande
  26. Figura 19. Joseph Stiessberger, Georg Pezolt, Tyrol – Lago di Loppio, 1839 (da Nones 1993).
  27. Figura 20. Iscrizioni risalenti all’epoca della Grande Guerra, situate presso la sponda sudoccidentale dell’isola di Sant’Andrea.
  28. Figura 21. Soldati italiani sul lago di Loppio (da Maurina 2000a).
  29. Figura 22. Soldati italiani sull’Isola di Sant’Andrea (Fondazione Museo storico del Trentino, arch. B.5-675).
  30. PARTE SECONDA LO SCAVO ARCHEOLOGICO PERIODIZZAZIONE E ANALISI STRATIGRAFICA
  31. PARTE SECONDA LO SCAVO ARCHEOLOGICO: PERIODIZZAZIONE E ANALISI STRATIGRAFICA
  32. Figura 23. Foto aerea dell’isola di Sant’Andrea realizzata da drone nell’estate 2014, vista da est (A. Dardani).
  33. Figura 24. Rilievo planoaltimetrico dell’isola di Sant’Andrea, con la localizzazione dei settori di scavo 1998-2014 (nord in alto) (Rilievo L. Prezzi, C. Bona; rielaborazione grafica B. Maurina).
  34. Figura 25. Foto aerea del Settore A realizzata nella primavera 2013 (P. Flamini).
  35. Figura 26. Planimetria del Settore A, con le principali strutture messe in luce.
  36. Figura 27. Planimetria del Settore B, con le principali strutture messe in luce.
  37. Figura 28. Planimetria del Settore C, con le principali strutture messe in luce.
  38. Figura 29. Planimetria del Settore D, con le principali evidenze archeologiche.
  39. Figura 30. Planimetria del Settore E, con le principali strutture messe in luce.
  40. Figura 31. Tratto murario documentato lungo il versante sudoccidentale dell’isola di Sant’Andrea.
  41. (a)
  42. Figura 32. Isola di Sant’Andrea, sponda sudoccidentale: la vera del pozzo (a) in muratura e il suo interno (b).
  43. Figura 33. Panoramica del Sondaggio ’98, da nordest.
  44. Figura 34. Sondaggio ’98: pianta di fine scavo.
  45. Figura 35. Diagramma delle attività e diagramma stratigrafico relativi al Sondaggio ’98.
  46. Figura 36. Sondaggio ’98, particolare della struttura muraria (US 7).
  47. Figura 37. Planimetria del Settore A, con indicazione degli Edifici e delle Aree.
  48. Figura 38. Settore A: diagramma delle Attività (entro tratteggio le Attività che si sviluppano su più periodi o fasi).
  49. Figura 39a. Diagramma stratigrafico relativo all’Edificio I del Settore A.
  50. Figura 39b. Diagramma stratigrafico relativo all’Edificio I del Settore A.
  51. Figura 40. Settore A, Edificio I: immagine realizzata da pallone (foto M. Bottacchi).
  52. Figura 41. Settore A: pianta delle evidenze relative alle strutture lignee del Periodo II rinvenute entro l’Edificio I (a tratteggio il limite interno dei perimetrali).
  53. Figura 42. Settore A, Edificio I: evidenze relative alla struttura lignea dell’area NW (Attività 1), in corso di scavo.
  54. Figura 43. Settore A, Edificio I: buche di palo relative alle strutture lignee del Periodo II.
  55. Figura 44. Settore A, Edificio I: focolare relativo alla struttura lignea NW (US 616 e 622: Attività 1).
  56. Figura 45. Settore A, Edificio I: le strutture US 656 e 747 (Attività 1).
  57. Figura 46. Settore A, Edificio I: l’US 745 in corso di scavo (Attività 1).
  58. Figura 47. Settore A, Edificio I: la fossa US 767, riempita da US 757 (Attività 2).
  59. Figura 48. Settore A, Edificio I: l’US 769 (Attività 2).
  60. Figura 49. Settore A, Edificio I: l’US 700, con le buche di palo allineate (Attività 3).
  61. Figura 50. Settore A, Edificio I: l’US 712 e le buche di palo svuotate (Attività 3).
  62. Figura 51. Settore A, Edificio I: le US 663 e 668, sovrapposte a 670 e 671 (Attività 4).
  63. Figura 52. Settore A, Edificio I: la base dell’US 8, sovrapposta a uno strato di pietre annerite (US 697) (Attività 4).
  64. Figura 53. Settore A, Edificio I: pianta delle evidenze relative all’uso delle strutture lignee (Attività 5-7).
  65. Figura 54. Settore A, Edificio I: lo strato carbonioso (US 623) esposto sotto all’US 722 (Attività 5).
  66. Figura 55. Settore A, Edificio I: lo strato d’uso (US 722) (Attività 5).
  67. Figura 56. Settore A, Edificio I: lo strato pavimentale US 609 (Attività 6).
  68. Figura 57. Settore A, Edificio I: lo strato carbonioso (US 617) e il focolare (US 606) (Attività 7).
  69. Figura 58. Settore A, Edificio I: pianta delle evidenze relative all’obliterazione delle capanne (Attività 9-11).
  70. Figura 59. Prospetti delle strutture murarie dell’Edificio I (lucidi ricavati da fotopiano).
  71. Figura 60. Settore A, Edificio I: panoramica dei contrafforti, da nord (Attività 10).
  72. Figura 61. Settore A: panoramica dell’Edificio I, da sud, con indicazione di alcune US relative alle Attività 10 e 11 e precedenti.
  73. Figura 62. Settore A, Edificio I: la struttura rasata US 527 (Attività 10).
  74. Figura 63. Settore A: panoramica dell’Edificio I, da sud, con US relative all’Attività 11.
  75. Figura 64. Settore A, Edificio I: il battuto pavimentale (US 589); in alto a sinistra, la buca US 598 (Attività 11).
  76. Figura 65. Settore A, Edificio I, Sondaggio A1: piante relative alle evidenze della sepoltura a enchytrismos (Attività 12).
  77. Figura 66. Settore A, Edificio I, Sondaggio A1: la lastra di arenaria (US 586) che sigillava la tomba a enchytrismos (Attività 12).
  78. Figura 67. Settore A, Edificio I, Sondaggio A1: lastre di arenaria sottostanti a US 586 (Attività 12).
  79. Figura 68. Settore A, Edificio I, Sondaggio A1: l’anfora usata come contenitore tombale (US 596), coperta da US 595 (Attività 12).
  80. Figura 69. Settore A, Edificio I: piano formato da strati a base di calce (Attività 13).
  81. Figura 70. Settore A: panoramica dell’Edificio I, da sud, con gli strati a base di calce (Attività 13).
  82. Figura 71. Settore A, Edificio I: strato di calce (US 574) (Attività 13).
  83. Figura 72. Settore A, Edificio I: tamponatura (US 571) dell’apertura ad arco (US 570) (Attività 14).
  84. Figura 73. Settore A: panoramica dell’Edificio I, con gli strati di riporto (Attività 15 e 16).
  85. Figura 74. Settore A, Edificio I: planimetria degli strati di riporto (Attività 15 e 16).
  86. Figura 75. Settore A, Edificio I: frammenti di malta con impronte di fibre vegetali provenienti dall’US 565 (Attività 15).
  87. Figura 76. Settore A, Edificio I: frammento di fontana marmorea rinvenuto nell’US 542 (Attività 16).
  88. Figura 77. Settore A: panoramica dell’Edificio I, da sud, con gli strati di riporto (Attività 16).
  89. Figura 78. Settore A, Edificio I: planimetria delle US relative ai riporti e agli interventi edilizi (Attività 16 e 17).
  90. Figura 79. Settore A, Edificio I: tamponatura (US 820) del vano porta (US 819) presente nel muro 31 (Attività 17).
  91. Figura 80. Settore A, Edificio I: soglia monolitica di calcare rosso ammonitico (US 43) (Attività 17).
  92. Figura 81. Settore A, Edificio I: il muro perimetrale US 36, con evidenze relative all’intervento di ristrutturazione (Attività 17).
  93. Figura 82. Settore A, Edificio I: pianta degli strati pavimentali e d’uso (Attività 18), sui cui compaiono tracce dell’allestimento di strutture lignee (Attività 20).
  94. Figura 83. Settore A: panoramica dell’Edificio I, da sud, con gli strati pavimentali e d’uso (Attività 18).
  95. Figura 84. Settore A, Edificio I: l’US 526, con le buche US 533 e 535 (Attività 20).
  96. Figura 85. Settore A: panoramica dell’Edificio I, da nord, con il battuto US 508 (Attività 21).
  97. Figura 86. Settore A, Edificio I: lo strato di riporto US 523 (Attività 21).
  98. Figura 87. Settore A, Edificio I: il bacino litico US 52 (Attività 21).
  99. Figura 88. Settore A, Edificio I: pianta delle US realtive all’allestimento e all’uso dell’edificio (Attività 21-23).
  100. Figura 89. Settore A: panoramica dell’Edificio I, da sud, con il piano pavimentale, formato da strati diversi (Attività 21, 22).
  101. Figura 90. Settore A, Edificio I: pianta degli strati pavimentali e d’uso e tracce di allestimento (Attività 21-25).
  102. Figura 91. Settore A, Edificio I: le US 75, 95 e 96, con le buche US 91 (a destra) e US 99 riempita da US 98 (a sinistra)(Attività 25).
  103. Figura 92. Settore A, Edificio I: le buche US 522 e US 99 riempita da US 98 (Attività 25).
  104. Figura 93. Settore A, Edificio I: pianta dell’US 71 con le evidenze visibili sulla sua superficie (Attività 26-29).
  105. Figura 94. Settore A, Edificio I: buca di forma ellittica (US 78) e frammento di pilastro (US 88) (Attività 27).
  106. Figura 95. Settore A, Edificio I: evidenze esposte sul piano pavimentale US 71, al di sotto della soglia (Attività 28).
  107. Figura 96. Settore A, Edificio I: buche di palo (Attività 28).
  108. Figura 97. Settore A, Edificio I: pianta degli strati di riporto stesi sopra a US 71 al fine di regolarizzare il piano di calpestio (in grigio gli elementi lapidei presenti lungo i muri perimetrali) (Attività 26, 29).
  109. Figura 98. Settore A, Edificio I: Settore A: panoramica dell’Edificio I, da nord, con livelli pavimentali e d’uso (Attività 26, 29).
