Il colpo di Stato del 1964

La madre di tutte le fake news

Mario Segni

• Editore: Rubbettino Editore
• Anno: 2021
• ISBN:
  9788849867749
• Argomento: Storia
• Categoria: Storia italiana

Nel 1967, un clamoroso scoop su «L'Espresso» di Eugenio Scalfari a firma di Lino Jannuzzi accusava il Presidente della Repubblica Antonio Segni e il comandante dell'Arma dei Carabinieri, Giovanni De Lorenzo, di avere organizzato un colpo di Stato durante la crisi di governo del luglio 1964. Nonostante i pronunciamenti contrari del Tribunale di Roma e della Commissione d'inchiesta parlamentare, la gran parte della storiografia e della pubblicistica sposò questa tesi. A lungo è stato raccontato che la democrazia italiana era stata messa in pericolo dal cosiddetto "piano Solo", un piano eversivo ordito dai vertici dell'Arma dei Carabinieri. Negli anni successivi, una stampa e una cultura sempre più egemonizzate dalla sinistra dipinsero la Democrazia cristiana come un partito "golpista", pronto ad ogni avventura, persino a coprire e utilizzare "la violenza di Stato" pur di sbarrare la strada alla crescente avanzata del Partito comunista. Nulla di tutto questo è vero. È stata una gigantesca fake news, la prima nella storia repubblicana, e forse la più imponente. Non ha semplicemente descritto la storia in maniera sbagliata; ha inventato fatti non veri, ha convinto gran parte della pubblica opinione che era stata messa in atto un'eversione in realtà mai esistita, ha dipinto come golpista un partito che, pur con errori e difetti, ha garantito la stabilità democratica del nostro Paese nell'epoca della Guerra fredda. Questo libro, che si avvale di un'esclusiva documentazione inedita, provvede a smontare i falsi racconti della storia di quegli anni, contribuendo a riscriverla con il rispetto della verità dovuto all'opinione pubblica.

Note

Lo scoop

1 Il testo degli interventi è ampiamente riportato da tutti i giornali. Vedi per tutti, il «Corriere della Sera», 11maggio 1967.

2 Cfr. «Vita», 8-14 giugno 1967, l’articolo Ecco le prove.

3 Comunicato riportato integralmente da tutta la stampa: cfr. la prima pagina del «Corriere della Sera» e «La Stampa», 2 dicembre 1967.

4 Intervento Moro, seduta della Camera dei deputati, 1° febbraio 1968.

5 Tanassi, audizione in Commissione stragi, 19 marzo 1991.

6 P. Nenni, I conti con la storia, diari 1967-1971, Sugarco, Milano 1981-1983, p. 59.

Le prove

1 «Epoca», 15 maggio 1967.

2 «Corriere della Sera», 23 dicembre 1967.

3 Cfr. la dodicesima udienza del 13 gennaio 1968.

4 L’affermazione che nel giugno del 1964 importanti contingenti dei carabinieri siano stati bloccati a Roma senza reali motivi (fatto che avvallerebbe precisi sospetti) viene fatta più volte. Verrà smentita drasticamente nel corso del processo. Cfr. infra.

Parri

1 F. Parri, Le spie private del Generale, in «L’Astrolabio», 5 febbraio 1967; Id., Sifar, Operazione chiarezza, in «L’Astrolabio», 23 aprile 1967. Le considerazioni de «L’Espresso», sono contenute anche in Id., Sifar, Anatomia di un colpo di Stato, in «L’Astrolabio», 21 maggio 1967.

2 Si vedrà più avanti che proprio nel 1964 il Comando generale dei carabinieri effettuerà il richiamo dei congedati con grande ritardo, molto dopo i mesi cruciali della crisi.

Nenni

1 Cfr. ad esempio P. Ginsborg, Storia d’Italia 1943-1946. Famiglia, società, Stato, Einaudi, Torino 1998, pp. 333 e s.; M. Gotor, L’Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Einaudi, Torino 2015, p. 215; M. Franzinelli, Il Piano Solo, Mondadori, Milano 2010, pp. 147 e ss. L’idea è largamente raccolta nel dibattito giornalistico. Cfr. ad esempio E. Forcella, Storia di un golpe che non vi fu, in «La Repubblica», 15 luglio 1984.

2 Cfr. Il tintinnio di sciabole, in «Cronaca sociale», n. 8, 2014, p. 5.

3 P. Nenni, Gli anni del centro sinistra, diari 1957-1966, Sugarco, Milano 1982, p. 387.

4 «Avanti!», 26 luglio 1964.

5 «L’Espresso», 4 giugno 1967.

6 P. Nenni, I conti con la storia, cit., p. 60.

7 Ivi, p. 71.

8 Id., Intervista sul socialismo italiano, a cura di G. Tamburrano, Laterza, Roma-Bari 1977, pp. 114 e s.

9 Deposizione P. Nenni alla commissione Alessi, p. 404.

10 Cfr. il verbale della terza udienza.

Il processo

1 L’inchiesta Beolchini si apre con provvedimento del 4 gennaio 1967 e si chiude tre mesi dopo. Anche temporalmente è quindi distinta dal dibattito sulla crisi del ’64. Larga parte degli interrogatori fu coperta da omissis. La desecretazione del 1990 ...

Indice dei contenuti

• Cover
• Sinossi
• Profilo biografico dell'autore
• Colophon
• Introduzione di Agostino Giovagnoli
• Lo scoop
• Le prove
• Parri
• Nenni
• Il processo
• Il secondo processo
• Il centro-sinistra
• La crisi economica
• Segni e Moro
• I problemi si aggravano
• La crisi
• La conclusione
• Le elucubrazioni colpevoliste
• De Lorenzo capo di stato maggiore dell’Esercito
• Il piano Solo
• La questione comunista
• I finanziamenti sovietici al Pci
• L’apparato militare clandestino
• I pericoli reali
• L’inchiesta parlamentare
• Il Kgb e Jannuzzi
• Il Memoriale Moro
• La strategia della tensione
• La storia da riscrivere
• Documenti*
• Note