Gocce di sorrisi

Sara Tagliaferri

• Editore: Passerino
• Anno: 2018
• ISBN:
  9788893459693
• Argomento: Literature
• Categoria: Poetry

Sara Tagliaferri è nata il 09.11.1991 a Ponte dell'Olio, ha vissuto per pochi anni a Sariano per trasferirsi in seguito in centro Piacenza. Purtroppo non ha avuto una vita felice a causa di molti avvenimenti spiacevoli, ed è appunto per questo che Sara ha trovato rifugio nella scrittura. Durante la sua adolescenza ha sviluppato passione per la penna, la fotografia, e l'arte in generale, fino a che con l'aiuto della nonna, Rosa Antonucci, (anch'essa poeta ed anche ottima pittrice), è venuta a conoscenza di alcuni concorsi a cui poter partecipare, nel primo concorso a cui ha preso parte (Centro culturale G.G. Belli, accademia di tradizione d'arte e cultura romanesca) è arrivata finalista superando di gran lunga le sue stesse aspettative. Sara ha deciso di immergere gran parte di se stessa in questo viaggio fra pagine bianche e rumore di penna e di sviluppare per se stessa questa sua personale passione, così ha deciso di pubblicare una triste e dolce raccolta di poesie, per rendere partecipi gli appassionati lettori del genere, di alcune emozioni che l'hanno accompagnata lungo parte della sua intensa vita, l'opera è "Gocce di sorrisi". Sara ci lascia la piena personale interpretazione delle sue frasi, aforismi, pensieri e poesie con queste parole: “Se per ora traggo spesso ispirazione dalle numerose tristezze affrontate, spero, un domani, di trarne altrettante dai sorrisi, che gelosamente conservo."

Gocce di sorrisi

"Ti penso. Ti penso. Ti penso. Ma come ci sei riuscito a farmi innamorare di Te in così poco tempo?

Ma io mi sono innamorata dell'ideale che ho di Te, non del tuo carattere... Non ho avuto tempo per innamorarmene, non me ne hai lasciato... Ma so che pochi giorni ancora, e sarebbe nato quel sentimento incontrollabile...Forse è stato meglio così..?

Non lo so nemmeno io ovviamente. So solo che continuo a pensarti. Ogni cosa mi sembra che si ricolleghi a te. Anche uno stupido simbolo, in qualche modo, il mio pensiero mi fa ricordare qualcosa di Te, un momento, un attimo.

E pensare che un giorno tu non sarai più qui, in questa stupida città. E pensare che tieni Lei tra le tue braccia...

E poco fa stringevi me.

Cuci il mio cuore, cuci il mio cuore, ripara i miei silenzi. "Spogliami da questo dolore, fammi riscoprire che cosa è l'amore..."

Dolore interminabile, quasi incontenibile, lo senti che sale, si trasforma in lacrime amare quanto il sangue che esce da questo cuore... Voglio dimenticare cosa significa soffrire, il sapore del dolore, l'amaro del male.. E adesso che riesci a ferirmi, io ti allontano. Non voglio soffrire. Vedere i tuoi occhi: sono così vuoti, mi fa male pensare che ti sei perso...

E purtroppo mi sono persa anche io, non posso aiutarti, non posso cercarti.

Posso solo guardare mentre te ne vai.

Versare una lacrima per ogni battito di cuore che mi dai. Guardare le tue spalle mentre ti allontani. Ma i tuoi occhi no, non voglio più incrociarli... Il tuo bacio fa troppo male, non lo voglio più sognare...

Sei stato il sogno più bello che io potessi mai vivere... Sento il cuore che sussulta solo a pensarti... Sento il cuore che scoppia solo a vederti...

Se ti potessi rivivere, credo morirei e ricomincerei a sognare come ho fatto... Ma i sogni finiscono, non sono più sicura che vorrei sognare di nuovo... Viverti ha lasciato una cicatrice sul cuore che ancora fa male... Brucia..