  110. Figura 99. Settore A, Edificio I: pianta dell’US 55 e degli strati da essa coperti (Attività 29).
  111. Figura 100. Settore A: panoramica dell’Edificio I e dell’US 55, da nord (Attività 29).
  112. Figura 101. Settore A, Edificio I: pianta degli strati di crollo rimaneggiati sopra all’US 55 (Attività 30).
  113. Figura 102. Settore A, Edificio I: l’US 54 (Attività 30).
  114. Figura 103. Settore A, Edificio I: l’US 56 (Attività 30).
  115. Figura 104. Settore A, Edificio I: l’US 58 (Attività 30).
  116. Figura 105. Settore A, Edificio I: l’US 50 (Attività 31).
  117. Figura 106. Settore A, Edificio I: pianta degli strati di crollo (Attività 33).
  118. Figura 107. Settore A, Edificio I: l’US 51 (Attività 33).
  119. Figura 108. Settore A, Edificio I: l’US 624 (Attività 34).
  120. Figura 109. Settore A, Edificio I: caricatori per fucile rinvenuti nell’US 28 (Attività 35).
  121. Figura 110. Settore A, Edificio II: immagine realizzata da pallone (foto M. Bottacchi).
  122. Figura 111. Settore A: planimetria delle evidenze strutturali messe in luce nell’Edificio II e a nord di esso.
  123. Figura 112. Diagramma stratigrafico relativo all’Edificio II del Settore A.
  124. Figura 113. Settore A: prospetti dei muri rinvenuti nell’area dell’ Edificio II (lucidi ricavati da fotopiano).
  125. Figura 114. Settore A: pianta dell’Edificio IIa (Periodo I, Attività 38, 39). A tratteggio le strutture posteriori.
  126. Figura 115. Settore A: immagine zenitale dell’Edificio IIa.
  127. Figura 116. Settore A, Edificio IIa: lo strato di terra battuta con clasti US 1271 (Attività 39).
  128. Figura 117. Settore A, Edificio IIa: il mucchio di malta biancastra US 1255 (Attività 39).
  129. Figura 118. Settore A, Edificio IIa: battuto di malta terrosa US 1270 (Attività 39).
  130. Figura 119. Settore A, Edificio IIa: battuto di terra US 1266 (Attività 39).
  131. Figura 120. Settore A, Edificio IIa: il focolare US 1257 (Attività 39).
  132. Figura 121. Settore A, Edificio IIa: gli strati d’uso US 1254, 1258, 1259 (Attività 40).
  133. Figura 122. Settore A, Edificio IIa: pianta relativa agli strati d’uso (Attività 40).
  134. Figura 123. Settore A, Edificio IIa: l’US 1251 (Attività 42).
  135. Figura 124. Settore A, Edificio IIa: strati di riporto US 1250, 1251 (Attività 42).
  136. Figura 125. Settore A, Edificio IIa: gli strati di riporto US 1236, 1251 (Attività 42).
  137. Figura 126. Settore A, Edificio IIa: lo strato di riporto US 813, sovrapposto alle US 798 e 1236 (Attività 42 e 44).
  138. Figura 127. Settore A: strati pavimentali e d’uso esposti all’interno dell’ Edificio IIb (Attività 45).
  139. Figura 128. Settore A, Edificio IIb: pianta degli strati pavimentali e d’uso (Attività 45).
  140. Figura 129. Settore A, Edificio IIb: pianta degli strati pavimentali e d’uso (Attività 45); a sinistra, US 799 (Attività 53).
  141. Figura 130. Settore A, Edificio IIb: strati pavimentali e d’uso (US 763, 768, 773) (Attività 45).
  142. Figura 131. Settore A, Edificio IIb: pianta delle evidenze relative all’allestimento dell’ambiente meridionale (Attività 46, 47).
  143. Figura 132. Settore A, Edificio IIb: strato a base di ciottoli (US 787) (Attività 47).
  144. Figura 133. Settore A, Edificio IIb: acciottolato esposto nella fascia SW (US 715) (Attività 47).
  145. Figura 134. Settore A, Edificio II: immagine da pallone, con evidenze relative all’allestimento dell’ambiente meridionale dell’Edificio IIb (Attività 46 e 48) (foto M. Bottacchi).
  146. Figura 135. Settore A, Edificio IIb: alcune evidenze pertinenti all’allestimento dell’ambiente meridionale (Attività 48).
  147. Figura 136. Settore A, Edificio IIb: il piccolo taglio quadrangolare (US 803) (Attività 48).
  148. Figura 137. Settore A, Edificio IIb: pianta delle evidenze relative agli interventi di ristrutturazione (Attività 49).
  149. Figura 138. Settore A, Edificio IIb: elemento lapideo di reimpiego.
  150. Figura 139. Settore A, Edificio IIb: lo strato a base di calce US 765 (Attività 49).
  151. Figura 140. Settore A, Edificio IIb: il focolare US 756 (Attività 50).
  152. Figura 141. Settore A, Edificio IIb: pianta delle evidenze relative all’ultima fase di vita dell’ambiente meridionale (Attività 50).
  153. Figura 142. Settore A, Edificio IIb: strati relativi al piano pavimentale (Attività 50, 51).
  154. Figura 143. Settore A, Edificio IIb: riempimento di trincea (US 727) (Attività 10).
  155. Figura 144. Settore A, Edificio II: tamponatura dell’apertura ad arco (US 570) (Attività 14).
  156. Figura 145. Settore A, Edificio II: pianta degli strati di calce US 662 e 688, con lacune presenti sulla loro superficie (Attività 54), e dell’US 716 (Attività 55).
  157. Figura 146. Settore A, Edificio II: lo strato di calce US 662 (Attività 54).
  158. Figura 147. Settore A, Edificio II: lo strato di calce US 688 (Attività 54).
  159. Figura 148. Settore A: panoramica dell’Edificio II, da nord, con gli strati di calce (Attività 54).
  160. Figura 149. Settore A, Edificio II: evidenze negative presenti nell’US 688 (Attività 54).
  161. Figura 150. Settore A, Edificio II: evidenze relative alla ristrutturazione dell’ingresso (Attività 55).
  162. Figura 151. Settore A, Edificio II: la soglia di pietra calcarea (US 650) (Attività 55).
  163. Figura 152. Settore A, Edificio II: lo stipite di calcare rosso ammonitico (US 651) (Attività 55).
  164. Figura 153. Settore A, Edificio II: residui di cantiere (?) (US 678 e 679) (Attività 56).
  165. Figura 154. Settore A, Edificio II: blocco lapideo lavorato, rinvenuto nell’US 775 (Attività 57).
  166. Figura 155. Settore A, Edificio II: lo strato limosabbioso US 702 (Attività 58).
  167. Figura 156. Settore A, Edificio II: pianta degli strati relativi all’ultima fase d’uso dell’ambiente meridionale (Attività 5, 59).
  168. Figura 157. Settore A, Edificio II: evidenze messe in luce sopra all’US 702 (Attività 58, 59); in primo piano l’US 716 (Attività 55).
  169. Figura 158. Settore A, Edificio II: tegola frammentata (US 761) (Attività 59).
  170. Figura 159. Settore A, Edificio II: le US 661 e 693 (Attività 59).
  171. Figura 160. Settore A, Edificio II: lo strato di macerie US 644 (Attività 61).
  172. Figura 161: Settore A, Edificio II: pianta degli strati maceriosi di obliterazione (Attività 61).
  173. Figura 162. Settore A: immagine da pallone dell’Edificio IIIa e del corridoio IIIa/b in corso di scavo (foto M. Bottacchi).
  174. Figura 163. Settore A: planimetria dell’area relativa all’Edificio IIIa e al corridoio IIIa/b, con le evidenze strutturali messe in luce; a destra, la parte settentrionale dell’Edificio II, con le strutture relative agli Edifici IIa e IIb.
  175. Figura 164. Diagramma stratigrafico relativo all’Edificio IIIa e al corridoio IIIa/b del Settore A.
  176. Figura 165. Settore A, Edificio IIIa: pianta dei resti messi in luce immediatamente a nord dell’Edificio II (Attività 38, 39, 53).
  177. Figura 166. Settore A, Edificio IIIa: strati e strutture documentati immediatamente a nord dell’Edificio II (Attività 38, 39, 53).
  178. Figura 167. Settore A, Edificio IIIa: tratto ovest dell’US 770, sovrapposto all’US 1325 (Attività 63).
  179. Figura 168. Settore A, Edificio IIIa: panoramica da ovest del battuto pavimentale US 1315 (Attività 64).
  180. Figura 169. Settore A, Edificio IIIa: pianta delle evidenze relative all’allestimento di un piano pavimentale (Attività 64) e alla costruzione dell’Edificio IIIa (Attività 66).
  181. Figura 170. Settore A, Edificio IIIa: panoramica da sud, con le US 1314 e 1315 e la buca US 1317 (Attività 64, 66).
  182. Figura 171. Settore A, Edificio IIIa: buca di palo (US 1317), riempita da US 1316 (Attività 66).
  183. Figura 172. Settore A, Edificio IIIa: la buca di palo 1317 (Attività 66).
  184. Figura 173. Settore A, Edificio IIIa: pianta degli strati di riporto US 1280, 1281 (Attività 67).
  185. Figura 174. Settore A: immagine da pallone dell’area corrispondente all’Edificio IIIa, con indicazione di alcune US (foto M. Bottacchi).
  186. Figura 175. Settore A, Edificio IIIa: pianta degli strati d’uso (Attività 66 e 68).
  187. Figura 176. Settore A, Edificio IIIa: il battuto pavimentale (US 836) (Attività 68).
  188. Figura 177. Settore A, Edificio IIIa: pianta delle evidenze relative all’allestimento (Attività 68).
  189. Figura 178: Settore A, corridoio IIIa/b: il piano di calpestio US 839 (Attività 69).
  190. Figura 179. Settore A, Edificio IIIa: resti della struttura muraria US 832 (Attività 57).
  191. Figura 180. Settore A, Edificio IIIa: lo strato di riporto US 834 (Attività 70).
  192. Figura 181. Settore A, Edificio IIIa: lo strato di riporto US 833 (Attività 70).
  193. Figura 182. Settore A, Edificio IIIa: selciato formato da ciottoli e pietruzze (US 828) (Attività 70).
  194. Figura 183. Settore A, Edificio IIIa: pianta dei resti del muro di delimitazione orientale (Attività 57) e delle evidenze relative al riallestimento dell’area (Attività 70 e 71).
  195. Figura 184. Settore A: strati esposti a ovest dell’Edificio IIIa (Attività 72).
  196. Figura 185. Settore A, Area III: massicciata obliterante (Attività 73).
  197. Figura 186. Settore A, Area III: pianta degli strati di obliterazione (Attività 73).
  198. Figura 187. Settore A: immagine da pallone dell’Edificio IIIb e del corridoio IIIb/c (foto M. Bottacchi).
  199. Figura 188. Settore A: planimetria dell’area relativa all’Edificio IIIb e al corridoio IIIb/c, con le evidenze strutturali messe in luce.
  200. Figura 189. Diagramma stratigrafico relativo all’Edificio IIIb e al corridoio IIIb/c del Settore A.
  201. Figura 190. Settore A, Edificio IIIb: prospetti delle strutture murarie (lucidi ricavati da fotopiano).
  202. Figura 191. Settore A, corridoio IIIb/c: strato argilloso sterile (US 1282).
  203. Figura 192. Settore A, Edificio IIIb: l’US 880 = 1193, ripresa da nord, con indicazione dell’US 1200 (Attività 75).
  204. Figura 193. Settore A, Edificio IIIb: la struttura di pietra US 1122 (Attività 75).
  205. Figura 194. Settore A, Edificio IIIb: panoramica del corridoio b/c da est; a sinistra, il muro (US 865) rasato (Attività 76).
  206. Figura 195. Settore A, Edificio IIIb: la fossa circolare US 905 (Attività 76).
  207. Figura 196. Settore A, corridoio IIIb/c: la lacuna di forma irregolare US 906 (Attività 76).
  208. Figura 197. Settore A, Edificio IIIb: evidenze relative alla costruzione dell’edificio (Attività 77 e 78).
  209. Figura 198. Settore A, Edificio IIIb: pianta delle evidenze relative alla fase di costruzione (Attività 76-79). Il limite di scavo riportato è quello del 2007, ampliato nel 2009 sia a est che a ovest.
  210. Figura 199. Settore A, Edificio IIIb: lo strato (US 867) che riempie la buca US 906 (Attività 78).
  211. Figura 200. Settore A, corridoio IIIb/c: pianta dell’US 1275 e del sottostante strato sterile US 1282 (Attività 78).
