Lotte di parte
Rivolte di popolo e conflitti di fazione nelle guerre d'Italia (1494-1531)
- 181 pagine
- Italian
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Lotte di parte
Rivolte di popolo e conflitti di fazione nelle guerre d'Italia (1494-1531)
Informazioni sul libro
Nonostante i molti studi comparativi sulle guerre d'Italia del primo Cinquecento, un tema è passato di moda senza aver ricevuto la debita attenzione: i conflitti interni alle città e in generale alle comunità, che in molti casi sfociarono in esiti violenti, in rivolte cetuali e in conflitti di faida, coinvolgendo non solo le oligarchie, ma anche soggetti normalmente distanti dalla partecipazione diretta alla vita politica.Le guerre e la presenza degli eserciti d'oltralpe nella penisola italiana misero in moto e favorirono conflitti interni nella Terraferma veneta, in Lombardia, a Brescia, a Padova, a Cremona, nella Patria del Friuli, a Bologna, a Pisa, a Genova, nell'area di Urbino e a Roma. Il libro si occupa di alcuni di questi conflitti, indagando da un lato la conflittualità cetuale, che si espresse nelle molte "rivolte di popolo", e dall'altro gli scontri di fazione, che spesso culminarono nel fenomeno degli esili o nelle pratiche di pacificazione.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Occhiello
- Frontespizio
- Colophon
- Indice
- Introduzione. Un tema passato di moda
- Avvertenza
- 1. Le molte guerre interne d’Italia
- 2. Conflitti di popolo e di fazione a Genova
- 3. Le reti dell’esilio
- 4. Guerre e paci. Pratiche di pace intracomunitarie
- 5. Commercio, finanza e conflittualità politica
- Conclusioni
- Appendice I. Un documento sull’instabilità politica e l’economia
- Appendice II. Urbino 1507: uomini d’arme e di corte
- Bibliografia
- Indice dei nomi
- Quarta