Ritratti Italiani
eBook - ePub

Ritratti Italiani

A tavola con i protagonisti di un Paese meraviglioso e complicato.

  1. 256 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Ritratti Italiani

A tavola con i protagonisti di un Paese meraviglioso e complicato.

Dettagli del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Industriali e banchieri, servitori delle istituzioni e accademici, uomini dello spettacolo e della cultura, umanisti e scienziati, laici e cattolici.Personaggi noti, colti nei loro lati più inediti, e personalità che, invece, in pochi conoscono.In questo libro Paolo Bricco ha costruito una galleria di ritratti che permette di andare al cuore delle persone e che consentedi capire che cosa sia oggi il cuore dell'Italia. Ognuno di loro ha una storia di successi e di fallimenti, di paure e di speranze, di dolori e di felicità, di passato e di futuro. Tutti questi ritratti compongono la storia corale di un'Italia impegnata in un'eterna transizione e sempre in bilico fradeclino e trasformazione.Un Paese qualche volta feroce prima di tutto verso se stesso, ma non di rado caratterizzato da slanci di generositàverso gli altri.Un Paese meno centrale e importante di un tempo, in una crisi profonda, ma ancora animato da una vitalità e da una capacità di mutarepelle che sono lo specifico dell'enigma italiano.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Ritratti Italiani di Paolo Bricco in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Economia e Teoria economica. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2019
ISBN
9788832495119
Argomento
Economia

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Copyright
  4. Indice
  5. Prefazione
  6. Maria Cristina Messa. «La nuova trincea dei ragazzi della “classe ’99”»
  7. Gianluigi Gabetti. «Il ’900 fra finanza, cultura e l’Italia che aveva un posto nel mondo»
  8. Mario Moretti Polegato. «Meno fabbriche e più idee, il Paese va tutto ri-brevettato»
  9. Carlo Rovelli. «Il fisico che gioca d’azzardo con il tempo»
  10. Giuseppe Zampini. «Dalla scuola dell’Iri al capitalismo globale»
  11. Irene Enriques. «Facciamo coesistere carta e web»
  12. Piero Maranghi. «Io, mio padre, i suoi amici e nemici»
  13. Federico Marchetti. «La libertà dall’ossessione del controllo»
  14. Donatella Cinelli Colombini. «Le donne, il vino e le imprese»
  15. Walter De Silva. «Amo l’Alfa, per lei potrei vacillare»
  16. Massimo Banzi. «Manifattura Italia Open Source»
  17. Alessandro Sannino. «C’è un pezzo di Boston in Salento»
  18. Maria Teresa Mascarello. «Italia senza gusto di barrique»
  19. Claudio Domenicali. «Io, i tedeschi, Dovizioso e la fabbrica»
  20. Roland Berger. «Io, Pasolini e i Paesi delle fabbriche»
  21. Massimo Della Ragione. «L’Italia si alzi e torni a ballare»
  22. Antonio Bevilacqua. «Essere italiani a volte ha un costo»
  23. Vincenzo Cesareo. «Il corpo a corpo con la storia dell’Ilva»
  24. Gianni De Gennaro. «Noi capicarovana ciechi con la bussola Usa»
  25. Giuseppe De Rita. «La nostra Italia, nonostante tutto»
  26. Franca Valeri. «La Signora dell’ironia non feroce»
  27. Nicola Amenduni. «Il mio secolo d’acciaio, di storia e di futuro»
  28. Maurizio Cattelan. «Fare arte è come possedere le menti»
  29. Carlo De Benedetti. «La versione di CDB: “Io e la Olivetti”»
  30. Lavinia, Lorenza e Veronica Manfrotto. «L’indispensabile inventiva nel mestiere del libraio»
  31. Stefano Buono. «La scelta di “Mr 3.9 billions”»
  32. Giannola e Benito Nonino. «Natura, storia e il lavoro dell’uomo, il distillato della “ricetta Nonino”»
  33. Marco Mazzucchelli. «Non mescolarsi troppo col potere, prima “diversity” da avere in Italia»
  34. Suor Rita Giaretta. «La silenziosa lotta alla schiavitù di strada di Suor Rita, Sorella Africa»
  35. Renzo Rosso. «La versione di RR: “I big player? Sì, ma cane veloce batte cane grande”»
  36. Michele De Lucchi. «Senza la committenza, provo a superare i limiti della conoscenza»
  37. Massimo Bottura. «Il successo? Anima contadina e arte, zero sprechi e misteriose astrazioni»
  38. Albiera Antinori. «Custodiamo la terra per lasciarla migliore di come l’abbiamo trovata»
  39. Giuseppe Guzzetti. «Il mio cattolicesimo sociale, la cascina e i contadini analfabeti»
  40. Nino Tronchetti Provera. «Ambienta sceglie la terza via. Raccolta record del nuovo fondo»
  41. Andrea Pontremoli. «Fare impresa perché abbia un senso in sé, per gli altri e per la comunità»
  42. Paolo Conte. «Io, i ragazzi d’oggi e quell’Italia così vitale sulla Topolino amaranto»
  43. Romano Prodi. «Se la globalizzazione va in crisi, il Made in Italy rischia di crollare»
  44. Gaetano Micciché. «Il crocevia tra la Palermo di Guttuso e la Milano della grande finanza»
  45. Vittorio Colao. «Il guaio della globalizzazione? Ha creato un mondo piatto»
  46. Toni Servillo. «Sono affascinato dall’abisso dell’io, ma il mio teatro è fondato sul noi»
  47. Alberto Bombassei. «Con l’auto elettrica è a rischio un milione di occupati in Europa»
  48. Paolo Scaroni. «Io manager delle public company, fra Italia e mondo mai sotto padrone»
  49. Carlo Ginzburg. «Le fake news ci sono sempre state. La difesa è nelle biblioteche»
  50. Suor Alessandra Smerilli. «L’economia ripensi se stessa per ritrovare la sua vera anima»
  51. Jeffrey Schnapp. «L’Italia ripartirà con modelli sociali generati da innovazioni culturali»
  52. Guido Gobino. «Il lusso della gola è artigianale: il Made in Italy prospera in bottega»
  53. Monsignor Mario Delpini. «Milano vive una fase di prestigio, ma ha bisogno di umiltà e speranza»
  54. Antonio Sellerio. «Io, l’amore dei Sellerio per i libri e un’avventura che dura da 50 anni»
  55. Sir Rocco Forte. «Italia declinazione perfetta del lusso. Strategica anche per il mio cuore»
  56. Lino Cardarelli. «Io, gli americani e la ricostruzione dell’Iraq distrutto dalla guerra»
  57. Giovanni Arvedi. «Il Cavaliere testardo e innovatore capace di arrotolare anche l’acciaio»
  58. Paolo Basilico. «Dal Far West alla finanza moderna, in mezzo agli squali senza esserlo»
  59. Giulio Terzi di Sant’Agata. «Reti e Big Tech hanno mutato la geopolitica e il cuore degli uomini»
  60. Paolo Mongardi. «La lunga marcia delle coop, avanguardia della manifattura»
  61. Gino Paoli. «Non siamo più il popolo del dubbio, dobbiamo tornare a essere noi stessi»
  62. Enrico Vanzina. «L’ignoranza e l’incompetenza sembrano diventate dei valori»