  212. Figura 201. Settore A, Edificio IIIb: buca di palo (US 1180) situata all’angolo formato dai perimetrali sud (US 790) e ovest (US 1124) (Attività 79).
  213. Figura 202. Settore A, Edificio IIIb: vano W, il focolare US 830 (Attività 80).
  214. Figura 203. Settore A, Edificio IIIb: pianta del vano E, con i probabili resti di focolare esposti sull’US 1193=880 (Attività 81).
  215. Figura 204. Settore A, Edificio IIIb: vano E, l’US 1168-9 (Attività 81).
  216. Figura 205. Settore A, Edificio IIIb: vano E, l’US 1194 (Attività 81).
  217. Figura 206. Settore A, corridoio IIIb/c: lo strato pavimentale US 901 (Attività 82).
  218. Figura 207. Settore A, corridoio IIIb/c: lo strato pavimentale US 883 (Attività 82).
  219. Figura 208. Settore A, Edificio IIIb: pianta delle US relative all’allestimento e al rialzamento pavimentale del vano ovest e del corridoio (Attività 80, 82, 83). Il limite di scavo riportato è quello del 2007, ampliato nel 2009 sia a est che a ovest.
  220. Figura 209. Settore A, corridoio IIIb/c: planimetria dell’US 1225 (Attività 82).
  221. Figura 210. Settore A, corridoio IIIb/c: planimetria delle US 1997 e 1998 (Attività 82).
  222. Figura 211. Settore A, corridoio IIIb/c: le US 1997 e 1998 (Attività 82).
  223. Figura 212. Settore A, Edificio IIIb: vano W, strati pavimentali e d’uso (US 888, 889) (Attività 83).
  224. Figura 213. Settore A, Edificio IIIb: vano W, pianta degli strati pavimentali e d’uso (Attività 80 e 83). Il limite di scavo iportato è quello del 2007.
  225. Figura 214. Settore A, Edificio IIIb: vano E, lo strato d’uso (US 874), da nord (Attività 84).
  226. Figura 215. Settore A, Edificio IIIb: pianta degli strati di crollo e colluvio (Attività 85-87). Il limite di scavo riportato è quello del 2007.
  227. Figura 216. Settore A, Edificio IIIb: pianta degli strati di abbandono e distruzione (Attività 88-90). Il limite di scavo riportato è quello del 2007.
  228. Figura 217. Settore A, Edificio IIIb: vano W, lo strato di crollo US 853 (Attività 85).
  229. Figura 218. Settore A, Edificio IIIb: vano E, lo strato di colluvio US 864 (Attività 86).
  230. Figura 219. Settore A, Edificio IIIb: strato ghiaioso (US 860) con frammento di muro (US 866); a sinistra, il frammento di muro (US 822) (Attività 87).
  231. Figura 220. Settore A: immagine da pallone dell’ Area III; in evidenza le strutture 783, 808 e 1125 (Attività 71 e 88) (foto M. Bottacchi).
  232. Figura 221. Settore A, Edificio IIIb: lo strato di abbandono US 842 (Attività 89).
  233. Figura 222. Settore A, Edificio IIIb: lo strato di macerie US 811 (Attività 89).
  234. Figura 223. Settore A, Edificio IIIb: la fossa di spoliazione (?) US 846 (Attività 90).
  235. Figura 224. Settore A: immagine da pallone degli Edifici III c-d (foto M. Bottacchi).
  236. Figura 225. Diagramma stratigrafico relativo agli Edifici IIIc-d del Settore A.
  237. Figura 226. Settore A, Edificio IIIc: le evidenze più antiche, correlabili a strutture lignee (Attività 91-93). L’ampia buca di forma subellittica presente al centro dell’area est è dovuta a un intervento posteriore.
  238. Figura 227. Settore A, Edificio IIIc: area est, le evidenze pavimentali più antiche (Attività 91).
  239. Figura 228. Settore A, Edificio IIIc: lo strato US 1224 con la buca US 1249 (Attività 91 e 92).
  240. Figura 229. Settore A, Edificio IIIc: area est, il piano concotto US 1213 (Attività 91).
  241. Figura 230. Settore A, Edificio IIIc: area est, il piano concotto US 1267 e la buca US 1329 (Attività 92).
  242. Figura 231. Settore A, Edificio IIIc: area ovest, la buca US 1305 (Attività 92).
  243. Figura 232. Settore A, Edificio IIIc: area ovest, la buca US 1313 (Attività 92).
  244. Figura 233. Settore A, Edificio IIIc: chiazza di argilla concotta US 1303 (Attività 92).
  245. Figura 234. Settore A, Edificio IIIc: la buca US 1320 (Attività 92).
  246. Figura 235. Settore A, Edificio IIIc: panoramica da ovest; in primo piano, l’US 1234 (Attività 93).
  247. Figura 236. Settore A, Edificio IIIc: area ovest, l’US 1307 (Attività 93).
  248. Figura 237. Settore A, Edificio IIIc: area est, l’US 1210, da sud (Attività 96).
  249. Figura 238. Settore A: pianta delle evidenze anteriori alla costruzione dell’Edificio IIIc (Attività 91-105).
  250. Figura 239. Settore A: immagine zenitale dell’area compresa fra gli Edifici III c e d, con indicazione delle evidenze strutturali relative alle Attività 94 e 96. Il nord è in alto a sinistra.
  251. Figura 240. Settore A, Edificio IIIc: struttura a nord del muro 1210 (US 1202, 1327, 1158, 1210) (Attività 96).
  252. Figura 241. Settore A, Edificio IIIc: le US 1164 e 1210 (Attività 96).
  253. Figura 242. Settore A, Edificio IIIc: la struttura US 1241 (Attività 96).
  254. Figura 243. Settore A, Edificio IIIc: area est, resti di piano pavimentale (US 1243) (Attività 97).
  255. Figura 244. Settore A, Edificio IIIc: area est, struttura (focolare?) (Attività 98).
  256. Figura 245. Settore A, Edificio IIIc: foto zenitale dell’area ovest, con le strutture qui messe in luce (Attività 99).
  257. Figura 246. Settore A, Edificio IIIc: piano di frantumi di tegole anneriti dal fuoco (US 1301) (Attività 100).
  258. Figura 247. Settore A, Edificio IIIc: struttura composta da frammenti di tegole e malta, interpretabile come focolare (Attività 101).
  259. Figura 248. Settore A, Edificio IIIc: panoramica dell’area ovest, da nord, con il probabile focolare (Attività 101).
  260. Figura 249. Settore A: planimetria delle evidenze strutturali degli Edifici IIIc e d (Periodo V); in grigio i resti attribuibili al Periodo III.
  261. Figura 250. Settore A, Edificio IIIc: prospetti murari (lucidi ricavati da fotopiano).
  262. Figura 251. Settore A, Edificio IIIc: area est, lente di argilla concotta (US 1216) circondata da un cordolo di pietre (US 1246) (Attività 102).
  263. Figura 252. Settore A, Edificio IIIc: il focolare US 1228 (Attività 103).
  264. Figura 253. Settore A, Edificio IIIc: piano di tegole frammentate (US 1211, 1219) (Attività 104).
  265. Figura 254. Settore A, Edificio IIIc: piano di frammenti laterizi allettati in argilla (US 1162) (Attività 105).
  266. Figura 255. Settore A, Edificio IIIc: gli strati di riporto US 1176 e US 1217 (Attività 106), tagliati dalla buca US 1221 (Attività 108).
  267. Figura 256. Settore A, Edificio IIIc: foto zenitale dell’area ovest, con indicazione di alcune evidenze relative al piano pavimentale, fra cui le US 1187 e 1120 (Attività 107).
  268. Figura 257. Settore A, Edificio IIIc: area est, la buca (US 1221) (Attività 108).
  269. Figura 258. Settore A, Edificio IIIc: lo strato di riempimento US 1230 (Attività 109).
  270. Figura 259. Settore A, Edificio IIIc: lo strato di riempimento US 1222 (Attività 109).
  271. Figura 260. Settore A, Edificio IIIc: pianta e sezione della buca US 1221 e del suo riempimento (Attività 108, 109).
  272. Figura 261. Settore A, Edificio IIIc: area est, pianta delle evidenze relative al rialzamento pavimentale e al riempimento della buca (Attività 106, 109).
  273. Figura 262. Settore A, Edificio IIIc: lo strato (US 1215) che sigillava la buca (Attività 110).
  274. Figura 263. Settore A, Edificio IIIc: vano E, strato a tenore organico (US 1215) coperto da pietre (US 1204) (Attività 110).
  275. Figura 264. Settore A, Edificio IIIc: pianta delle US 1204 e 1215 (Attività 110).
  276. Figura 265. Settore A, Edificio IIIc: vano E, pianta degli strati di rialzamento pavimentale (Attività 110).
  277. Figura 266. Settore A, Edificio IIIc: area ovest, pianta degli strati di rialzamento pavimentale (Attività 110).
  278. Figura 267. Settore A, Edificio IIIc: prospetto ovest del tramezzo (Attività 112).
  279. Figura 268. Settore A, Edificio IIIc: pianta dell’US 1182 e della sua fossa di fondazione, US 1206 (Attività 112).
  280. Figura 269. Settore A, Edificio IIIc: strato di riempimento US 1208 (Attività 112).
  281. Figura 270. Settore A, Edificio IIIc: strato di riempimento US 1209 (Attività 112).
  282. Figura 271. Settore A, Edificio IIIc: prospetto nord dell’US 823E (Attività 113).
  283. Figura 272. Settore A, Edificio IIIc: buca circolare (US 1185) nel muro 823E (Attività 113).
  284. Figura 273. Settore A, Edificio IIId: il setto murario US 1145 (Attività 114).
  285. Figura 274. Settore A, Edificio IIIc: vano W, il focolare (US 1188, 1189) (Attività 115).
  286. Figura 275. Settore A, Edificio IIIc: vano W, panoramica dell’ambiente da nord, con il focolare US 1188/1189 (Attività 115).
  287. Figura 276. Settore A, Edificio IIIc: vano W, foto zenitale, con indicazione delle US relative alla fase di allestimento e uso dell’ambiente (Attività 115, 116; l’US 1187 è riutilizzata).
  288. Figura 277. Settore A, Edificio IIIc: vano W, pianta delle evidenze relative a costruzione, allestimento e uso (Attività 112, 115, 116).
  289. Figura 278. Settore A, Edificio IIIc: vano E, pianta delle US relative alla costruzione, all’allestimento e all’uso (Attività 110, 113, 117, 122, 126).
  290. Figura 279. Settore A, Edificio IIIc: immagine da pallone degli Edifici IIIc (vano E) e d , in corso di scavo (foto M. Bottacchi).
  291. Figura 280. Settore A, Edificio IIIc: vano E, foto zenitale dell’US 1137 (Attività 117).
  292. Figura 281. Settore A, Edificio IIIc: vano E, l’US 1137, da nord (Attività 117).
  293. Figura 282. Settore A, Edificio IIIc: pianta del vano W, con le evidenze relative al cantiere (Attività 119, 121, 122).
  294. Figura 283. Settore A, Edificio IIIc: il bacino (US 1149) con il fondo di pietrisco (US 1165) (Attività 119).
  295. Figura 284. Settore A, Edificio IIIc: lo strato di calce US 1150 (Attività 119).
  296. Figura 285. Settore A, Edificio IIIc: immagine da pallone del vano W in corso di scavo, con indicazione delle US esposte (foto M. Bottacchi).
