Breve storia del matrimonio

Antonio Ferraiuolo

• Editore: Passerino
• Anno: 2019
• ISBN:
  9788834183816
• Argomento: Social Sciences
• Categoria: Sociology

Il matrimonio è un negozio giuridico che indica l'unione fra due o più persone, a fini civili, religiosi o ad entrambi i fini e che di norma viene celebrato attraverso una cerimonia pubblica detta nozze, comportando diritti e obblighi fra gli sposi e nei confronti dell'eventuale prole.
La definizione del matrimonio è strettamente connessa alla cultura cui si riferisce, e varia pertanto in ragione del periodo storico e delle località. Nell'ebook viene trattata una breve ed esaustiva storia di questo istituto giuridico millenario. I mini-ebook di Passerino Editore sono guide agili, essenziali e complete, per orientarsi nella storia del mondo. A cura di Antonio Ferraiuolo.

Breve storia del matrimonio

L'uomo ha in comune con l'animale i bisogni sessuali, ma se ne differenzia per il fatto che egli distingue tra relazioni sessuali permesse, quelle che sono più o meno autorizzate ed infine quelle che sono proibite. Le società umane considerano dunque i rapporti tra i sessi non come una questione individuale o biologica, ma sociale ed etica. Tutte le comunità favoriscono l'unione relativamente permanente di due individui autorizzati a vivere insieme. Questa unione, sanzionata dal benestare della società, è ciò che si chiama matrimonio. Quasi dappertutto il matrimonio è considerato come la sola situazione normale per gli adulti e non vi è popolo o tribù al mondo che, sotto una forma o un'altra, non lo conosca. Un eschimese si sposa non appena è in grado di mantenere una donna con i proventi della sua caccia, e nella sua comunità il celibe viene disprezzato e coperto di ridicolo.

I Santal dell'India considerano lo scapolo alla stessa stregua di un ladro, mentre un cafro celibe non gode nel proprio villaggio del diritto di voto. Considerazioni di carattere religioso o sociale possono fare del matrimonio un dovere non solamente per l'individuo, ma anche per tutta la collettività. Nella concezione ebraica chi rifiuta di sposarsi si rende colpevole di peccato verso Dio. A Sparta gli scapoli erano esclusi dalla partecipazione ai ludi ginnici e Plutarco racconta che essi dovevano, una volta all'anno, passeggiare nudi nell' agorà, intonando canzoni di scherno su se stessi.

Per comprendere l'origine del matrimonio è necessario soffermarsi su alcune considerazioni. Esso si trova non solo al livello più basso dell'umanità, ma esiste anche nel mondo animale e a volte perfino sotto forma di monogamia. Che tale monogamia si riscontri presso animali differenti, come il pappagallo, il pinguino e il rinoceronte, non significa ancora nulla. Più importanza, a questo riguardo, ha il fatto che una simile forma di unione sembra che fosse normale fra le scimmie antropomorfe, quantunque si debba osservare che noi non discendiamo da nessuna delle scimmie attualmente viventi.

Presso le tribù più primitive (Pigmei, Negritos e simili) il matrimonio somiglia comunque più al nostro che non a quello delle civiltà degli stadi intermedi. E la ragione è molto semplice. Presso questi popoli non sono connessi all'unione matrimoniale veri e prorpi interessi economici; le donne non costituiscono un valore economico per i genitori, né un grande valore come forza di lavoro per l'uomo. Perciò, nella maggior parte dei casi, ognuno si accontenta di una donna sola, che molto spesso egli sceglie anche per simpatia. La compera è sconosciuta e il ratto è certamente assai raro, giacché solo eccezionalmente possono esservi ostacoli insuperabili alle nozze. Se ne deduce, quindi, che il matrimonio è un'istituzione universale e, anche nelle forme più antiche, non molto dissimile dal nostro. Ma con ciò non si è ancora trovata la risposta alla domanda di come il matrimonio sia sorto.

Molte spiegazioni sono state date a questo riguardo. E' stato detto, per esempio, che esso sia sorto dalla necessità di variare convenientemente la quotidiana lista delle vivande, un po' troppo uniforme quando ciascuno dei due sessi doveva procurarsi separatamente il proprio nutrimento. Ma tale spiegazione non può valere per le civiltà più remote, in cui le differenze economiche fra i due sessi furono certamente mi...

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