Il gran rifiuto
eBook - ePub

Il gran rifiuto

La rinuncia al Papato di Celestino V

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Il gran rifiuto

La rinuncia al Papato di Celestino V

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

È nell'Antinferno, fra le anime degli ignavi, che Dante Alighieri scrive: «vidi e conobbi l'ombra di colui / che fece per viltade il gran rifiuto» ( Divina Commedia, "Inferno", Canto III). Si tratta di Papa Celestino V (Pietro da Morrone), che nel dicembre del 1294, a soli quattro mesi dall'investitura, rinunciò al soglio papale. In questo testo, tratto da Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo (vol. 2), Arturo Graf ne spiega le ragioni. In questa edizione il testo è stato prudentemente revisionato.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Il gran rifiuto di Arturo Graf in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Teologia e religione e Religione. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2019
ISBN
9788834141946

IL RIFIUTO DI CELESTINO V

Tra le molte novelle che, com’è noto, Ser Giovanni Fiorentino trasse, quasi copiando a parola, dalle Cronache di Giovanni Villani 1, è pure la 26 a, nella quale si narra come Celestino V rinunciasse il papato. Anche qui il novelliere altro quasi non fa se non trascrivere lo storico, salvo che, venuto quasi al fine della narrazione, v’interpola di suo la notizia seguente 2: «Vero è che molti dicono, che il detto cardinale ( Benedetto Gaetani, che poi fu papa col nome di Bonifacio VIII) gli venne una notte segretamente con una tromba a capo al letto e lo chiamò tre volte, ove Papa Celestino gli rispose e disse: chi sei tu? Rispose quel dalla tromba: io sono l’Angel da Iddio mandato a te come suo devoto servo; e da parte sua ti dico, che tu abbia più cara l’anima tua che le pompe di questo mondo, e subito si partì». Udita questa ammonizione, e credendo gli venisse veramente da Dio, Celestino, che già assai di mal animo sosteneva il gravissimo officio, depose il manto e la tiara. Ser Giovanni, che cominciò a scrivere il Pecorone l’anno 1378, non inventò questa storiella; essa era già nata da un pezzo, e, come le parole stesse di lui ci provano ( molti dicono), era allora largamente diffusa. Poniamoci sulle sue tracce e vediamo fin dove ci possano condurre.
La storiella appena riferita si ha generalmente in conto di leggenda 3, e a confermarla tale fu osservato che i contemporanei e i testimoni di veduta non ne fanno cenno 4. Che ne tacessero i fautori e gli amici di Bonifacio s’intende; ma fatto è che nemmeno i suoi nemici ne parlano. Nel famoso libello 5, che da Longhezza i due cardinali Giacomo e Pietro Colonna scagliarono (10 maggio 1297) contro quel pontefice, si dice bensì che nella rinuncia di Celestino (13 dicembre 1294) entrarono multae fraudes et doli, conditiones, et intendimenta et machinamenta, ma si rimane così sulle generali, senza specificar nulla. Jacopone da Todi, che diceva a Bonifacio:

Come la salamandra
Sempre vive nel fuoco,
Così par che lo scandalo
Te sia sollazzo et joco 6.

non avrebbe taciuta la frode se gli fosse stata nota. I fautori di Filippo il Bello, che tante accuse t...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. IL GRAN RIFIUTO
  3. Indice
  4. Intro
  5. IL RIFIUTO DI CELESTINO V
  6. NOTE
  7. Ringraziamenti