  297. Figura 286. Settore A, Edificio IIIc: panoramica del vano W da nord, con l’US 1130 (Attività 119).
  298. Figura 287. Settore A, area esterna a ovest dell’Edificio IIIc: la fossa US 1131 (Attività 120).
  299. Figura 288. Settore A: in alto, pianta delle evidenze negative messe in luce nell’area esterna a ovest dell’ Edificio IIIc (Attività 120) sopra al terrapieno (US 1133=1240: Attività 111); in basso, sezione dell’US 1131 e del suo riempimento (US 1107) (Att
  300. Figura 289. Settore A, Edificio IIIc: lo strato di macerie US 1119 (Attività 123).
  301. Figura 290. Settore A, Edificio IIIc: gli strati di macerie US 1119 e 1143 (Attività 123).
  302. Figura 291. Settore A, area esterna a ovest dell’ Edificio IIIc: pianta delle evidenze pertinenti all’Attività 124.
  303. Figura 292. Settore A, Edificio IIIc: vano W, pianta relativa all’ultima fase d’uso (Attività 125).
  304. Figura 293. Settore A, Edificio IIIc: panoramica del vano W, con l’US 1117, da NE (Attività 125).
  305. Figura 294. Settore A, Edificio IIIc: US 1112 (Attività 125).
  306. Figura 295. Settore A, Edificio IIIc: vano E, pianta relativa all’ultima fase d’uso (Attività 126).
  307. Figura 296. Settore A, Edificio IIIc: panoramica del vano E, con l’US 1126, da nord (Attività 126).
  308. Figura 297. Settore A, area fra gli Edifici IIIc e IIId: l’US 1146 (Attività 127).
  309. Figura 298. Settore A, Edificio IIIc: vano W, planimetria delle US 1111 e 1116 (Attività 130).
  310. Figura 299. Settore A, Edificio IIIc: vano E, planimetria dell’US 1113 (Attività 130).
  311. Figura 300. Settore A, Edificio IIIc: immagine zenitale degli strati di crollo (Attività 130) (fotocomposizione di M. Nave).
  312. Figura 301. Settore A: immagine da pallone dell’Edificio V e dell’Area IV nord (foto M. Bottacchi).
  313. Figura 302. Diagramma stratigrafico relativo all’Edificio V del Settore A.
  314. Figura 303. Settore A, Edificio V: angolo nord, strutture murarie sovrapposte (sotto, l’US 970: Attività 133).
  315. Figura 304. Settore A, Edificio V: vano NE, pianta delle evidenze più antiche (Attività 133-135).
  316. Figura 305. Settore A, Edificio V: vano NE, la struttura di pietre US 986 (Attività 135).
  317. Figura 306. Settore A, Edificio V: vano NE, il piano di frammenti laterizi e argilla US 984 (Attività 135).
  318. Figura 307. Settore A: planimetria dell’Edificio V (Attività 136); a est, il piano di malta esterno recante le impronte di una struttura lignea (Attività 166).
  319. Figura 308. Settore A, Edificio V: panoramica da nord.
  320. Figura 309. Settore A, Edificio V: prospetti dei muri (lucidi ricavati da fotopiano).
  321. Figura 310. Settore A, Edificio V: buca (US 937) presente nel perimetrale SE (Attività 136).
  322. Figura 311. Settore A, Edificio V: il probabile vano porta (US 936) presente nel perimetrale NE (Attività 136).
  323. Figura 312. Settore A, Edificio V: la lacuna presente nel tramezzo (US 969), con il blocco squadrato US 989 (Attività 136).
  324. Figura 313. Settore A, Edificio V: vano SW, pianta delle evidenze relative alla costruzione, all’allestimento e all’uso (Attività 136-140).
  325. Figura 314. Settore A, Edificio V: vano SW, strato pavimentale US 972 (Attività 137).
  326. Figura 315. Settore A, Edificio V: vano SW, strato pavimentale US 967 (Attività 137). Il nord è in alto a destra.
  327. Figura 316. Settore A, Edificio V: vano SW, lacuna quadrangolare (US 953) (Attività 138).
  328. Figura 317. Settore A, Edificio V: vano SW, lacuna circolare (US 974) (Attività 138).
  329. Figura 318. Settore A, Edificio V: vano SW, strato d’uso US 948 (Attività 139).
  330. Figura 319. Settore A, Edificio V: vano SW, piano di focolare US 949 (Attività 140).
  331. Figura 320. Settore A, Edificio V: vano NE, chiazza di argilla rubefatta (US 993) (Attività 141).
  332. Figura 321. Settore A, Edificio V: vano NE, chiazza di argilla rubefatta (US 994) (Attività 141).
  333. Figura 322. Settore A, Edificio V: vano NE, pianta delle evidenze relative alla costruzione e all’allestimento (Attività 136, 142, 143).
  334. Figura 323. Settore A, Edificio V: vano NE, lo strato pavimentale US 977 (Attività 142).
  335. Figura 324. Settore A, Edificio V: vano NE, struttura di pietre e frammenti di tegole US 983 (Attività 143).
  336. Figura 325. Settore A, Edificio V: vano NE, lo strato carbonioso US 980 (Attività 143).
  337. Figura 326. Settore A, Edificio V: vano NE, il piano di frammenti di tegole e argilla US 978 (Attività 143).
  338. Figura 327. Settore A, Edificio V: vano NE, la struttura US 983 e lo strato di pietre e frammenti di tegole US 979 (Attività 143).
  339. Figura 328. Settore A, Edificio V: vano NE, strato di riporto (US 981) (Attività 144).
  340. Figura 329. Settore A, Edificio V: vano NE, strato d’uso (US 971) (Attività 144).
  341. Figura 330. Settore A, Edificio V: vano NE, planimetria dello strato d’uso US 971 (Attività 144).
  342. Figura 331. Settore A, Edificio V: vano SW, planimetria degli strati relativi all’ultima fase di frequentazione (Attività 14, 146).
  343. Figura 332. Settore A, Edificio V: vano NE, planimetria degli strati relativi all’ultima fase di frequentazione (Attività 14, 148).
  344. Figura 333. Settore A, Edificio V: vano SW, mucchio di pietre in matrice terrosa (US 946) (Attività 145).
  345. Figura 334. Settore A, Edificio V: vano SW, l’accumulo di macerie US 939 (Attività 145).
  346. Figura 335. Settore A, Edificio V: vano SW, lo strato US 960 (Attività 145).
  347. Figura 336. Settore A, Edificio V: vano SW, lo strato US 947 (Attività 145).
  348. Figura 337. Settore A, Edificio V: vano SW, lo strato di abbandono (?) US 940 (Attività 146).
  349. Figura 338. Settore A, Edificio V: vano NE, lo strato carbonioso US 961 (Attività 147).
  350. Figura 339. Settore A, Edificio V: vano NE, strato di clasti mescolati a calce US 955 (Attività 148).
  351. Figura 340. Settore A, Edificio V: vano NE, i frammenti del bacino litico (inv. 28540) rinvenuti nell’US 955, in corso di scavo.
  352. Figura 341. Settore A, Edificio V: vano NE, pianta degli strati relativi all’ultima fase di frequentazione (Attività 148, 150).
  353. Figura 342. Settore A, Edificio V: vano NE, panoramica da sud, con le US 942 e 955 (Attività 148).
  354. Figura 343. Settore A, Edificio V: vano NE, strato di clasti mescolati a calce US 935 (Attività 148).
  355. Figura 344. Settore A, Edificio V: vano NE, strato terroso di riporto US 934 (Attività 148).
  356. Figura 345. Settore A, l’ Edificio V, rasato (US 938) e coperto dall’US 926 (Attività 149, 150).
  357. Figura 346. Settore A: planimetria dell’Area IV, con le principali evidenze messe in luce.
  358. Figura 347. Diagramma stratigrafico relativo all’Area IV del Settore A.
  359. Figura 348. Settore A, Area IV: foto zenitale dell’ US 869 (Attività 151). Il nord è in alto a sinistra.
  360. Figura 349. Settore A, Area IV: l’ US 869, da NW (Attività 151).
  361. Figura 350. Settore A, Area IV: pianta delle evidenze relative alla costruzione e all’allestimento dello spazio (Attività 151-153). Nell’area centrale il deposito è tagliato da un’ampia buca di epoca posteriore (Attività 155).
  362. Figura 351. Settore A, Area IV: l’US negativa 919 (Attività 153).
  363. Figura 352. Settore A, Area IV: pianta delle evidenze relative alla stesura di una massicciata (Attività 150) e al riempimento di una buca (Attività 155).
  364. Figura 353. Settore A, Area IV: strati di riporto presenti nella parte sudovest (Attività 150).
  365. Figura 354. Settore A, Area IV: lo strato di riporto US 639 (Attività 150).
  366. Figura 355. Settore A, Area IV: lo strato di riporto US 893 (Attività 150).
  367. Figura 356. Settore A, Area IV: la fossa US 884 (Attività 155).
  368. Figura 357. Settore A, Area IV: la zona sud, in corso di scavo, ripresa da ovest.
  369. Figura 358. Settore A, Area IV: pianta delle evidenze messe in luce nell’ampliamento sud (Attività 150 e 156-158).
  370. Figura 359. Settore A, Area IV: ampliamento sud, piano di malta NW (Attività 156).
  371. Figura 360. Settore A, Area IV: ampliamento sud, piano di malta SE (Attività 156).
  372. Figura 361. Settore A, Area IV, sezione sud della trincea 2007.
  373. Figura 362. Settore A: planimetria generale, con indicazione degli Edifici e delle Aree.
  374. Figura 363. Settore A: diagramma stratigrafico relativo all’area stradale.
  375. Figura 364. Settore A, Area I: gli strati anteriori alla costruzione dell’Edificio I (Attività 159) e il riempimento di trincea US 838 (Attività 10).
  376. Figura 365. Settore A, Area I: la trincea di fondazione (US 854) del muro US 36 (Attività 10).
  377. Figura 366. Settore A, Area I: pianta degli strati di riporto stradali (Attività 160).
  378. Figura 367. Settore A, Area I: panoramica da sud; a destra l’US 603 (Attività 160).
  379. Figura 368. Settore A, Area I: lo strato ghiaioso US 619 (Attività 160).
  380. Figura 369. Settore A, Area I: panoramica da nord, con l’US 660 (Attività 160).
  381. Figura 370. Settore A, Area I: panoramica da nord, con l’US 821 (Attività 160).
  382. Figura 371. Settore A, Area I: battuto pavimentale presente nell’area esterna a sud dell’Edificio I (Attività 160).
  383. Figura 372. Settore A: panoramica delle Aree I e II, da nord, con indicazione degli strati stradali (Attività 160).
  384. Figura 373. Settore A, Area I: pianta delle evidenze relative agli interventi nell’area stradale (Attività 161, 163, 164).
  385. Figura 374. Settore A, Area I: lo strato stradale US 549 e la struttura (?) US 566 (Attività 161).
  386. Figura 375. Settore A, Area II: la lacuna semicircolare (US 646) in corrispondenza della soglia dell’Edificio II (Attività 162).
  387. Figura 376. Settore A, Area I: sezione degli strati relativi al contesto stradale.
  388. Figura 377. Settore A, Area I: lo strato di ghiaia US 547 (Attività 163).
  389. Figura 378. Settore A, Area I: panoramica dello strato stradale US 549, da sud (Attività 163).
  390. Figura 379. Settore A, Area I: allineamento di elementi lapidei (US 559); a sinistra, il frammento di marmo lavorato inv. 1844 (Attività 163).
