Roma, c ittà del Lazio, capitale della Repubblica italiana, è la più celebre e gloriosa citta del mondo antico, centro della pax romana, che con l'unificazione politica di quasi tutte le terre allora conosciute determinò una svolta fondamentale nella storia della civiltà, capitale del cristianesimo e poi del mondo cattolico, splendida città del rinnovamento rinascimentale. Ricca di edifici di varie epoche e di testimonianze d'un grandioso passato, Roma è situata sul fiume Tevere, a ca. 27 km dalla foce, in un caratteristico territorio ondulato di origine vulcanica, spoglio d'alberi, la famosa " Campagna romana " o " Agro romano ", fino a non molti anni fa desolato e paludoso, che pure tanto fascino ha esercitato su intere generazioni di artisti e letterati di tutti i paesi. Sulla sinistra del Tevere si elevano i Sette colli (Capitolino, Quirinale, Viminale, Esquilino, Celio, Aventino, Palatino), un tempo più alti rispetto al terreno circostante, il cui livello in vari secoli si è notevolmente innalzato. Sulla destra vi sono il Gianicolo, Monte Mario, il Vaticano e Monteverde, mentre ancora sulla sinistra si trova il Pincio. L'altimetria della città varia da poco più di 10 m a ca. 145 m, per cui specie nella parte centrale l'impianto urbanistico si presenta spesso accidentato. Roma, che è capoluogo d'una vasta provincia, conta circa 2 844 395 abitanti (2019).
Ad est del Tevere, che attraversa la città descrivendo alcune anse, si trova il nucleo centrale cittadino, caratterizzato da piazze e strade articolate confusamente, con non molte arterie principali. A est del Capitolino, in un'area dove sorgeva la Roma antica, vi sono le rovine del Foro romano, con i resti, tra gli altri, dei templi di Vespasiano e della Concordia e quelli del carcere mamertino. Lungo la via dei Fori imperiali, che passa davanti al Foro romano, si innalza il gigantesco Colosseo, posto ai piedi dell'Esquilino, su cui possono vedersi i resti della Domus aurea. Ad est del Palatino vi è l'Arco di Tito. Procedendo verso nord-ovest, per la via dei Fori imperiali, si giunge a piazza Venezia, dov'è il famoso palazzo Venezia, dominata dal monumento equestre di Vittorio Emanuele II e dal Vittoriano, che ospita la tomba del Milite ignoto. A nord-est qundi di piazza Venezia vi è piazza del Quirinale, con il Quirinale, già residenza dei re d'Italia e ora del Presidente della Repubblica, e il palazzo della Consulta. A sinistra della grande piazza omonima si ergono le due grandi statue dei Dioscuri. Dalla zona del Quirinale corre, verso est, via XX settembre, che diventa, dopo porta Pia, via Nomentana, giungendo ad un'estrema zona periferica, nell'area di Monte Sacro. Su via XX settembre si trovano il ministero della Difesa e quello delle Finanze, mentre nelle immediate vicinanze si aprono piazza della Repubblica e piazza dei Cinquecento, in fondo alla quale è situata la Stazione Termini, la nuova grande stazione romana, una delle più belle e moderne d'Europa. A sud di via Nomentana vi sono i ministeri dei Lavori Pubblici e delle Comunicazioni, quindi si succedono, sempre a sud, villa Torlonia, villa M. Luisa, villa Massimo e villa Blanc e, a nord, villa Paganini e villa Maria Pia. Continuando ad ovest di piazza Venezia si entra nel corso Vittorio Emanuele, che conduce al Tevere, lungo il quale, o nei pressi, si innalzano celebri edifici, come i palazzi Spada, Farnese, Altieri, Massimi, Braschi. Verso nord, parte da piazza Venezia via del Corso, pure ricca di splendide costruzioni, quali i palazzi Doria, Salviati, Odescalchi, Sciarra-Colonna. Via