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Scusate se non siamo morti in mare
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Informazioni sul libro
In un futuro non troppo lontano l'Europa si è trasformata in un continente di emigranti. I cittadini europei, alla ricerca di un lavoro e di un futuro migliore, cercano di raggiungere i paesi più 'ricchi', ma devono farlo clandestinamente, salpando verso destinazioni ignote, nascosti all'interno di un container. Testo finalista nel 2015 al Premio Riccione e al Premio Scenario.
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Informazioni
Argomento
Media & Performing ArtsCategoria
Theatre PlaywritingPersonaggi
Morbido
Robusto
Alto
Bella
Uno - al porto
Scena prima
L’Alto, la Bella e il Robusto. L’Alto ha un trolley, la Bella ha un borsone e il Robusto non ha niente. Di fronte a loro il Morbido.
MORBIDO Sono mille dollari adesso e mille quando arriviamo. Gli euro non li voglio, non valgono niente. I primi mille sono un acconto, per dimostrare che non volete fregarmi. E un risarcimento se morite durante il viaggio. Gli altri mille li prendo alla fine per dimostrare che neanche io voglio fregare voi. In realtà potrei, basterebbe ammazzarvi e tenermi tutto quello che avete, risparmierei anche sul viaggio, ma poi si spargerebbe la voce e non lavorerei più. Solo per questo vi dovete fidare di me: mi fate più comodo da vivi che da morti. (Prende i soldi dall’Alto) Freschi di bancomat, non li conto neanche. (Prende i soldi dalla Bella e poi dal Robusto) Cosa sono queste, monetine?
ROBUSTO Mille dollari.
MORBIDO In monetine?
ROBUSTO Solo gli ultimi cento.
MORBIDO Secondo te ho il tempo di mettermi a contare delle monetine?
ROBUSTO Contale durante il viaggio, così non ti annoi.
MORBIDO Se manca un centesimo finisci in mare. Svuotate le tasche e aprite le valigie.
ALTO Perché?
MORBIDO Perché lo dico io. Se no nel mio container non ci entri.
ALTO E i soldi me li ridai?
MORBIDO Quelli erano un acconto. (Al Robusto) La tua valigia dov’è?
ROBUSTO Non ce l’ho.
Il Morbido perquisisce il Robusto per vedere se ha qualcosa, trova un coltello.
MORBIDO Il coltello lo tengo io.
ROBUSTO Ma quando arriviamo me lo ridai.
La Bella apre il borsone. Il Morbido lo rovescia a terra. Dentro ci sono un po’ di vestiti, libri e un pacchetto di fotografie tenute insieme da uno spago. Il Morbido perquisisce la Bella e nelle sue tasche trova un pettine.
MORBIDO Un pettine. Hai paura che nel posto in cui andiamo non ci siano?
BELLA Voglio tenere questo.
MORBIDO (all’Alto) Tu cosa ci fai ancora qui?
ALTO Resto.
MORBIDO Allora apri.
ALTO Ma non voglio essere perquisito.
L’Alto apre il trolley. Dentro ci sono molte camicie, magliette, pantaloni, abiti e un computer portatile. Il Morbido lo guarda un po’ ma non lo rovescia.
MORBIDO Secondo me non hai capito: quello che vuoi tu non conta niente. (Sta per perquisire l’Alto, ma poi si ferma e non lo fa) Fra dieci minuti si parte.
Il Morbido esce. La Bella inizia a raccogliere le proprie cose e a rimetterle nel borsone. L’Alto si avvicina.
ALTO Ti aiuto.
BELLA Ho già fatto, grazie.
ALTO Tu non sei europea.
BELLA No.
ALTO Da dove vieni?
BELLA Nordafrica.
ALTO Che paese?
BELLA Sei mai stato in Nordafrica?
ALTO No.
BELLA Allora è inutile.
ALTO Parli bene, però.
BELLA Sono qui da tanti anni.
ALTO Secondo te dove ci porta?
BELLA Secondo te?
ALTO In un posto migliore di qui.
BELLA Qualsiasi posto è migliore di qui.
ALTO Tranne il Nordafrica, altrimenti saresti rimasta là.
BELLA Ero piccola quando sono venuta, hanno deciso i miei genitori.
ALTO E adesso sono pentiti?
BELLA Sono morti.
ALTO Mi dispiace, scusa. Te lo ricordi?
BELLA Cosa?
ALTO Il viaggio.
BELLA La partenza. Eravamo in riva al mare come adesso, ma molti di più, gente da tutte le parti dell’Africa, ammucchiati ad aspettare una barchetta su cui era impossibile stare tutti. L’Europa era come un miraggio, un posto ricco, senza guerre, pieno di possibilità. Sembra passato un secolo.
ALTO In realtà eravamo già in ginocchio, solo che voi non vedevate la differenza perché eravate sdraiati.
BELLA Grazie.
ALTO Beh, dai, adesso siamo sdraiati di fianco.
BELLA È solo una cosa ciclica. L’Africa sta per rialzarsi.
ALTO L’Europa no.
BELLA Fai an...
Indice dei contenuti
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- Luoghi fuori dal comune
- Scusate se non siamo morti in mare