Siracusa barocca
Politica e cultura nell'età spagnola (secoli XVI-XVII)
- 320 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
È una realtà contraddittoria quella che caratterizza Siracusa nel XVII secolo: a un profondo degrado socio-economico – esito del lungo processo che aveva preso avvio all'inizio del Cinquecento con la sua trasformazione da città mercantile a piazzaforte militare – si contrappone un forte dinamismo culturale e artistico, all'interno del quale il patriziato urbano svolge un ruolo di primo piano.Ed è proprio l'élite cittadina la protagonista di questa ricerca, che ne analizza composizione e trasformazioni, ideologie e linguaggi, strategie e logiche politiche, conflitti e fazioni durante gli anni del governo spagnolo dell'Isola. Un'élite che mostra un elevato livello di consapevolezza ideologica e culturale, che le consente di fronteggiare e gestire i cambiamenti politico-istituzionali, fino a ridurne, e in certi casi neutralizzarne, le criticità.Rientrano in questa logica la "riscoperta" del passato eroico dell'età greca, utilizzato a fini propagandistici e politici; l'intensa attività edilizia e urbanistica, secondo i canoni del nascente barocco; o ancora la gestione e il controllo del sacro, in particolare con il culto di santa Lucia, che costituirà un importante momento di riconoscimento identitario per i siracusani.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Collana
- Frontespizio
- Indice
- Prefazione
- Premessa
- Abbreviazioni
- 1. Siracusa capitale
- 2. Siracusa città demaniale
- 3. Siracusa in rivolta
- 4. Siracusa e il suo territorio
- 5. Le «Antiche Siracuse»
- 6. Siracusa sacra
- Tavole
- 7. Siracusa città «infedelissima»
- 8. Siracusa città «nobilissima»
- Epilogo
- Opere citate
- Indice dei nomi