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Informazioni sul libro
Sfogliando le pagine dei libri che trasportano nel futuro la gloriosa epopea della lotta contro il nazifascismo, è soprattutto un'assenza ciò che si impone agli occhi di chi vuole conoscere le persone e i fatti della guerra partigiana. Quest'assenza, rotta soltanto da voci isolate e da testimonianze poco note, riguarda le donne: un autentico esercito che non si limitò a dare il proprio contributo alla Liberazione, ma che, al contrario, costituì la spina dorsale della lotta armata combattuta in Italia per conquistare, sul finire della Seconda guerra mondiale, l'agognata libertà e un altrettanto sospirata giustizia sociale. Non "soltanto" infermiere e staffette, le donne salirono in montagna, imbracciarono i mitra strappati ai soldati nemici e, in numerose occasioni, guidarono interi reparti alla conquista di ambiziosi obbiettivi militari. Quali che furono le ragioni che, dopo il 25 aprile del 1945, contribuirono a nascondere l'impegno e il coraggio delle donne, Ilenia Rossini colma una lacuna raccogliendo lettere, testimonianze, vicende personali e documenti in grado, finalmente, di dare un volto alla voce delle donne nella Resistenza italiana.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Collana
- Colophon
- Frontespizio
- Introduzione
- Le donne d’Italia...
- Un crollo nel vuoto
- La prima martire
- Contro la continuazione della guerra donne italiane!
- L’ora delle madri
- Lotta di popolo
- Le armi raccolte
- Seppero avvicinarsi alle tradotte
- “Stufato” fascista
- I medicinali sono consegnati
- La furia del popolo
- Un’operaia col fucile
- Anch’io ho sparato
- Inno delle donne d’Italia
- Perché combattiamo
- Un conto da regolare
- Come le donne possono intensificare l’aiuto ai valorosi partigiani
- Una monaca aperta
- Il battesimo del fuoco
- Donne energiche e audaci
- Volontà di lottare
- Le volontarie della libertà si battono con valore
- Donne che sparano
- Cinque mesi in mano agli aguzzini
- Una gappista di Bologna
- Una piccola grande donna
- Le donne e i gap
- Lettera del Partito Comunista alle compagne staffette
- Un giornale stampato in cucina
- Una suonata convenzionale
- I tedeschi si ritirano
- A Torino
- La partigiana non parla sotto le torture
- Scarpe rotte
- La nostra fede
- Invito alle donne
- La via da seguire
- Io non tremo
- Eddera Francesca
- Una donna partigiana: La Marietta
- Paggetto
- I dieci baffè
- E Velia non parlò... morì
- Il sacrificio di tutte
- Dodici martiri
- Gli ultimi tre colpi
- Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia
- Un Distaccamento Femminile
- Anna Maria
- L’Agnese partigiana
- Donne in prigione
- Reclutamento
- Rastrellamenti
- Quelle che oggi non sono con noi
- 2 Marzo 1944 a Roma
- Difendiamo i nostri figli
- 8 Marzo
- Anch’io volli fare qualcosa
- Alle contadine
- Donne Bergamasche!
- Donne Genovesi!
- Dina Stefanini
- Anna Maria Enriquez
- Una donna nel governo dell’Ossola
- Sul Monte Comune
- Brave, e grazie
- Gabriella Degli Esposti
- Alla Casa dello Studente
- Fame a Roma
- Appelli alla lotta
- Alle donne torinesi
- Massaie milanesi
- Donne di Padova!
- La madre partigiana
- La madre
- Lavoratrici, donne milanesi!
- Donne italiane
- Operaie!
- Il treno fila
- Cifre di gloria
- Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia
- Direttive per la Costituzione
- Perché le donne debbono partecipare alla vita della nazione
- Inserto fotografico
- Indice
- Red star e-book