Manovra e Marineria

Mario Cesca

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2014
• ISBN:
  9788891139146
• Argomento: Tecnologia e ingegneria
• Categoria: Aviazione

Le manovre di attracco e ancoraggio, manovrabilità, marineria; per imbarcazioni da diporto a vela e a motore, in ogni condizione di tempo e di equipaggio. Molte delle manovre e delle attrezzature descritte sono inedite. 150 pagine 170 illustrazioni. Adatto ai neofiti agli esperti e alle signore.

CAPITOLO UNDICESIMO

LA “LINEA D' ORMEGGIO”

Le migliori ancore in commercio.

BRUCE: ottima ancora; ha il vantaggio di adattarsi molto bene alle prue delle barche a vela, e nella versione originale è molto robusta. Tiene molto bene sui fondali fangosi e sabbiosi, fa invece difficoltà a prendere sui fondali con alghe. In ogni modo quando ha fatto testa, tiene bene. Sui fondali con alghe, non tentate nemmeno di metterla in tiro, si riempirebbe di vegetazione, e non sarebbe facile pulirla nemmeno sollevandola dal fondo. In tal caso si dovrà salparla completamente e pulirla a mano, prima di ritentare la manovra. Condizioni meteo permettendo, lasciamola riposare, poi la metteremo in tiro delicatamente con più interventi, a distanza di tempo. Dopo un paio d’ore, avrà fatto presa perfettamente.

La BRUCE, relativamente compatta e corta è molto adatta a essere usata come seconda ancora, perché non ha punte offensive, né articolazioni e quindi è facile spostarla e riporla. Se appoggiata in coperta o su un gommone, non si rovescia facilmente.

CQR: ottima ancora, fa presa anche sui fondali con alghe. Se deve cedere, lo fa lentamente, arando.

Quest’ancora ha alcuni difetti: la punta e lo snodo sono molto offensivi e se si appoggia in coperta, si rovescia facilmente. Maneggiarla è sempre pericoloso. La considero un’ottima ancora da tenere armata in prua, ma poco adatta come seconda ancora da maneggiare, riporre e portare fuori con un gommone. Nel caso, si sia costretti a farlo, è meglio sollevarla mediante una cima fissata al diamante.

DELTA: E’ molto simile alla CQR e ha, gli stessi pregi. Non avendo lo snodo, rimane stabile, quando viene appoggiata. Questa ancora, è stata studiata per essere montata su un occhio di cubia basculante, ed essere data fuori con il comando del salpancora, dal pozzetto.

Essendo costruita in lamiera d’acciaio zincato è molto robusta; forse si potrà piegare, ma non si spezzerà. Ha un unico difetto, l'aspetto molto industriale, per non dire brutto.

DANFORTH: Questa ancora è stata sviluppata negli anni trenta, per gli idrovolanti, in quanto, messa di piatto sulla fusoliera, era molto aerodinamica. Per l’uso aeronautico, era in alluminio, alcune case la costruiscono così, ancora oggi. Si tratta di un ancora a marre mobili con ceppo. Ha un'ottima tenuta su fango, buona su sabbia, ma non è sempre facile la presa su sabbia compatta.

Assolutamente inadatta alla prua di una barca a vela, è praticamente impossibile metterla sul basculante.

Difficile anche da maneggiare e riporre. Per le sue forme piatte si adatta invece molto motoscafi e yacht, con occhi di cubia sui fianchi della prua.

GRAPPINO: Ancora adatta a fondi rocciosi.

Ha un grosso difetto; avendo le marre strette, tiene poco su sabbia e fango. Il tipo a marre pieghevoli è adatto ai gommoni e piccole imbarcazioni, in quanto non è mai offensivo e chiuso diventa piccolo e facilmente stivabile. Viste le dimensioni ridotte, qualcuno usa il grappino come seconda ancora.

I pescatori che operano su fondali rocciosi dove le ancore tradizionali s’impiglierebbero con conseguenti perdite di tempo o d’ancore, usano un grappino particolare fatto con quattro tondini di ferro piegati. Se questo grappino s’incastra nelle rocce, per salparlo, tirano con forza, le marre cedono piegandosi e l’ancorotto viene su. Il pescatore ripiega le marre e l’ancorotto è pronto.

AMMIRAGLIATO: Di questa ancora non vorrei nemmeno parlare, dico soltanto che ha una tenuta pari al 30-40% rispetto ad una buona ancora moderna dello stesso peso. Il motivo è semplice, fa presa con una sola marra, l’altra rimane fuori dal terreno e se il vento gira può succedere che la catena si prenda attorno alla marra che non lavora spedando l’ancora, e questo succederà proprio, quando il vento diventerà forte. Si dice in questo caso che l’ancora è stata “ammarrata”, cioè presa per una marra come in figura 11.6.

Attenzione anche alle barche con basso pescaggio, se usano un ammiragliato, in fondali bassi rischiano di subire danni alla carena dalla marra che fuoriesce dal fondo.

Proprio per evitare questi problemi nei tempi passati nei porti con fondale basso si usavano ancore ammiragliato ma con una marra sola. Sulle rive del porto di Veruda in Dalmazia se ne possono ammirare di tutte le dimensioni.

L’ammiragliato prima di dare fondo deve essere preparata si deve sistemare il ceppo e bloccarlo e a questo punto diventa un’ancora decisamente ingombrante. Il grappino va aperto e bloccate le marre mobili.

Attenzione però, diffidate delle ancore non originali. Le imitazioni delle BRUCE sono in ghisa al posto dell’acciaio forgiato e si spaccano facilmente. Bastano pochi gradi di differenza sull’inclinazione dello snodo e le copie della CQR non tengono, problemi analoghi con le copie le copie delle Delta.

L’unione tra ancora e catena o cima.

Per questo punto delicato conviene sicuramente affidarsi agli snodi moderni, ma di marca. Passano perfettamente sui musoni basculanti, permettendo di azionare la salita e la discesa dell’ ancora dal pozzetto. Lo snodo assiale ha la funzione di permettere alla catena di liberarsi dagli attorcigliamenti ad elica, che ne impedirebbero lo scorrimento. Ma questi attorcigliamenti possono esserci anche nella parte di catena che sta nel gavone. Per eliminarli basta dar fuori tutta la catena, tutti gli attorcigliamenti si spostano verso la coda, si sgancia la catena dalla barca e a mano si srotolano tutti i giri. A questo punto la catena è e rimane a posto.

Esiste inoltre un accessorio che si usa al posto dello snodo e provoca il ribaltamento dell’ancora, se questa si presenta rovesciata sul basculante, in modo da farla entrare correttamente nel musone. Sono accessori costosi ma molto sicuri, funzio...

Indice dei contenuti

• Cover
• Frontespizio
• L'AUTORE
• CAPITOLO PRIMO: La crociera
• CAPITOLO SECONDO
• CAPITOLO TERZO: La crociera
• CAPITOLO QUARTO
• CAPITOLO QUINTO
• CAPITOLO SESTO
• CAPITOLO SETTTIMO
• CAPITOLO OTTAVO
• CAPITOLO NONO
• CAPITOLO DECIMO
• CAPITOLO UNDICESIMO
• CAPITOLO DODICESIMO
• CAPITOLO TREDICESIMO
• CAPITOLO QUATTORDICESIMO
• CAPITOLO QUINDICESIMO
• CAPITOLO SEDICESIMO
• CAPITOLO DICIASETTESIMO
• CAPITOLO DICIOTTESIMO.
• CAPITOLO DICIANNOVESIMO.
• CAPITOLO VENTESIMO
• Glossario:
• Indice