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Informazioni sul libro
Il confronto tra Meridione e letteratura nel periodo dell'Unità d'Italia ai nostri giorni, soprattutto per quanto attiene alla nozione di Storia: un tema a cui gli scrittori meridionali si sono dimostrati particolarmente sensibili, ma che hanno elaborato in maniera contraddittoria e problematica. Quel che trapela da questa indagine è che gli scrittori meridionali non hanno creduto nella Storia (intesa vichianamente come conquista di modernità e di progresso), arrivando a teorizzare la negazione o a scavalcarla rifugiandosi nell'utopia. Ripercorrendo i temi cruciali del meridionalismo - l'Unificazione del 1861, la Questione meridionale, le trasformazioni della società industriale, l'emigrazione, l'epoca del postmoderno - viene qui offerta una chiave interpretativa da cui emerge un dato trascurato dagli studi precedenti: a eccezione di pochi nomi, gli intellettuali del Sud si sono fermati alla denuncia dei fatti, anziché costruire una cultura progettuale in grado di riscattare o redimere gli umili.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Cover
- Sinossi
- Indicazione di collana
- Frontespizio
- Colophon
- 1 Traiettorie meridionali
- 2 Il rifiuto della Storia
- 3 Le ombre dell’antirisorgimento
- 4 Il volto dei vinti
- 5 Inferno contadino e paradiso americano
- 6 L’identità dispersa
- 7 Il demone dell’arcadia
- 8 Vecchie e nuove marginalità
- 9 Il continente antropologico
- 10 Civiltà della terra, civiltà delle macchine
- 11 Il destino delle aree interne
- 12 Al di qua e al di là di Eboli
- 13 Viaggio nei paesi d’utopia
- 14 Erranze, fughe, disgregazioni
- 15 Il sogno della Storia
- Bibliografia per le citazioni