- 192 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Le sempre maggiori conoscenze che stiamo accumulando sulla genetica e sull'evoluzione umana hanno una forte influenza sulla percezione che avvertiamo di noi stessi. Un'influenza tale da richiamare un concetto potente come il destino, spesso associato a un'idea di predeterminazione scritta nei nostri geni. La realtà è però ben più complessa. In questa raccolta di saggi, il genetista Alberto Piazza prende spunto proprio dal significato di destino per tracciare un viaggio di esplorazione della natura biologica, culturale e morale dell'essere umano, dove scienza, letteratura e filosofia si incontrano e dialogano. Muovendosi con disinvoltura tra Primo Levi e Mozart, tra Charles Darwin e Achille Campanile, Piazza ci conduce in un'appassionata e profonda riflessione sull'identità, la memoria, la morale e l'etica.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Copyright
- Prologo
- Capitolo 1. Genetica e destino
- Capitolo 2. Laicità e identità
- Capitolo 3. Variabilità genetica e razzismo
- Capitolo 4. Storie che si intrecciano
- Capitolo 5. Il contributo di Darwin
- Capitolo 6. Le molte facce dell’ambiguità
- Capitolo 7. Le metafore del DNA
- Capitolo 8. Destini perduti
- Ringraziamenti