Il Moro di Venezia
eBook - ePub

Il Moro di Venezia

La novella originale dell'Otello di Shakespeare

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Il Moro di Venezia

La novella originale dell'Otello di Shakespeare

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Forse non tutti sanno che il celeberrimo dramma Otello di William Shakespeare «deriva da Giovan Battista Giraldi Cinzio, il cui racconto per ragioni di ritmo drammatico è stato compresso in una sequenza serrata di pochi giorni» (Masolino d'Amico). In questa edizione il testo è stato lievemente e prudentemente attualizzato nella forma.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Il Moro di Venezia di Giovan Battista Giraldi Cinzio in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Mezzi di comunicazione e arti performative e Storytelling. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

IL MORO DI VENEZIA

Un capitano Moro piglia per mogliera una cittadina Veneziana: un suo alfiere l’accusa di adulterio al marito: cerca che l’alfiere uccida colui, che egli credeva l’adultero. Il capitano uccide la moglie: è accusato dall’alfiere. Non confessa il Moro, ma essendovi chiari indizi, è bandito; e lo scellerato alfiere, credendo nuocere ad altri, procaccia a sé la morte miseramente.

Fu già in Venezia un Moro molto valoroso, il quale, per essere pro’ della persona, e per avere dato segno, nelle cose della guerra, di gran prudenza e di vivace ingegno, era molto caro a quei signori, i quali, dar premio agli atti virtuosi, avanzano quante repubbliche fur mai. Avvenne che una virtuosa donna di meravigliosa bellezza, Desdemona chiamata, tratta non da appetito donnesco, ma dalla virtù del Moro, s innamorò di lui, ed egli, vinto dalla bellezza e dal nobile pensiero della donna, similmente di lei si accese, ed ebbero tanto favorevole amore, che si congiunsero insieme per matrimonio, ancora che i parenti della donna facessero ciò che poterono, perché ella altro marito si prendesse, che lui; e vissero insieme di sì concorde volere, ed in tanta tranquillità, mentre furono in Venezia, che mai tra loro non fu, non dirò cosa, ma parola men che amorevole.

Occorse che i signori Veneziani fecero mutazione delle genti d’arme, ch’essi sogliono tenere in Cipro, ed elessero per capitano dei soldati che là mandavano, il Moro; il quale, ancora che molto lieto fosse dell’onore che gli era offerto (però che tal grado di dignità non si suole dare, se non ad uomini e nobili, e forti e fedeli, e che abbiano mostrato avere in sé molto valore), si scemava nondimeno la sua allegrezza, qualora egli si poneva innanzi la lunghezza e la malagevolezza del viaggio, pensandosi che Desdemona ne dovesse rimanere offesa. La donna, che altro bene non aveva al mondo che il Moro, ed era molto contenta del testimonio ch’aveva avuto il marito della sua virtù, da così possente e nobile repubblica, non vedeva l’ora che il marito colle sue genti, si mettesse in cammino, ed ella andasse seco in compagnia in così onorato luogo; ma le dava gran noia il vedere il Moro turbato.

E non ne sapendo la cagione, un giorno mangiando, gli disse: – Che vuol egli dir, Moro, che poi che vi è stato dato dalla signoria così onorato grado, ve ne state tanto malinconico? A Desdemona disse il Moro: – Turba la contentezza del ricevuto onore, l’amore che io ti porto, perché io vedo di necessità delle due cose doverne avvenir l’una, ovvero che io ti meni con esso meco ai pericoli del mare, ovvero che, per non ti dar questo disagio, ti lasci in Venezia. La prima non mi potrebbe essere se non grave, perché ogni fatica che tu ne sostenessi, ed ogni pericoli che ci sopravvenisse, mi recherebbe estrema molestia: la seconda, dovendoti lasciare, mi sarebbe odioso a me medesimo, perché, partendomi da te, mi partirei dalla mia vita. Desdemona, ciò inteso: – Deh – disse, marito mio, che pensieri son questi che vi vanno per l’animo? a che lasciate che co...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. IL MORO DI VENEZIA
  3. Indice
  4. Intro
  5. IL MORO DI VENEZIA
  6. Ringraziamenti