  391. Figura 380. Settore A, Area I: strato di pietre mescolate a terra scura (US 580), accanto a US 566 (Attività 163).
  392. Figura 381. Settore A, Area II: pianta degli strati esposti sotto l’humus (Attività 150, 163 e 169).
  393. Figura 382. Settore A, Area I: la buca US 585 (Attività 164).
  394. Figura 383. Settore A, Area III: panoramica del piano stradale US 828, da nord (Attività 70).
  395. Figura 384. Settore A: immagine da pallone delle Aree III, IV e dell’Edificio V, con indicazione dei piani di calpestio esterni (Attività 70, 165) (foto M. Bottacchi).
  396. Figura 385. Settore A, Area III: panoramica con indicazione delle US relative alle Attività 71, 72 e 88, ripresa da sud.
  397. Figura 386. Settore A, Area III: pianta degli strati pavimentali pertinenti ai Periodi V-VI (Attività 70, 72, 88, 145, 165, 66).
  398. Figura 387. Settore A, Area III: lo strato US 793=973 (Attività 72).
  399. Figura 388. Settore A, Area III: immagine da pallone del piano pavimentale esterno all’Edificio V, con lo strato di malta US 76 e la relativa impronta US 943 (Attività 166) (foto M. Bottacchi).
  400. Figura 389. Settore A, Area III: lo strato di malta (US 786) e l’impronta US 943 (Attività 166).
  401. Figura 390. Settore A, Area I: pianta degli strati di crollo all’esterno dell’Edificio I (Attività 167).
  402. Figura 391. Settore A, Area I: strati di crollo insistenti su US 549 (Attività 167).
  403. Figura 392. Settore A, Area I: lo strato di crollo US 548 (Attività 167).
  404. Figura 393. Settore A, Area III: la massicciata composta dalle US 639 e 893 (Attività 150).
  405. Figura 394. Settore A, Area III: l’allineamento di pietre US 932 (Attività 150).
  406. Figura 395. Settore A, Area I: pianta degli strati di rialzamento stradale (Attività 168).
  407. Figura 396. Settore A, Area I: strato di macerie spianate US 537 (Attività 168).
  408. Figura 397. Settore A, Area I: la lastra lapidea US 501 (Attività 168).
  409. Figura 398. Settore A, Area I: il piano stradale e l’US 530 (Attività 168).
  410. Figura 399. Settore A, Area I: strati di riporto di ghiaia e calce (Attività 167, 168).
  411. Figura 400. Settore A, Area II: l’US 633 (Attività 169).
  412. Figura 401. Settore A, Area I: frammenti di lastra addossati all’Edificio I (US 24) (Attività 170).
  413. Figura 402. Immagine da pallone del Settore B (foto M. Bottacchi).
  414. Figura 403. Diagramma delle attività e diagramma stratigrafico relativi al Settore B.
  415. Figura 404. Settore B: il setto murario US 172 (Attività 2).
  416. Figura 405. Settore B: strato di malta (US 174) alla base del perimetrale US 101 (Attività 2).
  417. Figura 406. Planimetria del Settore B, con indicazione delle principali evidenze strutturali rinvenute.
  418. Figura 407. Settore B: prospetti dei muri (lucidi ricavati da fotopiano).
  419. Figura 408. Settore B, Edificio I: il muro perimetrale SE (US 101) (Attività 4); a sinistra, un frammento di lastra di rioli e (US 110), coperta da un accumulo di malta (US 106) (Attività 18). Nel riquadro in alto a destra, particolare della malta spatola
  420. Figura 409. Settore B, Edificio I: il vano porta (US 1023) tamponato (US 131), presente nel perimetrale NE (US 102) (Attività 4 e 10).
  421. Figura 410. Settore B, Area NE: la buca US 138, in corso di scavo (Attività 5).
  422. Figura 411. Settore B, Area NE: planimetria dell’US 138 (Attività 5).
  423. Figura 412. Settore B, Edificio I: strato pavimentale US 173 (Attività 6).
  424. Figura 413. Settore B, Area NE: fila di grosse pietre US 195 (Attività 7).
  425. Figura 414. Settore B, Edificio II: il perimetrale NE (US 118), in relazione di appoggio rispetto a US 101 (Attività 8).
  426. Figura 415. Settore B, Edificio II: particolare dell’US 118 (Attività 8).
  427. Figura 416. Settore B, Area NE: lo strato di malta (US 140) che sigillava la buca US 138 (Attività 110).
  428. Figura 417. Settore B, Area NE: pianta delle US relative alla chiusura dell’ingresso (Attività 10).
  429. Figura 418. Settore B, Area NE: i blocchi squadrati disposti lungo il muro NE (US 164, 165) (Attività 10).
  430. Figura 419. Settore B, Edificio III: la struttura muraria rasata US 194 (Attività 11).
  431. Figura 420. Settore B, Edificio III: il focolare addossato al muro perimetrale US 127 (Attività 12).
  432. Figura 421. Settore B, Edificio III: piante di dettaglio relative alle US che componevano e coprivano il focolare (Attività 2 e 17).
  433. Figura 422. Settore B, Edificio I: pianta del piano pavimentale (US 167) con le strutture interpretate come focolari (Attività 13).
  434. Figura 423. Settore B, Edificio I: immagine zenitale dei focolari (Attività 13).
  435. Figura 424. Settore B, Edificio I: panoramica dell’area dei focolari, da sud (Attività 13).
  436. Figura 425. Settore B, Edificio I: il piano d’uso (US 125) con i focolari (Attività 13, 14).
  437. Figura 426. Settore B, Edificio I: pianta del piano d’uso US 125 (Attività 14).
  438. Figura 427. Settore B, Edificio I: il riempimento carbonioso della struttura 143 (US 147) (Attività 14).
  439. Figura 428. Settore B, Edificio I: il riempimento della struttura 152 (US 155) (Attività 14).
  440. Figura 429. Settore B, Edificio I: le US 149, 150 e 151 (Attività 14, 15).
  441. Figura 430. Settore B, Edificio I: lo strato d’uso US 124 (Attività 15).
  442. Figura 431. Settore B, Edificio I: pianta dello strato d’uso US 142=144 e dello strato di calce US 141 (Attività 16 e 18).
  443. Figura 432. Settore B, Edificio I: lo strato d’uso US 142=144 (Attività 16).
  444. Figura 433. Settore B, Edificio III: il focolare, ricoperto dallo strato di argilla US 179 (Attività 17).
  445. Figura 434. Settore B, Edificio III: lo strato di riporto US 171=1016 (Attività 17).
  446. Figura 435. Settore B, Edificio III: lo strato di riporto US 175=1017 (Attività 17).
  447. Figura 436. Settore B, Edificio III: planimetria dell’US 175=1017 (Attività 17).
  448. Figura 437. Settore B, Edificio III: l’US 1022 (Attività 17).
  449. Figura 438. Settore B, Edificio III: pianta degli strati di rialzamento pavimentale US 166 e 193 (Attività 17).
  450. Figura 439. Settore B, Edificio III: lo strato di macerie US 193 (Attività 17).
  451. Figura 440. Settore B, Edificio III: pianta dello strato orizzontale US 159=187 (Attività 17).
  452. Figura 441. Settore B, Edificio I: l’accumulo di malta US 141 (Attività 18).
  453. Figura 442. Settore B, Edificio I: strato di crollo US 128=130 (Attività 19).
  454. Figura 443. Settore B, Edificio I: strato di crollo US 113 (Attività 19).
  455. Figura 444. Settore B, Edificio I: immagine da pallone (foto M. Bottacchi) con indicazione del taglio artificiale US 115 e della piattaforma 111 (Attività 20).
  456. Figura 445. Settore B, Edificio I: ingresso della grotta-rifugio situata a NE dell’area di scavo.
  457. Figura 446. Settore B, Edificio I: la piattaforma di cemento US 111 (Attività 20).
  458. Figura 447. Settore B, Edificio II: pianta delle US 190 e 192 (Attività 21 e 22).
  459. Figura 448. Settore B, Edificio II: la lacuna di forma circolare US 192 (Attività 21).
  460. Figura 449. Settore B, Edificio II: pianta dello strato di crollo US 136 (Attività 22).
  461. Figura 450. Settore B, Edificio II: planimetria dell’US 189 (Attività 22).
  462. Figura 451. Settore B: pianta degli strati di obliterazione del complesso architettonico (Attività 19 e 22).
  463. Figura 452. Planimetria generale del Settore D, con le principali strutture ed evidenze archeologiche rinvenute.
  464. Figura 453. Diagramma delle attività e diagramma stratigrafico relativi al Settore D.
  465. Figura 454. Settore D: l’allineamento murario US 1002 (Attività 1).
  466. Figura 455. Settore D: lo strato di malta di calce US 1004 (Attività 2).
  467. Figura 456. Settore D: resti della struttura US 1005 e strato di pietre US 1013 (Attività 2 e 4).
  468. Figura 457. Settore D: evidenze messe in luce all’estremità sud-est dello scavo (US 1003, 1007, 1010) (Attività 3, 4).
  469. Figura 458. Planimetria generale del Settore E, con indicazione dei sondaggi.
  470. Figura 459. Settore E: diagramma delle Attività (entro tratteggio le Attività che si sviluppano su più periodi o fasi).
  471. Figura 460. Settore E, Sondaggio I: pianta di fine scavo.
  472. Figura 461. Settore E, Sondaggio I: vista prospettica dall’alto della ricostruzione tridimensionale texturizzata del settore di scavo, ottenuta con il software Eurus sviluppato da 3Dflow srl.
  473. Figura 462. Settore E: diagramma stratigrafico relativo al Sondaggio I.
  474. Figura 463. Settore E, Sondaggio I: il piano stradale più antico (US 1362) (Attività 1).
  475. Figura 464. Settore E, Sondaggio I: la struttura muraria sud US 1331 (Attività 2).
  476. Figura 465. Settore E, Sondaggio I: la fossa di spoliazione US 1350 (Attività 2).
  477. Figura 466. Settore E, Sondaggio I: la struttura muraria meridionale e gli strati pavimentali US 1335 e 1336 (Attività 2, 3).
  478. Figura 467. Settore E, Sondaggio I: l’avancorpo roccioso US 1338 (Attività 2).
  479. Figura 468. Settore E, Sondaggio I: la struttura muraria settentrionale (Attività 2).
  480. Figura 469. Settore E, Sondaggio I: il blocco di roccia lavorato US 1339 (Attività 2).
  481. Figura 470. Settore E, Sondaggio I: strati pavimentali a sud della struttura muraria 1331 (Attività 3).
  482. Figura 471. Settore E, Sondaggio I: la struttura muraria US 1356 (Attività 4).
  483. Figura 472. Settore E, Sondaggio I: lo strato stradale US 1340 (Attività 6).
  484. Figura 473. Settore E, Sondaggio I: vista zenitale d’insieme del piano stradale (Attività 6-8).
  485. Figura 474. Settore E, Sondaggio I: la lacuna US 1353 (Attività 7).
  486. Figura 475. Settore E, Sondaggio I: lo strato di macerie US 1332 (Attività 7).
  487. Figura 476. Settore E, Sondaggio I: strato di crollo US 1334 (Attività 9).
  488. Figura 477. Settore E, Sondaggio I: strato stradale di epoca moderna US 1333 (Attività 10).
  489. Figura 478. Settore E, Sondaggi II e III:: pianta di fine scavo.
  490. Figura 479. Settore E: diagramma stratigrafico relativo ai Sondaggi II e III.
  491. Figura 480. Settore E, Sondaggio III: nella parte mediana, l’US 2014 (Attività 12).
  492. Figura 481. Settore E, Sondaggio III: la buca pontaia US 1452 (Attività 12).
  493. Figura 482. Settore E, Sondaggio III: l’angolo formato dai muri US 1376 e US 2014 (Attività 12).
  494. Figura 483. Settore E, Sondaggio II: prospetto nord dell’US 1376 (Attività 12).
  495. Figura 484. Settore E, Sondaggio III: malta spatolata (US 1436) sulla superficie dell’US 2014 (Attività 12).
  496. Figura 485. Settore E, Sondaggio II: il saggio eseguito a ridosso del muro US 1376 (Attività 12).
  497. Figura 486. Settore E, Sondaggio II: malta spatolata (US 1377) sulla superficie dell’US 1376 (Attività 12).
  498. Figura 487. Settore E, Sondaggio II: la trincea di fondazione US 1403 (Attività 13).
  499. Figura 488. Settore E, Sondaggio II: evidenze messe in luce in prossimità del muro US 1376 (Attività 13).
  500. Figura 489. Settore E, Sondaggio II: panoramica da ovest (in primo piano l’US 1400, sul fondo il muro est: Attività 13).
