Napoleone in Italia
eBook - ePub

Napoleone in Italia

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Napoleone in Italia

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Questa interessante e rarissima biografia storica "italiana" di Napoleone Bonaparte, scritta da Anton Giulio Barrili, è tratta dall'opera in tre tomi dal titolo: La vita italiana durante la Rivoluzione francese e l'Impero (1897).

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Napoleone in Italia di Anton Giulio Barrili in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Storia e Storia mondiale. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2019
ISBN
9788835320616
Argomento
Storia

II.

Poteva? Non così presto, certamente, come avrebbe voluto. Gli fu mestieri crescere in autorità, ed anche volgersi ad altro, legato egli stesso al carro della sua grandezza; uomo e simbolo ad un tempo, uomo nella personale ambizione, simbolo della rivoluzione in lui espressa e non del tutto soffocata sotto l’ermellino imperiale; costretto a seguire il destino, che lo lasciò vincer molto, senza concedergli interamente i frutti e gli arbitrii della vittoria. Così un ghiacciaio si avanza, prepotente nel suo volume, e con apparenza di onnipotente nella enormità del suo peso; ma stanno sott’esso le spine montuose e le insenature profonde che governano inavvertite i suoi moti. Pensate ancora ch’ebbe triste la vita, nella miseria del cominciare, nella difficoltà del giungere, nella necessità di vincer sempre, non riposando mai la fortuna; tra tanti sforzi d’ingegno e di volontà solo avendo un istante degno di sé, sulle rive del Niemen, in quella mirabile visione di potenza universale, ahimè spartita con un interlocutore non capace d’intenderla. Per tutto l’altro, infelice; infelice nelle prime nozze, quantunque abbia voluto concedere a sé come altrui l’illusione del contrario; infelice nelle nuove, e più nella facilità con che gli fu consentito di scioglier le antiche; infelice nella famiglia, tutta ambizioni ed appetiti insaziabili; infelice nei cooperatori, colmi di benefici ed ingrati, onde la più felice sua nomina parrà ancora quella che non fece, di Pietro Corneille principe dell’Impero. E questa figura, epica nel colmo della potenza, divien tragica nell’eccesso della sventura. È un Prometeo, che non avrà rapita alla volta del cielo, ma bene ha potuto assicurare agli uomini la scintilla delle libertà civili; un Prometeo a cui non è mancata la rupe, Sant’Elena, né l’avvoltoio, Hudson Lowe. Tale l’ha inteso il popolo, che raro s’inganna; il popolo, che ingrandisce qualche volta le immagini, ma solo per renderle a sé stesso più chiare. Così crebbe nelle fantasie popolari l’immagine di Carlomagno; il quale fu tanto grande per ciò ch’egli fece, più grande per ciò che disegnava di fare, grandissimo poi per il sogno che aveva ardito sognare. E non paia fuor di luogo il paragone, se tra due imperi quasi mondiali, eretti appena e sfasciati, si è aggruppata come intorno a due poli magnetici tutta la poesia della leggenda europea. Men fortunato Napoleone, apparso in tempi di luce così meridiana, che la leggenda, amica delle brume, non poteva più fiorire ed espandersi; e a lui s’imputarono tutte le cose che non aveva potute, come se non le avesse volute; laddove a Carlomagno non si fece colpa di ciò che il suo impero aveva di caduco e il suo disegno di errato. È storia che vinti in tante guerre i Sassoni, gli Avari, i Turingi, gli Slavi, i Danesi e i Longobardi, padrone di tanta parte del mondo conosciuto, senz’altro competitore di gloria che il lontano signore di Bagdad, tremasse di sgomento al veder giungere una scorreria di pirati Normanni alle rive della Gallia Narbonese. Pianse, il potente imperatore; e ne aveva ben d’onde, per l’opera sua minacciata. I padroni del mare hanno sempre fatto piangere i signori della terra.
Ma perché nella compiuta maestà dell’edifico si mostra la crepa? Forse ha errato l’artefice, e nell’errore suo sta la ragione della caduta? O non c’è piuttosto una forza superiore agli uomini ed alle loro faticose costruzioni? Di rado la vogliamo riconoscere, procedendo con cieca logica nelle nostre deduzioni sistematiche. Ma quando ci siamo spinti troppo innanzi, intravvediamo qualche volta il pauroso abisso, e in quell’abisso un disegno più largo, che comprende i nostri e li confonde, una volontà più grande, tanto più grande quanto più oscura, che soverchia la nostra e l’annienta. Né giova essere stati al posto del sole, e nella sua dignità. Anch’egli, l’astro maggiore, centro del nostro sistema planetario, che ci fa palpitar d’amore e tremare di reverenza, obbedisce ad una forza più lontana, attratto, come un povero pianeta, nelle vicissitudini ignorate di un sistema più vasto. E allora s’intende, confusamente s’intende quel che tanto dispiace alla nostra superbia, quello che tanto volentieri si dimentica dalla nostra iattanza.
Pure, mai nato di donna fu più grande e in tal condizione di smisurata potenza. Alessandro, forse, Annibale e Cesare, furono più ecc...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. NAPOLEONE IN ITALIA
  3. Indice
  4. Intro
  5. NAPOLEONE IN ITALIA
  6. I.
  7. II.
  8. III.
  9. IV.
  10. V.
  11. Ringraziamenti