Le destre nell'Italia del secondo dopoguerra
Dal qualunquismo ad Alleanza nazionale
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Le destre nell'Italia del secondo dopoguerra
Dal qualunquismo ad Alleanza nazionale
Informazioni sul libro
Il volume affronta analiticamente, nell'arco cronologico che va dal 1944 al 1994, le vicende di quei partiti, movimenti, politici e intellettuali che animarono l'azione politica della composita destra italiana. Partendo dall'esperienza dell'Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini, gli autori, da sempre impegnati nell'analisi della destra politica italiana del secondo dopoguerra, hanno ripercorso l'attività del Movimento Sociale Italiano e del Partito Nazionale Monarchico, ricostruendone i tentativi di realizzare una Grande Destra nel corso degli anni Cinquanta. Non è mancata, poi, la riflessione sulle testate giornalistiche che animarono il dibattito in campo conservatore, il «Candido» di Giovanni Guareschi e «Il Borghese» di Mario Tedeschi, evidenziandone l'atteggiamento nei confronti della questione di Trieste e nella valutazione della stagione del centro-sinistra e del compromesso storico.Il volume si conclude con l'analisi del percorso che condusse il Msi a trasformarsi in Alleanza Nazionale e con una riflessione sul rapporto tra destra e neofascismo che costituisce uno degli elementi più caratterizzanti dell'esperienza della destra italiana nella Prima Repubblica.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Introduzione
- La prima destra del dopoguerra. L’Uomo qualunque tra nazione ed Europa
- I monarchici italiani nel secondo dopoguerra
- L’esordio di Almirante
- Guareschi, Trieste e la destra possibile
- I progetti di «Grande destra» dalla rinascita democratica alla crisi del governo Tambroni
- La parabola de «Il Borghese» dal centro-sinistra agli anni di piombo
- Da Fini a Fini La trasformazione del Movimento sociale italiano in Alleanza nazionale 1987-1995
- Per un’interpretazione del Msi
- Note