  501. Figura 490. Settore E, Sondaggio II: prospetto del muro orientale dell’edificio (Attività 13).
  502. Figura 491. Settore E, Sondaggio II: pianta delle evidenze relative alla costruzione e all’allestimento dell’ambiente (Attività 13 e 14).
  503. Figura 492. Settore E, Sondaggio II: strati pavimentali e focolare (Attività 14).
  504. Figura 493. Settore E, Sondaggio III: l’angolo NW dell’edificio, con lo strato (naturale?) US 1435 =1400 fungente da base pavimentale.
  505. Figura 494. Settore E, Sondaggio II: la buca US 1409 (Attività 14).
  506. Figura 495. Settore E, Sondaggio II: sezione stratigrafica (parete ovest).
  507. Figura 496. Settore E, Sondaggio IIa: ripresa zenitale del bacino US 1390 (Attività 14).
  508. Figura 497. Settore E, Sondaggio IIa: prospetto del bacino US 1390, da nord (Attività 14).
  509. Figura 498. Settore E: prospetto esterno del muro ovest 1431 (Attività 15) (lucido tratto da fotopiano realizzato da M. Nave e A. Tonelli).
  510. Figura 499. Settore E: particolare della facciata esterna dell’US 1431 (tratto nord) (Attività 15).
  511. Figura 500. Settore E: prospetto esterno del setto murario 1415 (Attività 15).
  512. Figura 501. Settore E, Sondaggio III: particolare della relazione di appoggio fra il muro 1415 e l’angolo NE dell’edificio.
  513. Figura 502. Settore E, Sondaggio III: prospetto interno del muro ovest (Attività 15 e 20).
  514. Figura 503. Settore E: i fori presenti nel muro occidentale (US 1456a-d) (Attività 15).
  515. Figura 504. Settore E: buca (pontaia?) US 1460, presente muro occidentale (Attività 15).
  516. Figura 505. Settore E, Sondaggio III: il riempimento di grosse pietre US 1438 (Attività 15).
  517. Figura 506. Settore E, Sondaggio III: l’US 1446, tagliata da US 1447 (Attività 16).
  518. Figura 507. Settore E, Sondaggio III: l’US 1453, tagliata da US 1447 (Attività 16).
  519. Figura 508. Settore E, versante nord: vista frontale dei resti del contrafforte US 1426 (Attività 17).
  520. Figura 509. Settore E, versante nord: resti del contrafforte (US 1426), ripresi da ovest (Attività 17).
  521. Figura 510. Settore E, Sondaggio II: lo strato carbonioso US 1397 (Attività 18).
  522. Figura 511. Settore E, Sondaggio II: strati di distruzione e abbandono (Attività 18, 22).
  523. Figura 512. Settore E, Sondaggio II: frammenti di concotto a superficie piana e scialbata (a) e impronte di clasti sul retro (b) (Attività 18).
  524. Figura 513. Settore E: immagine zenitale delle strutture esposte lungo il versante settentrionale (US 1425, 1426, 1427: Attività 12, 17, 19).
  525. Figura 514. Settore E: le US 1425, 1426, 1427, vista frontale (Attività 12, 17, 19).
  526. Figura 515. Settore E, Sondaggio III: evidenze relative alla rasatura (US 1442) del muro 1414 (Attività 21).
  527. Figura 516. Settore E, Sondaggio II: pianta delle US 1387 e 1391 (Attività 22).
  528. Figura 517. Settore E, Sondaggio II: immagine zenitale, con le US 1387 e 1391 (Attività 22).
  529. Figura 518. Settore E, Sondaggio II: frammenti di malta murale con superficie piana annerita dall’US 1387 (Attività 22).
  530. Figura 519. Settore E, Sondaggio II: particolare dell’US 1387, con la cornice per finestra (inv. 28443) (Attività 22).
  531. Figura 520. Settore E, Sondaggio II: pianta delle US 1385-1387 (Attività 22-24).
  532. Figura 521. Settore E, Sondaggio II: panoramica dello strato di riporto US 1385 (Attività 23).
  533. Figura 522. Settore E, Sondaggio II: sezione stratigrafica (parete sud).
  534. Figura 523. Settore E, Sondaggio II: sezione stratigrafica (parete nord, tratto ovest).
  535. Figura 524. Settore E, Sondaggio III: l’US 1424 (Attività 23).
  536. Figura 525. Settore E, Sondaggio III: l’US 1440 (Attività 23).
  537. Figura 526. Settore E, Sondaggio III: sezione stratigrafica (parete sud).
  538. Figura 527. Settore E, Sondaggio II: immagine zenitale delle US 1382, 1383, 1385, 1386 e 1388 (Attività 23-25).
  539. Figura 528. Settore E, Sondaggio II: panoramica dell’US 1383, da sud (Attività 25).
  540. Figura 529. Settore E, Sondaggio II: panoramica dell’US 1381, da est (Attività 25).
  541. Figura 530. Settore E, Sondaggio II: pianta delle US 1375 e 1382 (Attività 24, 25).
  542. Figura 531. Settore E, Sondaggio II: panoramica dell’US 1380, tagliata dall’US 1379 (Attività 25).
  543. Figura 532. Settore E, Sondaggio II: le US 1420 e 1421, tagliate dall’US 1423 (Attività 25, 26).
  544. Figura 533. Settore A: planimetria dei resti strutturali attribuibili all’Edificio IIa, rinvenuti sotto l’Edificio II (Periodo I).
  545. Figura 534. Settore A: prospetti dei muri degli edifici appartenenti ai Periodi I e II (Fotopiani SAT Survey).
  546. Figura 535. Settore A: a) planimetria dei resti delle strutture attribuite al Periodo II, scavati nell’area degli Edifici I e II; b) ipotesi ricostruttiva dei fabbricati.
  547. Figura 536. Rilievo planoaltimetrico dell’isola di Sant’Andrea con, a tratteggio, il percorso ipotizzato della cinta muraria.
  548. Figura 537. Settore A: uno dei contrafforti che rinforzavano il muro di cinta in corrispondenza dell’Edificio I.
  549. Figura 538. Resti di strutture murarie (cortina e contrafforte?) presenti lungo il tratto ovest dell’isola.
  550. Figura 539. Settore E, Sondaggio II: prospetto del muro perimetrale nord (US 1376).
  551. Figura 540. Planimetria delle strutture attribuibili al Periodo III, messe in luce nell’area settentrionale dell’isola.
  552. Figura 541. Pianta ricostruttiva dei “grandi edifici” del Periodo III (area nord dell’isola), con ipotesi di percorso.
  553. Figura 542. Settore B: a) planimetria dei resti degli edifici del Periodo III; b) pianta ricostruttiva, con ipotesi di percorso.
  554. Figura 543. Alcuni esempi di murature riferibili al Periodo III (Fotopiani SAT Survey).
  555. Figura 544. Settore B, Edificio I: particolare della malta spatolata sulla superficie del muro SE (US 107).
  556. Figura 545. Settore A: planimetria delle evidenze murarie pertinenti al Periodo V.
  557. Figura 546. Settore A: Pianta ricostruttiva degli edifici costruiti e riadattati nel Periodo V, con ipotesi di percorso.
  558. Figura 547. Settore B: a) planimetria dei resti degli edifici in uso nel Periodi V-VI; b) pianta ricostruttiva, con ipotesi di percorso.
  559. Figura 548. Alcuni esempi di murature riferibili al Periodo V (Fotopiani SAT Survey).
  560. Figura 549. Ricostruzione di ambiente con le abitazioni del Periodo V (disegno di Davide Lorenzon per MCR, 2012).
  561. Figura 550. Settore A: evidenze relative ai piccoli edifici in legno dei Periodi VI e VII.
  562. Figura 551. Settore A, Edificio I, Sondaggio A1: l’anfora fungente da contenitore tombale, in corso di scavo.
  563. Figura 552. Visualizzazione grafica e descrizione dei frammenti ossei riconosciuti.
  564. Figura 553. Carta di distribuzione delle sepolture infantili in ambito abitativo d’epoca preromana, romana e tardoantica, e delle sepolture in anfora all’interno delle necropoli d’epoca romana e tardoantica.
  565. Figura 554. Tabella riassuntiva delle attestazioni di sepolture infantili entro strutture abitative di epoca romana e tardoantica, in Italia settentrionale centro-orientale.
  566. PARTE TERZA I REPERTI MOBILI*
  567. PARTE TERZA I REPERTI MOBILI*
  568. Figura 555. Frammenti di olla (inv. 27096).
  569. Figura 556. Ceramica comune: olle.
  570. Figura 557: Ceramica comune: olle.
  571. Figura 558. Ceramica comune: olle.
  572. Figura 559. Ceramica comune: olle.
  573. Figura 560. Ceramica comune: olle.
  574. Figura 561. Ceramica comune: olle.
  575. Figura 562. Ceramica comune: olle.
  576. Figura 563. Ceramica comune: olle.
  577. Figura 564. Ceramica comune: olle.
  578. Figura 565. Ceramica comune: olle.
  579. Figura 566. Ceramica comune: olle.
  580. Figura 567. Ceramica comune: olle.
  581. Figura 568. Ceramica comune: olle.
  582. Figura 569. Ceramica comune: olle.
  583. Figura 570. Ceramica comune: olle.
  584. Figura 571. Ceramica comune: olle e boccali.
  585. Figura 572. Boccale frammentario (inv. 28051).
  586. Figura 573. Boccale frammentario (inv. 28080).
  587. Figura 574. Ceramica comune: bicchieri, ciotole, tegami e catini-coperchio.
  588. Figura 575. Frammenti di catino-coperchio (inv. 27846).
  589. Figura 576. Ceramica comune: catini-coperchio.
  590. Figura 577. Ceramica comune: catini-coperchio.
  591. Figura 578. Ceramica comune: catini-coperchio e coperchi.
  592. Figura 579. Ceramica comune: coperchi.
  593. Figura 580. Ceramica comune: coperchio e anse.
  594. Figura 581. Ceramica comune: anse (1-6); ceramica depurata (7-14).
  595. Figura 582. Microfotografie (Nx) di campioni dei gruppi 1 (a), 2 (b), 3 (c), 4 (d) e 5 (e, f).
  596. Figura 583. Microfotografie (Nx) di campioni dei gruppi 6 (a) e 7 (b-f).
  597. Figura 584. Ceramica fine: terra sigillata.
  598. Figura 585. Grafici 1-3: Presenze di alcune classi di materiali in siti norditalici coevi a Sant’Andrea di Loppio; Cronologia delle ceramiche fini da mensa in diversi contesti dell’Italia settentrionale interna; Percentuale di presenze di ceramica fine ne
  599. Figura 586. Frammenti di coppa Hayes 99c (inv. 27291, 27429, 27431, 28053).
  600. Figura 587. Ceramica fine: Late Roman C (1), terra sigillata di imitazione (2-6), lucerne (5-7), ceramica ingobbiata, graffita e dipinta sotto vetrina (8-14).
