Il Buon Governo
Le finanze locali nello Stato della Chiesa (secoli XVI-XVIII)
- 521 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Il volume analizza l'esercizio del governo nello Stato della Chiesa attraverso la ricostruzione dell'attività della Congregazione del Buon Governo. Creata alla fine del Cinquecento per sovrintendere all'amministrazione finanziaria dei comuni dei domini pontifici, essa svolse una formidabile funzione di integrazione su territori caratterizzati da forti differenze economiche e politiche, dalle aree fortemente urbanizzate dell'Emilia alla realtà feudale delle province del Lazio.Il problema del governo del territorio viene affrontato sotto numerosi aspetti analizzando strutture istituzionali, profili biografici dei burocrati pontifici, evoluzione delle forme di governo in un lungo periodo dalla metà del Cinquecento alla metà del Settecento. Ne deriva un'immagine complessiva dello Stato della Chiesa che presenta importanti elementi di novità rispetto a più tradizionali impostazioni storiografiche.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Collana
- Frontespizio
- Indice
- Premessa
- Nota sulle fonti
- Abbreviazioni
- 1. Il controllo sulle finanze delle comunità negli antichi Stati italiani
- 2. Lo Stato della Chiesa nel Cinquecento e la nascita del Buon Governo
- 3. La congregazione del Buon Governo: l’istituzione e il personale
- 4. Politiche di controllo
- 5. Guerra, crisi e riforme (1620-1700)
- 6. Nel pieno Settecento
- Appendici
- Opere citate
- Indice dei nomi