- 241 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Il nepotismo, presente in stato embrionale fin dall'alto medioevo, ha conosciuto un primo, massiccio sviluppo nel XIII secolo. La parentela con papi e cardinali è allora divenuta un importante fattore di ascesa politica e sociale per le famiglie nobili, in primo luogo a Roma e nel Lazio, ma con significativi episodi in altre regioni, come nel caso dei Fieschi a Genova.Prima sintesi sul nepotismo medievale, il libro illustra il ruolo giuocato dalla Curia in questo processo di crescita aristocratica. Quali effettivi appoggi poteva offrire ai parenti un papa o un cardinale? Quali erano le strategie utilizzate, e come si sono diversificate nel tempo e a seconda dell'origine e della formazione dei diversi pontefici e cardinali? In cosa differisce il nepotismo medievale da quello, ben più conosciuto, del rinascimento e dell'età moderna? Quali conseguenze ha avuto sulla società e la vita politica? Al di là delle posizioni di condanna del fenomeno (già presenti nei cronisti e negli scrittori contemporanei) il libro, alla luce della ricerca storica più recente, chiarisce la funzione svolta dal nepotismo negli apparati di Curia e nella gestione dello Stato della Chiesa, indagando anche i codici morali e gli atteggiamenti psicologici che lo hanno alimentato.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Collana
- Frontespizio
- Indice
- Premessa
- 1 Nepotismo altomedievale?
- 2 Potere e debolezza
- 3 Nepotismo cardinalizio
- 4 «Avanzar» i parenti. Funzioni e meccanismi del nepotismo
- 5 I papi nepotisti
- 6 Interpretare il nepotismo
- 7 Le conseguenze del nepotismo (Roma e Lazio)
- 8 Epilogo: Avignone e dopo
- Opere citate
- Glossario
- Indice dei nomi di persona e di luogo