Treni letterari
Binari, ferrovie e stazioni in Italia tra '800 e '900
- 464 pagine
- Italian
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Treni letterari
Binari, ferrovie e stazioni in Italia tra '800 e '900
Informazioni sul libro
Il treno, con la sua comparsa e la sua diffusione, ha modificato il modo di viaggiare e di concepire gli spostamenti, ma ha trasformato profondamente anche lo sguardo sul mondo circostante, ha inciso sulla concezione del tempo e ha alimentato l'immaginario, divenendo protagonista di molte pagine letterarie, realistiche o simboliche, demonizzatrici nei confronti del nuovo mostro meccanico o dominate dall'entusiasmo per la velocità e il progresso.Un unico mezzo di trasporto (il treno), per quanto tecnologicamente modificato nel tempo, e le sue molteplici rappresentazioni, stanno alla base di questo volume. Dai treni letterari del secondo '800 (tra Carducci, Pascoli, Verga, Tarchetti e Fogazzaro) si passa così alle locomotive novecentesche di Pirandello e di Svevo, delle avanguardie, del Neorealismo, di Sciascia e Brancati, di Buzzati, Calvino e di Anna Maria Ortese, con percorsi tematici sui treni parlamentari, di guerra, in «giallo e in nero», utilizzati per le vacanze o per il lavoro, al centro di narrazioni fantastiche o di storie d'amore, tra incontri e addii.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Copyright
- Premessa, di Giovanni Capecchi e Maurizio Pistelli
- Di alcune narrazioni ferroviarie del secondo ’800. Verga, Tarchetti, Fogazzaro, di Roberto Mosena
- «Fin dove l’occhio scerne» e oltre. Il treno nella poesia da Carducci a Pascoli, di Matteo M. Pedroni
- La guidistica ferroviaria nell’immediatezza della nascita della strada ferrata, di Stefano Pifferi
- Treni parlamentari: Achille Bizzoni, Federico De Roberto, Matilde Serao, di Guadalupe Vilela Ruiz
- Treni e letteratura a nordest, di Fulvio Senardi
- Tra un treno e l’altro. E infine Pirandello, di Marino Biondi
- «Le serpi che fumano». Il treno: metafora e analogia nella poesia futurista, di Alessandro Scarsella
- Treni di guerra, di Vittorio Roda
- Ferrovieri e figli di ferrovieri, di Francesca Ghezzo
- Amori in corsa, di Antonella Tropeano
- Treni in giallo e in nero: narrativa investigativa e immaginario ferroviario, di Maurizio Pistelli
- Uno sguardo neorealista dentro e fuori dal finestrino: treni e ferrovie nell’opera di Vittorini, Alvaro e Silone, di Alessandro Caravella
- La ferrovia della Maremma tra Cardarelli e Cassola, di Remo Castellini
- I treni di Sciascia e Brancati, di Gloria Calzoni
- Treni e ferrovieri, tra letteratura e cinema, di Fabio Melelli
- Treni inquietanti e fantastici di scrittrici italiane, di Beatrice Laghezza e Stefano Lazzarin
- «Bellissima e randagia» in treno. Anna Maria Ortese viaggiatrice in Russia, di Francesca Irene Sensini
- L’altro mondo ferroviario di Dino Buzzati, di Laura Nuti
- Il treno e i suoi significati nelle rappresentazioni del lavoro tra XIX e XXI secolo, di Carlo Baghetti
- Treni turistici, di Giovanni Capecchi
- Indice