Breve storia della schiavitù

Antonio Ferraiuolo

• Editore: Passerino
• Anno: 2020
• ISBN:
  9788835824718
• Argomento: Storia
• Categoria: Storia mondiale

« La schiavitù è lo stato o la condizione di un individuo sul quale si esercitano gli attributi del diritto di proprietà o taluni di essi, e lo "schiavo" è l'individuo che ha tale stato o condizione » (Nazioni Unite, Convenzione supplementare sull'abolizione della schiavitù, del commercio di schiavi e delle istituzioni e pratiche analoghe alla schiavitù, 1956) Secondo la maggior parte delle fonti, il termine schiavo deriverebbe dal termine latino medioevale sclavus, slavus indicante il prigioniero di guerra slavo. La definizione dello schiavismo non è univoca poiché esistono svariate forme di semplice sfruttamento, come ad esempio la servitù della gleba medioevale, e la schiavitù vera e propria. Storicamente il proprietario di uno schiavo aveva diritto di vita e di morte su di esso e sulla sua famiglia, e poteva sfruttarne il lavoro senza fornire nessun compenso se non quello di assicurarne la sopravvivenza. I mini-ebook di Passerino Editore sono guide agili, essenziali e complete, per orientarsi nella storia del mondo. A cura di Antonio Ferraiuolo.

​La schiavitù a Roma

Con i Romani la schiavitù fu elevata a sistema, divenendo una caratteristica fondamentale dell'economia e della struttura sociale. Subito dopo la prima e la seconda guerra punica in tutta l'Italia i liberi contadini furono sostituiti da schiavi, che in alcune aziende agricole potevano raggiungere anche il numero di varie migliaia. Gli schiavi erano adibiti ai lavori domestici, impiegati nelle industrie (mulini, fabbriche d'armi, di vasellame, cantieri), nelle miniere, come rematori sulle navi, per l'alaggio lungo i fiumi. Vi erano schiavi cuochi, barbieri, musicanti, medici, insegnanti, copisti, ecc. A Roma esistevano veri e propri imprenditori che fittavano a giornata schiavi specializzati in qualche lavoro, ma in genere tutte le famiglie più abbienti erano proprietarie di schiavi. Così pure la maggior parte delle ragazze dei bordelli erano schiave. In merito abbiamo una vivace scena in una commedia di Plauto. Oltre agli schiavi privati, vi erano quelli dello Stato, addetti ai lavori nei terreni demaniali, oppure usati come impiegati negli uffici. Considerati come una cosa ( res ), gli schiavi non avevano alcun dirit...

Indice dei contenuti

• Copertina
• Breve storia della schiavitù
• Indice dei contenuti
• Breve storia della schiavitù
• ​La schiavitù a Roma
• ​Dal Medioevo al sec. XIX
• Repressione della tratta