del Corso termina a piazza del Popolo, tagliando piazza Colonna, su cui s'erge il palazzo Chigi, sede del governo, e alle spalle della quale vi è Montecitorio, dove si riunisce la Camera dei deputati. Da piazza del Popolo, famosa per il suo obelisco, comincia via Flaminia, che conduce a settentrione di Roma. A sud di Montecitorio vi è il Pantheon, antica costruzione pagana, poi tempio cristiano, nel quale vi sono le tombe dei re d'Italia. Ritornando a piazza Venezia e andando a nord-est vi è via Nazionale, che porta a piazza della Repubblica. Ancora da via del Corso, poco più su di piazza Colonna, ci si immette in via del Tritone, attraverso cui si giunge a piazza Barberini, con il suo palazzo omonimo, dalla quale parte la strada più elegante di Roma, via Veneto, celebre per i suoi caffè. Via Veneto ha fine a porta Pinciana, dove si accede a Villa Borghese, in un'ampia zona in cui vi sono anche il Galoppatoio, il museo Borghese, il Giardino zoologico, la Galleria nazionale d'arte moderna. Ad est di via del Corso si trova piazza di Spagna, nota per la fontana della Barcaccia, la scalinata della Trinità dei Monti e la chiesa della Trinità dei Monti; più sopra, lungo via Trinità dei Monti e via d'Annunzio, vi sono Villa Medici e il Pincio, alle cui spalle, separate dal viale del Muro Torto, si estende la già citata Villa Borghese. Ad ovest invece di via del Corso, avvicinandosi al Tevere, vi è piazza Navona, con la sua bella fontana dei fiumi e il palazzo Madama, sede del Senato. Ad est della Stazione Termini si trovano il ministero dell'Aeronautica e la Città universitaria, con davanti il Castro Petorio e il Policlinico. Ad est della Città universitaria è situato il grande cimitero di Campoverano, con ingresso principale su piazza S. Lorenzo. Pure nella Roma ad oriente del Tevere vi sono, a sud del Capitolino. il tempio di Vesta sul lungotevere Aventino, il Circo Massimo, il parco porta Capena e il campo sportivo. Questi ultimi due hanno davanti via delle Terme di Caracalla, che giunge a piazzale Pompilio, dal quale si va, attraverso porta S. Sebastiano, all'Appia antica. Da porta Capena per il viale Aventino si procede verso porta S. Paolo e il piazzale Ostiense, dove si trova la stazione Lido Ostia e da dove comincia la spaziosa via Ostiense, la via per il mare. Ad ovest di porta S. Paolo vi sono il cimitero protestante, il cimitero inglese, la popolare zona del Testaccio e il Mattatoio. Più giù, sul lungotevere Ostiense, si trovano i Magazzini generali, mentre su via Ostiense, ad est, sono situati i Mercati generali. Passando attraverso un'area verde la via Appia antica s'allontana da Roma, tra rovine e ricordi del passato. Si susseguono la chiesa Domine, quo vadis?, le catacombe di S. Calisto, la torre dei Sepolcri, le catacombe di Pretestato, le catacombe ebraiche, la tomba di Romolo Augustolo, il circo di Massenzio, la tomba di Cecilia Metella e, più a nord, il Bosco sacro e la grotta della Ninfa Egeria. A nord-est, oltre la via Appia nuova, vi è la zona archeologica. Sul lato nord di Roma, ma ancora sulla sinistra del Tevere, vi è, in una curva del fiume, il Villaggio olimpico, cui segue il Centro sportivo. Passando sulla destra del Tevere, nella curva descritta dal fiume davanti alla cosiddetta Isola Tiberina, si trova il quartiere di Trastevere, limitato dalle mura gianicolensi e da porta Portese, noto per le sue trattorie. Seguono, a nord-ovest, il Gianicolo, con di fronte il carcere di Aracoeli, su via delle Mantellate, e la Città del Vaticano con la grandiosa piazza S. Pietro, in fond...