Strategia d'impresa e controllo di gestione

Le condizioni che favoriscono la crescita e l'aumento della redditività dell'impresa

Alberto Cavicchi

• Editore: Tiemme Edizioni Digitali
• Anno: 2021
• ISBN:
  9791220806077
• Argomento: Business
• Categoria: Marketing

La pianificazione strategica è il processo che permette all'azienda di fissare i propri obiettivi e di rilevare quali siano le azioni, i mezzi e gli strumenti che permetteranno loro di raggiungerli, in un certo lasso di tempo. La pianificazione strategica è, dunque, il processo organizzativo che permetterà all'impresa di definire la propria strategia finalizzata all'individuazione dell'allocazione ottimale delle risorse disponibili. Il controllo di gestione è, invece, il meccanismo operativo idoneo a fare in modo che l'impresa possa conseguire i propri obiettivi pianificati.

CAPITOLO 1.

Pianificazione e controllo

Molte delle nostre imprese non hanno ancora adottato modalità di pianificazione strategica e di controllo di gestione, di conseguenza si trovano in gravi difficoltà quando devono prevedere e identificare le opportune scelte gestionali.

Pianificazione strategica

Per pianificazione strategica s’intende quel processo ciclico che parte dalla definizione degli obiettivi primari dell’impresa e si sviluppa attraverso l’identificazione degli obiettivi operativi, le strategie e i piani analitici necessari per raggiungere la meta, predisponendo allo scopo, un’organizzazione in grado di attuare le decisioni prese.

In sintesi, pianificare la strategia aziendale significa inserire tra le azioni già messe in atto tutti gli elementi che riguardano il futuro. Ciò significa che il management deve tener conto delle trasformazioni indotte dai risultati ottenuti dall’azienda e dalla modificazione dei fattori ambientali.

Il processo di pianificazione strategica e di controllo di gestione si articola in step:

- definire la mission aziendale (l’impresa stabilisce quali siano i ruoli che l’azienda ricopre sul mercato; l’impresa in questa fase chiarisce quale sia la ragione della propria esistenza; al fine di darsi un’adeguata risposta essa può elencare i suoi obiettivi di crescita, di sviluppo e d’immagine più importanti; la mission aziendale ha dunque lo scopo di indirizzare e motivare il management nel suo operare e di fungere da punto di riferimento per tutti coloro che operano nell’organizzazione);

- analizzare la situazione presente e in particolare l’ambiente in cui l’azienda opera e il suo settore di appartenenza. In questa fase l’imprese deve inoltre individuare i fattori del suo successo. In altre parole, l’azienda deve comprendere chiaramente quali siano stati i fattori che l’hanno portata a conseguire risultati positivi. In questa fase l’obiettivo dell’impresa è la corretta e dettagliata analisi delle sue caratteristiche;

- analizzare i suoi punti di forza e debolezza che possono determinare il suo successo o insuccesso di business;

- definire gli obiettivi (ciò consente all’impresa di fissare i suoi tratti distintivi futuri; pertanto, all’imprenditore e ai suoi manager è richiesto di raggiungere i risultati aziendali, in un lasso di tempo; al fine di perseguire gli obiettivi strategici finali è necessario che i vertici dell’organizzazione definiscano i loro sotto-obiettivi riguardanti le diverse attività aziendali);

- formulare la strategia d’impresa (nella quale siano definiti i programmi d’azione che rendono coerenti le risorse disponibili con i risultati da perseguire); la strategia d’impresa produce piani da inserire nella pianificazione generale i quali contengono:

* il piano economico (nel quale sono inseriti i costi e i ricavi predefiniti dalle funzioni aziendali e che riguardano un determinato lasso di tempo);

* il piano degli investimenti (il quale evidenzia la natura e gli importi destinati agli investimenti e ai disinvestimenti da fare in un certo tempo);

* il piano finanziario (il quale quantifica i bisogni di capitale al fine di effettuare gli investimenti previsti);

* il piano patrimoniale (il quale identifica i possibili effetti sulla struttura patrimoniale d’impresa dell’attività di pianificazione).

La fase di pianificazione sollecita l’imprenditore e il suo management a adottare una visione di lungo periodo che permetta di prevedere obiettivi strategici a 3-5 anni. Lo strumento idoneo a questo compito è il business plan, capace di tradurre un’idea di business in un progetto coerente e realizzabile nel lungo termine. Il business plan è il documento che, dopo aver stabilito gli obiettivi, indica quali devono essere le politiche e le risorse necessarie al raggiungimento dell’obiettivo previsto.

Avere lo sguardo lungo sul futuro è una opportunità perché:

- permette all’impresa di crescere e svilupparsi (diversamente essa si limiterebbe ad operare sul contingente e nella ricerca di risultati inadeguati);

- ottimizza l’utilizzo delle risorse (così facendo, l’azienda definirebbe al meglio le mansioni e i compiti di chi opera al suo interno, accrescendone la professionalità e riducendo criticità e fraintendimenti);

- acconsente, monitorando la strategia e tenendo sotto controllo gli errori, di migliorare continuamente le attività.

Sbagliando, sovente le aziende confondono l...

Indice dei contenuti

• Copertina
• STRATEGIA D’IMPRESA E CONTROLLO DI GESTIONE
• Indice
• Intro
• INTRODUZIONE
• CAPITOLO 1.
• CAPITOLO 2.
• CAPITOLO 3.
• CAPITOLO 4.
• CAPITOLO 5.
• CAPITOLO 6.
• CONCLUSIONE
• BIBLIOGRAFIA
• Ringraziamenti