  601. Figura 588. Frammento di fondo di ceramica di imitazione (inv. 28389).
  602. Figura 589. Grafico 4: lucerne di età romana e tardoantica rinvenute in Trentino.
  603. Figura 590. Frammento di lucerna di imitazione tipo Atlante VIII (inv. 18390).
  604. Figura 591. Ceramica invetriata: ciotola (1), vaso a listello (3), recipienti a corpo carenato (2, 4-12), olle (13, 14).
  605. Figura 592. Olla biansata ricomposta (inv. 27241, 27282, 27801, 27829-32) (foto F. Caillaud).
  606. Figura 593. Ceramica invetriata: olle.
  607. Figura 594. Ceramica invetriata: anse (1-3), forme chiuse (4-7), catino-coperchio (8), pareti decorate (9-13), fusaiole (16, 17).
  608. Figura 595. Grafici relativi alle percentuali delle presenze anforiche per area di produzione (1) e alle percentuali di prese za relative alle forme anforiche attestate a Loppio (2).
  609. Figura 596. Frammenti di anfora Keay LII (inv. 28456).
  610. Figura 597. Anfore: Keay LII (1), spatheia (2-6).
  611. Figura 598. Anfore: spatheia (1-4), Keay LXII (5), tappo (6).
  612. Figura 599. Puntale di anfora africana (inv. 28056).
  613. Figura 600. Tappo ritagliato da parete di anfora africana (inv. 24182).
  614. Figura 601. Anfore: africana indeterminata (1), LR1 (2-5), LR2 (6-8).
  615. Figura 602. Frammento di parete di anfora tipo LR1 (inv. 25417).
  616. Figura 603. Frammenti di parete di anfora tipo LR2 (inv. 19380).
  617. Figura 604. Anfore: LR2 (1) e LR4 (2-4).
  618. Figura 605. Anfora tipo LR4 ricomposta (inv. 18392).
  619. Figura 606. Anfora tipo LR4 ricomposta.
  620. Figura 607. Frammenti di parete di anfora tipo Samos Cystern Type (inv. 17485, 18400).
  621. Figura 608. Anfore: Samos Cystern Type (1-4), indeterminate (5-8).
  622. Figura 609. Microfotografie (Nx) di campioni dei gruppi 1 (a, b, c), 2 (d) e 3 (e, f).
  623. Figura 610. Microfotografie (Nx) di campioni dei gruppi 3 (a), 4 (b), 5 (c), 6 (d, e) e 7 (f).
  624. Figura 611. Contenitori in pietra ollare.
  625. Figura 612. Contenitori in pietra ollare.
  626. Figura 613. Contenitori in pietra ollare.
  627. Figura 614. Frammenti di piede, stelo e coppa di bicchieri a calice.
  628. Figura 615. Reperti vitrei: piedi di bicchieri a calice.
  629. Figura 616. Reperti vitrei: piedi, steli, basi e orli di bicchieri a calice.
  630. Figura 617. Reperti vitrei: orli di bicchieri a calice.
  631. Figura 618. Reperti vitrei: orli di bicchieri a calice.
  632. Figura 619. Reperti vitrei: orli e pareti di bicchieri a calice (1-43), altri tipi di bicchiere (44-48) e coppetta (49).
  633. Figura 620. Frammenti di contenitori vitrei (immagini fuori scala).
  634. Figura 621. Reperti vitrei: recipienti a base umbonata (1-4), lampade (5-22), bottiglie/fiasche/brocche (23-38).
  635. Figura 622. Reperti di vetro e pasta vitrea: lastre per finestra (1-24), perle, gemme e varia (25-44).
  636. Figura 623. Perle e altri manufatti in vetro e pasta vitrea.
  637. Figura 624. Colature e scarti di lavorazione del vetro.
  638. Figura 625. Reperto vetroso a forma di fondo di contenitore (1) e pani di vetro (2, 3).
  639. Figura 626. Pani di vetro (fronte/retro).
  640. Figura 627. Tabella 1: elenco dei campioni analizzati.
  641. Figura 628. Tabella 2: composizione chimica dei campioni (dati EMPA, estratto da Silvestri et al. 2015, eccetto i campioni inv. 26275-6). Da notare che solo le medie sono riportate in tabella, in quanto, ad eccezione dei pani di vetro, le deviazioni stand
  642. Figura 629. Tabella 3: composizioni chimiche medie (in grassetto) e relativa deviazione standard dei gruppi composizionali ri venuti a Loppio e relativi confronti con i gruppi composizionali presenti in letteratura, di cui sono riportati medie e deviazion
  643. Figura 630. Immagini SEM-BSE e micro-tomografica ai raggi X: a-b. immagine SEM-BSE della tessera musiva 28093: si nota la matrice vetrosa in cui sono inclusi numerosi cristalli di neoformazione (bianco) con funzione di opacizzante; dettaglio dell’opacizza
  644. Figura 631. Frammento di lamina di argento decorata a sbalzo con gemma vitrea, inv. 24288 (foto F. Caillaud).
  645. Figura 632. Pendaglio a secchiello di bronzo, inv. 28065 (foto F. Caillaud).
  646. Figura 633. Reperti metallici: argento (1-3) e bronzo (4-34).
  647. Figura 634. Fibula a balestra con bottone sull’arco, inv. 27517 (foto F. Caillaud).
  648. Figura 635. Fibula a “S” di bronzo dorato, inv. 28515 (foto F. Caillaud).
  649. Figura 636. Reperti di bronzo.
  650. Figura 637. Elementi di cintura di bronzo, inv. 27407, 28341, 24489, 26226-7, 28328.
  651. Figura 638. Elementi di fodero di scramasax di bronzo, inv. 19179, 26594, 26234, 19181.
  652. Figura 639. Sperone di bronzo con arco e sprone di restauro in ferro, inv. 26230 (foto F. Caillaud).
  653. Figura 640. Reperti di bronzo.
  654. Figura 641. Frammento di cornice bronzea con motivo a intreccio, inv. 28062 (foto F. Caillaud).
  655. Figura 642. Reperti di bronzo.
  656. Figura 643. Reperti metallici: bronzo (1-10) e ferro (11-35).
  657. Figura 644. Particolare dell’anello digitale di ferro inv. 26232 (foto F. Caillaud).
  658. Figura 654. Frammento di scramasax, inv. 16881 (foto F. Caillaud).
  659. Figura 646. Reperti di ferro.
  660. Figura 647. Lamelle di corazza, inv. 26233, 26746, 28143 (foto F. Caillaud).
  661. Figura 648. Elemento a “T” (frontale di elmo?), inv. 16904; nel riquadro, particolare delle tracce di rame presenti sulla superficie interna (foto F. Caillaud).
  662. Figura 649. Fibbie e placche di cintura, inv. 19176, 18942, 24487, 16912, 19536, 24210, 24213, 19521 (foto F. Caillaud).
  663. Figura 650. Laminetta decorata, inv. 26239 (foto F. Caillaud).
  664. Figura 651. Reperti di ferro.
  665. Figura 652. Speroni di ferro, inv. 17186, 17188, 26229, 19453, 19549, 27444.
  666. Figura 653. Reperti di ferro.
  667. Figura 654. Reperti di ferro.
  668. Figura 655. Reperti di ferro.
  669. Figura 656. Reperti di ferro.
  670. Figura 657. Reperti di ferro.
  671. Figura 658. Lucchetto di ferro con agemina di rame, inv. 16889 (foto F. Caillaud).
  672. Figura 659. Placchetta di ferro per serratura (?), inv. 16900 (foto F. Caillaud).
  673. Figura 660. Cazzuola di ferro, inv. 27745 (foto F. Caillaud).
  674. Figura 661. Roncola, inv 26243 (foto F. Caillaud).
  675. Figura 662. Ascia/piccone di ferro, inv. 26235 (foto F. Caillaud).
  676. Figura 663. Reperti di ferro.
  677. Figura 664. Tintinnabulum in lamina di ferro ramata, inv. 26093 (foto F. Caillaud).
  678. Figura 665. Reperti di ferro.
  679. Figura 666. Reperti di ferro.
  680. Figura 667. Reperti di ferro.
  681. Figura 668. Reperti di ferro.
  682. Figura 669. Reperti di ferro.
  683. Figura 670. Reperti di ferro.
  684. Figura 671. Reperti di ferro.
  685. Figura 672. Reperti di ferro (1-8) e di piombo (9-31).
  686. Figura 673. Reperti di piombo.
  687. Figura 674. Barra di ferro (inv. 17182).
  688. Figura 675. Massello di ferro (inv. 17184).
  689. Figura 676. Tabella 1: classi dei residui correlati a processi metallurgici individuati nel sito di Loppio. Se ne riporta la sigla usata per la classificazione, il tipo di materiale che li costituisce, il comportamento magnetico, una breve descrizione e i
  690. Figura 677. Tabella 2: Elenco dei reperti analizzati con le relative sigle usate per le analisi, descrizione del materiale e classe tipologica, dati di scavo, età come dedotta da stratigrafia, alcune proprietà fisiche e tipo di analisi effettuate.
  691. Figura 678. Tabella 3: analisi SEM-EDS di alcune porzioni di fase vetrosa e delle olivine contenute nei campioni in studio. Nell’intestazione, oltre alla sigla del campione, è specificata la zona e il tipo di fase analizza. Le composizioni sono espresse i
  692. Figura 679. Esempi di alcune delle classi di residui legati all’attività metallurgica individuati nel sito di Loppio. In speciico: 1) classe A, blocchetto di ferro alterato; 2) classe B, scoria vetrosa con forma a goccia; 3) classe B, scoria vetrosa di f
  693. Figura 680. Esempi di alcune delle classi di residui legati all’attività metallurgica individuati nel sito di Loppio. In speciico: 1) classe F, scoria a calotta non magnetica; 2) classe H, scoria pesante magnetica con superficie arancione; 3) classe H, s
  694. Figura 681. Immagini dei reperti analizzati, ed elencati in Tabella 2: 1-3) visione superiore, inferiore e laterale (con indicazione degli strati analizzati tramite XRPD) dei campioni Lop-P25A e Lop-P25B, classe D, pareti di forgia; 4) campione Lop-Sc88,
  695. Figura 682. Analisi del campione di parete di forgia Lop-P25B: 1) e 2) sezioni trasversali ottenute per collage di più immagi i, rispettivamente tramite analisi OM (luce trasmessa - Nicol incrociati) e SEM-BSE. Nella parte bassa si vede il lining della fo
  696. Figura 683. Analisi XRPD dei tre strati che compongono la parete di forgia Lop-P25B, posizionati nel campione come in Figura 61.3. Si evidenziano i picchi di: Mi = miche; K-fel = K-feldspato; Alb = albite; W = wairakite; Mu = mullite; An = anortite; Qtz
  697. Figura 684. Immagini SEM-BSE della scoria a calotta Lop-Sc.71: 1) segregazioni di Fe metallico (bianco), ossidato ai bordi e circondato da wüstite; 2) grande inclusione di carbone con cellule riempite da calcite secondaria e ossidi/idrossidi di Fe; 3) sca
  698. Figura 685. Immagini SEM-BSE della scoria a calotta, Lop-Sc42: 1) nodulo di wüstite dendritica (chiara) su base di olivine e fase vetrosa (grigio medio e scuro rispettivamente); 2) contatto fra due aree a diversa tessitura e composizione. Da notare le seg
  699. Figura 686. Analisi XRPD delle due scorie a calotta Lop-Sc42 (classe F, scoria non magnetica, diffrattogramma blu, in basso) e Lop-Sc71 (classe E, scoria magnetica, diffrattogramma rosso, in alto), con in evidenza le principali fasi identificate. Da notar
  700. Figura 687. Immagini di alcune particolari scorie rinvenute a Loppio: 1) residui magnetici sferici di dimensioni millimetriche, associabili ad hammerscale; 2) scoria a calotta con evidenza di due strati sovrapposti; 3) e 4) scorie con bordo a margini piut
  701. Figura 688. Immagini OM del campione Lop-Sc88, classe M, registrate in luce riflessa (1 e 3) e a Nicol sfalsati (2 e 4); ing andimenti di 50X (1 e 2) e 200X (3 e 4). Si notano: 1-2) parte centrale del campione costituita da uno spesso strato di cuprite, c
  702. Figura 689. Analisi statistiche dei dati: 1) numero di elementi rinvenuti per ciascuna delle diverse classi tipologiche di residui legati ad attività metallurgiche; 2) numero di residui per ciascuna area di rinvenimento; distribuzione numerica per area di
  703. Figura 690. Distribuzione dei residui di attività metallurgiche rispetto alle fasi cronologiche del sito, divise in periodi, come da dati di scavo. Gli istogrammi sono relativi alle aree ed edifici per cui la distribuzione spaziale dei materiali ha sugger
