Venezia medievale nella Modernità
Storici e critici della cultura europea fra Otto e Novecento
- 477 pagine
- Italian
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Venezia medievale nella Modernità
Storici e critici della cultura europea fra Otto e Novecento
Informazioni sul libro
In che modo la fase storica iniziata ai primi dell'Ottocento e conclusasi dopo la seconda guerra mondiale concepì, immaginò e "costruì" il Medioevo veneziano?Fu Venezia stessa – la più antimoderna fra le città italiane, dalla forte carica metaforica – a sollecitare uno specifico immaginario storico, cui parteciparono anche medievisti, studiosi e critici della cultura. Questa l'ipotesi di partenza, formulata attraverso un itinerario che intreccia il nuovo interesse per Bisanzio, percepibile a partire dai primi decenni dell'Ottocento e oscillante fra eredità classica e fascino orientale, con la categoria interpretativa del "Gotico", decisiva nel passaggio storico fra XIX e XX secolo, per poi valutare la considerazione della Venezia medievale nel dibattito su origine e natura del capitalismo, e infine come paradigma del colonialismo e dell'imperialismo.Pur offrendo dati puntuali su biografia e formazione intellettuale dei singoli autori presi in considerazione, il volume si allontana dai canoni della storia della storiografia per proporre riflessioni interdisciplinari in un più ampio contesto di storia della cultura, con attenzione critica a una scrittura "scientifica" che, in bilico fra storia e mito, contribuì alla costruzione narrativa della realtà storica.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Occhiello
- Frontespizio
- Colophon
- Indice
- Prefazione. Il Medioevo della Modernità
- I. L’Antirinascimento. Immagini gotiche fra arte e storia
- II. L’economia veneziana e lo “spirito” del capitalismo
- III. Nella storia delle città. Paradigmi urbani a confronto
- IV. L’outremer veneziano
- V. Orientalismo ed etnografia in età coloniale
- Epilogo
- Bibliografia
- Sitografia
- Indice dei nomi