Quando ti ho baciato ho sentito le stelline intorno alla testa, sei proprio come nei cartoni, ed ho chiuso gli occhi, amore, perché era talmente bello che si sono serrati, come l'estasi... la pace dei sensi... ed ho capito perché nella vita avevo attraversato tutte quelle strade, perché avevo sofferto, perché avevo riso, perché avevo pianto, perché avevo perso a volte e perché ogni tanto, avevo vinto, l’ho capito perché tutto mi aveva portato da te amore mio... ogni singola cosa aveva fatto si che io in quel momento fossi alla tua altezza, che io fossi la tua fortezza amore... e io voglio esserlo tesoro, voglio essere la tua fortezza, voglio essere uno scudo, voglio essere un rifugio, voglio essere il tuo porto sicuro, voglio che tu sia la mia regina, la mia rosa in fiore... voglio essere il tuo guerriero amore... sai quella canzone? Sì, quella di Mengoni, ecco io te la dedico... e amore ti dedico anche un'altra cosa, io ti dedico la natura, che rappresenta il nostro amore, perché nonostante l’inverno, essa rifiorisce sempre.

Io ti dedico i fiori amore... il sole che sorge ogni mattino, la luna che splende ogni sera... e anche se ci saranno le nuvole amore, noi sapremo che il nostro amore è vivo comunque... esiste comunque.

Non vorrei mai vedere il ghiaccio che predomina nei tuoi occhi, vedere il fuoco che tu emani spegnersi, non vorrei mai che il brivido sotto pelle smetta di fremere, non vorrei mai che il tuo profumo svanisca, che il tuo sorriso si arrenda... non vorrei mai perderti e renderti triste, non potrei mai non perdermi dopo le meraviglie che mi hai mostrato, non le avevo mai viste nel mondo che ho sempre guardato.

Da quando ci sei tu qui accanto a me tutto è differente, ed io lo ammetto mi sento un deficiente imbambolito dai tuoi occhi, ma l’imbarazzo si scioglie appena mi sfiori, appena mi tocchi.

Ed è in eterno lei l'ispirazione, la sofferenza; una melodica canzone satura di lacrime, non sono neppure più nostre. Quando intingo il fazzoletto fragile amabile, il gelido delle lenzuola non sarà uguale sapere che in futuro, in avvenire, non potrai esserci tu.

Frattanto foto scorrono sul desktop la tua parvenza nel cuore, mio abitudinario amore, è arduo lasciarti andare, difficile far remare questa barca priva di te, tetra e nera torna la stanza, scrivi di un momento, sarà che vivo fragile, sarà che mi sento gracile.

Nella vita ama, perché è la cosa più importante, ma non amare fisicamente, quello lo sanno fare tutti, ama mentalmente, con il cuore, guarda oltre l’apparenza, come osservi un prato in fiore e non farti ingannare dal finto perbenismo, perché gli amori vivaci lo sai che finiscono, conosci a fondo la persona prima di amare, perché fare l'amore tutti lo sanno fare, ma amare davvero in pochi ci possono riuscire, un cuore è brutto strappo da ricucire, butti via il tuo tempo se non ami davvero, con il cuore, se non svisceri il pensiero e capisci se è una fiamma, se è una brace o la gemma di un fiore.

Di infiammare la paglia ognuno di noi ne è capace... ma tu ama la legna, ama ciò che brucia lentamente, se ne sei capace... perché ciò che infiamma la mente non serve a niente.

Ama con il cuore non con il fisico, ama con la mente, fai l’amore a parole e vedrai che non capirai più niente ancora prima di fare l’amore.

E poi.. guarda l'amore cosa fa.. esplode l'universo, quando l'amore decide, di farti fare un giro.. un giro a tempo perso.

Ricordando te

Ricordando te caduta fra le mie braccia

piangevi per la morte del tuo cuore.

Eri bianca come il marmo, così delicata,

perduta nel freddo,

eri sempre così perduta nell'oscurità.

Ricordandoti come eri, lentamente affogavi, eri un angelo.

