Breve storia del Piemonte

Antonio Ferraiuolo

• Editore: Passerino
• Anno: 2020
• ISBN:
  9791220210294
• Argomento: Storia
• Categoria: Storia mondiale

Il Piemonte è una regione a statuto ordinario di 4 329 008 abitanti dell'Italia nord-occidentale, con capoluogo amministrativo – nonché capitale storica – la città di Torino. Confina ad ovest con la Francia (regioni Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra), a nord-ovest con la Valle d'Aosta, a nord con la Svizzera (cantoni Vallese e Ticino), ad est con la Lombardia, a sud-est per un breve tratto con l'Emilia-Romagna e a sud con la Liguria. È la seconda regione italiana per superficie, settima per numero di abitanti, seconda per maggior numero di comuni, la più occidentale d'Italia e fa parte dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo, della Macroregione alpina e, limitatamente ai territori delle province di Novara e VCO, della Regio Insubrica. È inoltre la quarta regione per esportazioni, con una quota del 10% sul totale nazionale, e quinta per valore del prodotto interno lordo (PIL), con circa 143 miliardi di euro totali. Il reddito pro capite è superiore alla media italiana. I mini-ebook di Passerino Editore sono guide agili, essenziali e complete, per orientarsi nella storia del mondo. A cura di Antonio Ferraiuolo.

Breve storia del Piemonte

Il Piemonte è una regione dell'Italia nord-occidentale, confinante a est con l'Emilia, la Lombardia e la Svizzera, a nord con la Svizzera e la Valle d'Aosta, a ovest con la Francia e la Liguria. Ha una superficie di 25.399 kmq e conta circa 4 329 008 abitanti.

Configurazione fisica

Racchiuso a nord, a ovest e a sud da formazioni montuose, il Piemonte presenta un territorio vario, che può essere distinto in tre distinte aree: l'imponente regione alpina, ricca di grandiose cime e di ghiacciai, da cui si passa, senza alcuna fascia intermedia, al piano; l'area della pianura piemontese, fra il Po e il Ticino, situata nella sezione occidentale della pianura padana; l'area collinare, costituita da minori elevazioni che si estendono lungo il corso del Po fino a congiungersi con l'Appenino ligure. La regione alpina occupa la sezione delle Alpi occidentali e si estende a semiarco a nord-ovest del Piemonte. Vi si trovano imponenti complessi montuosi, con vette maestose coperte di nevi perenni: così il monte Rosa (4633 m), il gruppo del Gran Paradiso (4061 m), posto interamente nel versante italiano, che segna il confine con la Valle d'Aosta, il Monviso (3841 m). Numerosi sono i passi (di Tenda, della Maddalena, del Monginevro, del Moncenisio, del Sempione). La pianura piemontese è divisa in due sezioni: l'alta pianura, in genere ai piedi delle Alpi, composta di un terreno derivato dalla disgregazione o alterazione dei detriti delle antiche conoidi di deiezione, permeabile e poco fertile, e la bassa pianura, con terreni alluvionali, molto più minuti, impermeabile e adatta alle coltivazioni. Ai margini dell'alta pianura vi è la zona delle risorgive (o fontanili), da cui sgorga l'acqua che permette la costante irrigazione delle marcite e delle risaie. Il fenomeno delle risorgive ha aspetti rilevanti nella pianura di Novara e in quella di Vercelli e, in misura minore, nell'alta pianura di Cuneo. L'area collinare, anch'essa intensamente ...

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