Un nuovo Gramsci

Biografia, temi, interpretazioni

Gianni Francioni, Francesco Giasi

• Editore: Viella Libreria Editrice
• Anno: 2020
• ISBN:
  9788833135250
• Argomento: Geschichte
• Categoria: Italienische Geschichte

Questo volume nasce nell'officina dell'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci, nella quale gli autori dei saggi qui raccolti sono a vario titolo coinvolti: un'impresa che ha richiesto una revisione profonda dei criteri seguiti dai precedenti editori e ricerche mirate a completare il corpus letterario e a ricostruire con maggior precisione la biografia di Gramsci. I lavori svolti negli ultimi quindici anni in servizio dell'Edizione nazionale hanno significativamente arricchito le conoscenze su Gramsci e sul suo pensiero. La pubblicazione dei volumi dell'edizione è stata accompagnata da convegni, da contributi volti a illustrare e discutere i problemi editoriali, da saggi comparsi su riviste nazionali e internazionali e da innovative monografie. Il titolo dato alla raccolta non vuole dunque enfatizzarne il contenuto: un "nuovo Gramsci" sta prendendo forma grazie a un complesso lavoro collettivo che vede la partecipazione di studiosi di diverse generazioni. Di questa fervida stagione il volume vuole essere una significativa testimonianza.

Nerio Naldi

Piero Sraffa intermediario delle lettere dal carcere*

Il primo incontro fra Piero Sraffa e Tatiana Schucht dopo l’arresto di Antonio Gramsci avvenne probabilmente nel settembre 1928.755 Tatiana, l’unica componente della famiglia Schucht che ancora viveva in Italia, aveva conosciuto Gramsci a Roma, all’inizio del 1925,756 e fin dal momento del suo arresto si era impegnata ad assisterlo, mantenendo con lui una regolare corrispondenza e facendogli visita mentre era detenuto a Milano e a Roma. Sraffa aveva conosciuto Gramsci nel 1919, molto probabilmente a Torino. Era un giovane economista e, per sua propria definizione, comunista indisciplinato.757 Si era impegnato ad assisterlo già nei mesi immediatamente successivi all’arresto e, fra la fine di giugno e l’inizio di luglio del 1927, era stato la prima persona a fargli visita nel carcere di Milano – ma pochi giorni dopo quella visita si era trasferito in Inghilterra con un incarico di insegnamento. Sraffa rientrò in Italia soltanto nella primavera del 1928,758 ma da allora incominciò a viaggiare regolarmente fra i due paesi tre volte l’anno, in occasione delle vacanze universitarie.

L’incontro fra Sraffa e Tatiana dell’autunno 1928 era certamente volto a stabilire un efficace collegamento fra Gramsci, da pochi mesi condannato a vent’anni di carcere, e il suo partito. Infatti, dall’inverno successivo i loro contatti divennero stabili. Tatiana preparava copia di tutte le lettere che riceveva da Gramsci e le spediva o le consegnava personalmente a Sraffa.759 Questi, a sua volta, le trasmetteva al Centro estero del PCI, basato prima fra la Francia e la Svizzera, poi a Parigi.760 Intanto Tatiana, dopo averne preparata un’altra copia, spediva l’originale di ciascuna lettera ai familiari indicati dallo stesso Gramsci; gli originali delle lettere a lei stessa indirizzate li inoltrava invece a sua sorella Giulia.761

Oggi sappiamo che l’efficacia di questo canale di comunicazione fu altissima in termini sia di t...

Indice dei contenuti

• Risvolto
• Occhiello
• Frontespizio
• Colophon
• Indice
• Abbreviazioni
• Premessa
• Un cronista musicale a Torino (1916-1919)
• Da Livorno a Lione. Gramsci e la costruzione del Partito comunista (1921-1926)
• Gramsci, «l’Unità» e la riforma della scuola austriaca
• Di fronte alla crisi e al consolidamento del fascismo (giugno 1924-novembre 1925)
• Gramsci e il “testamento” di Lenin: un’interpretazione
• Gli ultimi mesi di libertà
• Sulle tracce di Tatiana Schucht
• L’autore e il suo doppio. Gramsci e Machiavelli
• «Contro la magistratura». Gramsci, la giustizia e lo Stato di diritto in Italia
• Il privato e il pubblico in Marx e in Gramsci
• Piero Sraffa intermediario delle lettere dal carcere
• Egemonia borghese ed egemonia proletaria nei Quaderni del carcere: una proposta di riconsiderazione
• Le note su Croce e la genesi del Quaderno 10
• Da Gramsci a Marx. Note sulla “legge della caduta tendenziale del saggio di profitto”
• «La liquidazione di Leone Davidovi». Per una nuova datazione del Quaderno 14
• Fra “vecchia” e “nuova” politica. Stato, partito e burocrazia negli ultimi quaderni miscellanei