  704. Figura 691. Inv. 26239, fotografia dopo il restauro (foto F. Caillaud).
  705. Figura 692. Inv. 27444, radiografia X, prima e dopo il restauro (foto F. Caillaud).
  706. Figura 693. Inv. 27515, fotografia prima e dopo il restauro (foto F. Caillaud).
  707. Figura 694. Inv. 24567, fotografia dopo il restauro (foto F. Caillaud).
  708. Figura 695. Inv. 26230 fotografia prima del restauro (foto F. Caillaud).
  709. Figura 696. Inv. 19453 e 19521, radiografia X.
  710. Figura 697. Inv. 19536, radiografia X.
  711. Figura 698. I ritrovamenti monetali di Sant’Andrea divisi per cronologia.
  712. Figura 699. Sant’Andrea, rinvenimenti monetali.
  713. Figura 700. 24-44) Sant’Andrea, rinvenimenti monetali; 45-46) British Museum, esemplari suberati (BMCBZ 6, 10).
  714. Figura 701. Pettine di osso, inv. 19166 (foto F. Caillaud).
  715. Figura 702. Pettini di osso, inv. 28063a, b(foto F. Caillaud).
  716. Figura 703. Reperti di osso.
  717. Figura 704. Reperti di osso.
  718. Figura 705. Reperti di osso.
  719. Figura 706. Rosetta basale di palco di cervo lavorata, inv. 28059 (fronte e retro).
  720. Figura 707. Croce di osso a bracci patenti, inv. 28356.
  721. Figura 708. Placchetta decorata a incisione, inv. 16937.
  722. Figura 709. Reperti di osso.
  723. Figura 710. Reperti di terracotta.
  724. Figura 711. Manufatti litici: affilatoi.
  725. Figura 712. Manufatti litici: mortai.
  726. Figura 713. Manufatti litici: macine.
  727. Fig. 714. Manufatti litici: macine (1, 2) e fusaiola/vago di collana (3).
  728. Figura 715. Frammenti di probabile pistrinum, in corso di scavo (inv. 28294).
  729. Figura 716. Il frammento maggiore del probabile pistrinum.
  730. Figura 717. Manufatti litici: blocchi squadrati con spigolo smussato (1-5) e frammenti di lastra (6, 7).
  731. Figura 718. Manufatti litici: blocco squadrato con filetto.
  732. Figura 719. Frammenti di soglie litiche (inv. 28289, 28292, 28294, 28539).
  733. Figura 720. Frammenti di stipite (?).
  734. Figura 721. Manufatti litici: transenne per finestra.
  735. Figura 722. Cornice per finestra (inv. 28443); a destra, particolari dei resti dell’inferriata.
  736. Figura 723. Cornice per finestra.
  737. Figura 724. Manufatti litici: blocco in corso di lavorazione (1), frammenti di colonnette (2, 3).
  738. Figura 725. Frammento di colonnetta di calcare rosso ammonitico (inv. 19683).
  739. Figura 726. Manufatti litici: bacini di grandi dimensioni.
  740. Figura 727. Manufatti litici: frammenti di fontana (1, 2), base modanata (3), oggetto non identificato (4), lastre (5, 6), tessellato (7).
  741. Figura 728. Frammento di fontana marmorea a scalette (inv. 18403).
  742. Figura 729. Manufatto a superficie sfaccettata (inv. 24196).
  743. Figura 730. Frammento di tessellato (inv. 16946).
  744. Figura 731. Foto macroscopica della perlina (fronte e retro) (inv. 19168).
  745. Figura 732. Confronto tra lo spettro ottenuto con analisi micro-FTIR della perlina (linea continua) e lo spettro dell’enstati e di riferimento del database OpenLab (linea tratteggiata).
  746. Figura 733. Diffrattogramma (XRD) della zona superficiale della perlina. I picchi ottenuti corrispondono a quelli di Enstatite ordinata e/o Enstatite sintetica del database di riferimento. Tutti i picchi sono attribuiti, e non si rilevano altre fasi crist
  747. Figura 734. Immagine 3D dell’area superficiale della perlina, investigata tramite analisi micro-Raman. L’immagine è registrata al microscopio a ingrandimento di 50X, e ricostruita tramite software da una sequenza di 15 immagini prese a diverse distanze fo
  748. Figura 735. Spettri Raman del materiale bianco (punti 1 e 2 di Figura 734) che costituisce la perlina in studio. Si riportano per confronto due spettri di riferimento di enstatite ottenuti dal database online del RRUFF. Gli spettri sono stati traslati lun
  749. Figura 736. Immagini all’ESEM della perlina. A Sinistra si osserva la superficie laterale del manufatto con relitti del velo superficiale (B) più ricco in Si, Al, K e la massa principale composta di enstatite (A). A destra un dettaglio della struttura mi
  750. Figura 737. Spettri EDS corrispondenti ai punti A, B, C, D riportati in Figura 736.
  751. Figura 738. Gemma ovale di nicolo con raffigurazione intagliata (inv. 27427).
  752. Figura 739. Granati: a) abito rombododecaedrico con tracce di lavorazione (inv. 17837); b) ingrandimento delle tracce di lavorazione (inv. 17837); c) abito rombododecaedrico e precipitazioni secondarie (inv. 20507); d) frammento di micascisto con unico es
  753. Figura 740. Spettri diagnostici relativi ai granati inv. 17837, 24368, 24369.
  754. Figura 741. Manufatti in selce di epoca preistorica (1-20) e di epoca preistorica riutilizzati come pietre focaie (21, 22) (disegni dell’autore).
  755. Figura 742. Pietre focaie a confronto: a sinistra l’esemplare di Loppio (inv. 28123), a destra un reperto di S. Antonino di Perti (da De Vingo et al. 2001).
  756. Figura 743. Manufatti in selce di epoca tardoantica – medievale (1, 2, 9-26) e di epoca preistorica riutilizzati come pietre ocaie (5-7); schegge di uso o lavorazione (3, 4, 8) (disegni dell’autore).
  757. Figura 744. Tabella 1: le campionature archeobotaniche. Per ogni unità stratigrafica (US) sono indicate la cronologia, la struttura di appartenenza, la descrizione, i campioni prelevati (Camp.) con il relativo volume (Vol.) e la parte di materiale analizz
  758. Figura 745. Tabella 2: risultati dell’analisi carpologica raggruppati per periodo cronologico: Antropogeniche coltivate/coltivabili. Per ogni taxon è indicato il numero di resti interi (Int) e di frammenti (Fr) in valore assoluto e il “Tipo di resto” iden
  759. Figura 746. Tabella 3: risultati dell’analisi carpologica raggruppati per periodo cronologico: Antropiche spontanee, Alia e Indeterminati. Per ogni taxon è indicato il numero di resti interi (Int) e di frammenti (Fr) in valore assoluto e il “Tipo di resto
  760. Figura 747. Risultati delle analisi carpologiche: i grafici a barre mostrano le percentuali dei resti identificati per ciascuna categoria tassonomica (in alto) e dei taxa identificati per le categorie “Cereali”, “Leguminose” e “Frutti”. Nella categoria “F
  761. Figura 748. Loppio – Sant’Andrea, resti carpologici per i Periodi I e II. I grafici a barre mostrano la percentuale di ciascuna categoria rispetto al totale dei resti identificati per questa fase (in alto) e le percentuali dei taxa identificati per le cat
  762. Figura 749. Loppio – Sant’Andrea, resti carpologici per i Periodi III-VII. I grafici a barre mostrano la percentuale di ciascu a categoria rispetto al totale dei resti identificati per questa fase (in alto) e le percentuali dei taxa identificati per le ca
  763. Figura 750. Resti carpologici carbonizzati da Loppio – Sant’Andrea: a) grano nudo (Triticum aestivum/durum) – cariossidi; b) segale (Secale cereale) – cariossidi; c) lenticchia (Lens culinaris) – semi; d) favino (Vicia faba var. minor) – semi; e) oce (Ju
  764. Figura 751. Quantità e percentuale di NR, Peso (g) e NMI degli animali determinati. Il NMI di Equus caballus è stato calcolato sul totale dei resti di Equus (caballus e mulus).
  765. Figura 752. Quantità e percentuale di NR, Peso (g) e NMI degli animali determinati provenienti dall’Edificio I del Settore A.
  766. Figura 753. Quantità e percentuale di NR, Peso (g) e NMI degli animali determinati provenienti dall’Edificio II del Settore A.
  767. Figura 754. Quantità e percentuale di NR, Peso (g) e NMI degli animali determinati provenienti dagli Edifici IIIa-c del Settore A.
  768. Figura 755. Quantità e percentuale di NR, Peso (g) e NMI degli animali determinati provenienti dall’Edificio V del Settore A.
  769. Figura 756. Quantità e percentuale di NR, Peso (g) e NMI degli animali determinati provenienti dall’Area III del Settore A. Il NMI di Equus caballus è stato calcolato sul totale dei resti di Equus (caballus e mulus).
  770. Figura 757. Quantità e percentuale di NR, Peso (g) e NMI degli animali determinati provenienti dal Settore B.
  771. Figura 758. Quantità e percentuale di NR, Peso (g) e NMI degli animali determinati provenienti dal Settore E, Sondaggio III.
  772. Figura 759. Numero minimo degli individui per ogni classe d’età di bovini, caprini e suini.
  773. Figura 760. Resa in carne e peso dei domestici principali.
  774. Figura 761. Modificazioni riscontrate sui resti ossei per ogni specie.
  775. Figura 762. Numero minimo di individui determinati sessualmente per i domestici principali.
  776. Figura 763. Prime falangi posteriori di cavallo con incisioni probabilmente intenzionali.
  777. Figura 764. Confronto tra la composizione faunistica, relativa ai tre gruppi domestici principali, di alcuni siti medievali del nord Italia (il numero che segue il nome della località e l'epoca storica si riferisce alla quantità di resti).
  778. Figura 765. Murice comune (inv. 28058).
  779. PARTE QUARTA CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
  780. PARTE QUARTA CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE