Gestire la cadenza dialettale - Per colloqui di lavoro e il personal branding
Acquisire un italiano neutro per colloqui di lavoro e il personal branding
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Gestire la cadenza dialettale - Per colloqui di lavoro e il personal branding
Acquisire un italiano neutro per colloqui di lavoro e il personal branding
Informazioni sul libro
Se siamo esperti in un campo, continuiamo a esserlo sia che indossiamo abiti da bancarella, sia che indossiamo abiti firmati.Eppure investiamo tempo e denaro per dare la migliore impressione possibile: quella speciale pettinatura, quel modello di abito, quella marca costosissima.Ma anche la voce è un vestito: il vestito dei pensieri.La cadenza dialettale non è solo un colorito elemento di folclore: può - in alcuni contesti - pregiudicare il livello di autorevolezza percepita. Sì, perché tutto è percezione, la percezione è tutto. Non bisogna eliminarla, bisogna semplicemente scegliere quando usarla.Gestire la cadenza dialettale significa disporre di un ideale interruttore "on/off" per scegliere quando avvalersi di un italiano neutro e quando invece "allentare la presa" con amici e parenti. E se chi vi sta ascoltando non è un vostro amico ma il vostro futuro datore di lavoro? Un vostro elettore? Una persona che può investire su di voi?
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Cover
- Frontespizio
- Premessa
- Regole, regole, regole
- Il metodo delle melodie eufoniche
- Primo passo: procuratevi i ferri del mestiere
- L’ear factor
- Le fotografie mentali dei suoni
- Come interiorizzare i puremi, i suoni puri dell’italiano
- Come fare vostre le corrette intonazioni
- Tono e ritmo
- L’importanza di avere dentro la musica giusta
- Il timbro
- Il timbro – che cosa lo forma?
- Come migliorare la voce nasale
- Il diaframma: l’appoggio e il sostegno
- La voce stentorea: suonerete forti, vigorosi, sicuri
- La precisione articolatoria
- I puremi vocalici
- Le fissazioni fisiognomiche
- La varietà ritmico-tonale
- La variatio nella lettura
- Il principio della variazione del ritmo
- Acquisire il ritmo
- La teoria dei ritmoidi: la trama ritmica della frase
- I ritmoidi: demarcazioni possibili, non confini geografici
- Esercizi sui ritmoidi
- Le sillabe toniche
- Il principio della variazione del tono
- All’interno della frase: la trama tonale
- Toni di entrata e di uscita: principi e simboli
- Toni di uscita dei ritmoidi
- I picchi tonali
- Isolare la parola-cuore, far brillare il senso
- All’interno del testo: le svolte tonali
- Le svolte tonali: cambiare argomento/emozione
- Sporcature
- Come sporcare la voce
- Umanizzazione della lettura
- Marcature gestuali nella voce
- Esercizi di riepilogo: trama ritmica e tonale
- Sottotesto
- I tre livelli della comunicazione
- Il non verbale: il corpo parla
- Il paraverbale: la voce dice più di quel che dice
- Il livello verbale: parole, parole, parole
- Le melodie disfoniche: quelle antiestetiche cantilene
- Radicate abitudini
- Come rimuovere le cantilene
- Cantilene: prima riconoscerle, poi eliminarle
- I princìpi anti-cantilena
- Le melodie eufoniche: togliere i confini alle vostre emozioni
- La ripetizione a mosaico
- Fissare nella mente le melodie eufoniche
- Appendice A
- Prosodia
- Appendice B
- Come ricercare la pronuncia di un termine
- La e tonica aperta
- La e atona aperta
- La e tonica chiusa
- La e atona chiusa
- La c dolce
- La c dura
- La g dolce
- La g dura
- La l nel digramma gl
- La n nel digramma gn
- La o tonica aperta
- La o atona aperta
- La o tonica chiusa
- La o atona chiusa
- La s sorda
- La s sonora
- La s nel digramma sc
- La z sorda
- La z sonora
- Gli accenti
- Dittonghi e iati
- Esercizi di trascrizione fonetica
- Il raddoppiamento
- Qualcosa di me…
- Ringraziamenti
- Indice