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I nostri poeti
Antologia civile essenziale dell'Italia repubblicana
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Informazioni sul libro
Una raccolta arbitraria, faziosa e parziale delle poesie più rappresentative dell'età repubblicana. Da Saba a Cavalli, passando per Pasolini, Giudici, Merini e Zanzotto tra gli altri, la poesia civile ha raccontato le contraddizioni e la storia dell'impegno nel nostro paese. Come scrive il curatore del volume: "La vera poesia è un luogo dove mantenere aperto un interrogativo, dove non rinunciare mai alla complessità, sapendo però che quell'interrogativo di per sé non può cambiare il mondo, naturalmente, e che la complessità non difende dalle decisioni. La poesia e le sue voci discordanti aiutano magari a schierarsi senza rinunciare a capire (perché chi lotta per qualcosa non ha il diritto di essere stupido)".
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Informazioni
[La Canzone degli F.P. e degli I.M. in tre parti] | Elsa Morante
I Introduzione esplicativa
?Che significa F.P.? Si tratta di un’abbreviazione
per Felici Pochi.
?E chi sono i Felici Pochi? Spiegarlo non è facile,
PERCHÉ I FELICI POCHI SONO INDESCRIVIBILI.
Benché pochi,
ne esistono d’ogni razza sesso e nazione
epoca età società condizione
e religione
Di poveri e di ricchi
(però, se nascono poveri, loro, in generale, tali rimangono, e se nascono ricchi, presto si fanno poveri)
di giovani e di vecchi (però
difficilmente loro arrivano in tempo a farsi vecchi)
di belli e di brutti (a vero dire, loro
pure quando siano volgarmente intesi brutti,
in REALTÀ sono belli; ma la REALTÀ
è di rado visibile alla gente...
[…]
?E che significa I.M.? Si tratta, ovviamente, anche qui d’una [abbreviazione
per Infelici Molti.
?E chi sono gli Infelici Molti? Sono TUTTI
gli altri.
?Ma qual è il segno, in sostanza, che fa distinguere a vista
quella minoranza degenere fra questa maggioranza normale?
Si capisce che qui la risposta reale
sarebbe: la FELICITÀ. Però (lo stesso come sopra) la
FELICITÀ
spesso non pare visibile per la gente comune
che ha nell’occhio la cispa dei troppi fumi
d’irrealtà, che l’infettano. E così corre il detto:
“La felicità non esiste”
L’IRREALTÀ è l’oppio dei popoli... E per una
disintossicazione generale
la cura è un esercizio d’eroica difficoltà...
[…]
2
Parentesi.
Agli F.P.
[…]
L’arabesco indecifrabile
è dato per la gioia del suo movimento, non per la soluzione del [suo
teorema.
Alla fine le vostre differenze non importano
perché
ogni passo di gioia, che ha la gioia come sua partenza e direzione, si destina
sempre all’unico luogo della requie
dov’è la liberazione dai desideri, e prima di tutto
dal desiderio assurdo di una soluzione
del teorema.
La vostra benedizione è conoscere
che pure il desiderio del paradiso è servile.
Il gioc...
Indice dei contenuti
- Questa antologia
- Introduzione di Goffredo Fofi
- Il rotolio della risacca e l’eco dell’armonia di Stefano Guerriero
- A un giovane comunista | Umberto Saba
- Quasi una moralità | Umberto Saba
- Il racconto | Alfonso Gatto
- Lager – Bortolo e l’Ebreeta | Egidio Meneghetti
- Presso il Bisenzio | Mario Luzi
- Verso Casarola | Attilio Bertolucci
- Opicina 1947 | Umberto Saba
- Piccolo testamento | Eugenio Montale
- Colloquio corale | Aldo Capitini
- Piero Gobetti | Giacomo Noventa
- Fusse un poeta... | Giacomo Noventa
- Ricordami così | Alfonso Gatto
- Qualche luogo | Mario Luzi
- Noi che facciamo? | Rocco Scotellaro
- Le ceneri di Gramsci | Pier Paolo Pasolini
- Il pianto della scavatrice | Pier Paolo Pasolini
- La ragazza Carla | Elio Pagliarani
- Traducendo Brecht | Franco Fortini
- Ballata delle madri | Pier Paolo Pasolini
- Una visita in fabbrica | Vittorio Sereni
- Lamento (o boria) del preticello deriso | Giorgio Caproni
- Autocritica | Giovanni Giudici
- Se sia opportuno trasferirsi in campagna | Giovanni Giudici
- Quarantaduesima descrizione in atto | Roberto Roversi
- Incolonnati | Giancarlo Majorino
- La bomba di Hiroshima | Roberto Roversi
- [La Canzone degli F.P. e degli I.M. in tre parti] | Elsa Morante
- L’alibi del morto | Giovanni Raboni
- Vivo stando in campagna | Giovanni Raboni
- Le nazioni non meno dei singoli | Mario Luzi
- La cavatrice di patate | Attilio Bertolucci
- Qualcosa di nuovo intorno |Vittore Fiore
- Ntonu | Nino De Vita
- Non vi elemosino simpatia | Danilo Dolci
- Credeva d’innovare con le parole | Danilo Dolci
- Meglio che la terra ritorni | David Maria Turoldo
- Per Serantini | Franco Fortini
- Carcere demolito | Franco Scataglini
- Il manicomio è una grande cassa di risonanza | Alda Merini
- Laggiù dove morivano i dannati | Alda Merini
- A Giorgiana | Gloria Guasti
- Rivolgersi agli ossari. Non occorre biglietto | Andrea Zanzotto
- Nessuno verrà | Anna Maria Ortese
- Perdonatemi perdonatemi perdonatemi | Amelia Rosselli
- Fiori d’arancio | Vincenzo Cerami
- Temporis acti | Giovanni Giudici
- II cavallo di Atene | Paolo Volponi
- Pronti all’ingrasso | Fernando Bandini
- Versi scritti durante le feste di Natale del 1989 | Fernando Bandini
- Altri papaveri | Andrea Zanzotto
- Scoramento | Fabrizia Ramondino
- “Caduto in A.O.”, certo, perché no? | Giovanni Raboni
- Canzone dell’unico vantaggio | Giovanni Raboni
- Come le fragili piramidi di sasso | Fabio Pusterla
- Le prime fragole | Fabio Pusterla
- Lettere da Babel | Fabio Pusterla
- Tristissimi 25 aprile | Andrea Zanzotto
- Mentre tanfo e grandine e cumuli di guerra | Andrea Zanzotto
- Una media di quattrocentottanta | Patrizia Cavalli
- Opere e volumi da cui sono tratte le poesie