Come fuoco sulla neve. Crei un idea, un discorso, dai forza a te stessa, tiri avanti.. poi crolla tutto, quella parola sentita di sfuggita, quel titolo del film sulla Rai, quel bacio che vedi mentre cammini, quella mamma che stringe la mano alla figlia... quel tatuaggio riflesso nello specchio ogni volta che ti cambi... quei capelli tinti, quegli occhi diversi, si vedono le rughe che già cercano di comparire e ti ricordi di quante lacrime sono uscite da li, di quanta rabbia è uscita dalla tua bocca, sei stata casa di troppa tristezza di troppa malinconia, la paura costante di sentire quel dolore logorante che torna.. ma del resto chi può capire certe cose se non chi le ha provate..?

Tutti credono che non parlare dei sentimenti, che non aprirsi, che sfuggire ai veri problemi, sia la strada giusta. Tempo fa lo credevi pure tu del resto...non puoi biasimare quelle persone così ingenue, non intaccate dalla vita vera.. forse viziate, coccolate dagli sbagli che non hanno ancora portato le loro conseguenze..

Ora alzi la testa e chiudi gli occhi per sognare di aver avuto una vita migliore, di aver fatto le scelte giuste. Li riapri e continui a camminare come se fosse tutto a posto, mostri un sorriso smagliante, una felicità forse inesistente, ma chi lo sa come stai dentro realmente rimani sempre e solo tu.

Come fuoco sulla neve, una parola può disintegrarti in un secondo. Ma sei forte, ti sei ricomposta 1000 volte, non è una volta in più, o una in meno, che ti farà disperdere definitivamente.. Tieni saldi i tuoi principi e cammina sempre avanti.

Come una colomba d'estate brillano le piume di luminoso candore,vola libera fino a che non sfiori le aurore.Cerca ripari dai venti e temporali,o colomba mia,quanto sono stanche le tue gracili forti ali.

Raggi di sole

Sole, caldo sole,

Splendido dorato amabile velo della città.

Sole basso, tramonto dell'anima

e all'alba essa spicca il volo, il sole riscalda il cuore,

fa ricordare la parola amore, la parola libertà.

L'estate appena iniziata già lascia nell'aria la frizzosa e gioiosa giornata.

Gioco di luci e colori,

gli alberi diventano immensi fiori, lasciano profumi reconditi

e aleggia nei cuori il mistero della vita.

Dove sta la felicità?

Se non in un fiore o un raggio di sole.

Oh splendido remoto sole dai vigore e splendore , allegre soavi note danzano sulle dolci gote.

Remoto perché oh sole mio

a sfiorarti non ci si può riuscir, lontano coi tuoi raggi

risplendono sassi e massiaccatastati, pensieri neri ingombranti ormai celati, sembra il diffondersi della vita

lingue dorate che portano alla risalita.

Ad ogni cosa rendono onore. Tua luna,mio adorato sole.

Terra mia

Un domani sarai amica dell'uomo, non più nemica,

terra mia, terra nostra,

sarai l'anima mia, sarai l'anima nostra,

renderai natura ogni roccia serberai rancore con noi?

O terra mia.

Ma in cuor mio so, che la natura si riprenderà

che il nostro braccio più non la ferirà.

Un angelo non può innamorarsi del diavolo, perché il diavolo non avrà mai abbastanza amore per l'angelo.

Vedo il sole nel domani

Vedo aliti di luce nel domani, l'oscurità non sfiorerà più

ciò su cui l'uomo mette mano.

Vedo spiragli di lanterne fra i banchi di scuola,

i posti a lavoro, vedo fratellanza,

ciò che nella vita di più ha importanza.

Vedo il sole nel domani l'azzurro fra le mani e una felicità spensierata,

quando fra le menti, la guerra sarà finita.

Grigiore estinto

Sublime grigiore dai tormento, metti angoscia e dipendenza,

nel mio futuro in avvenire non ti voglio; grigiore estinto

vorrei scrivere sulle pagine del diario saprei vedere il sole domani,

allungo le mie mani per prenderlo in sala bramerei di appenderlo, troppi ricordi su quei grigi ripiani,

ricoloro di essenze colorate l'ambiente, senza colore nel domani, non esiste niente.

Innamorarsi di uno sguardo ripetutamente...

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