La musica delle scritture - Il quinto Vangelo

Pierluigi Toso

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2015
• ISBN:
  9788893064798
• Argomento: Mezzi di comunicazione e arti performative
• Categoria: Musica

Questo testo traduce il vangelo di Giovanni in musica, alla luce di quanto evidenziato nei testi precedenti inerenti la Tradizione e i Testi biblici relazionati alla musica nel sistema armonico-tonale. Riporto poi anche li libro dell'Apocalisse con qualche nota indicativa musicale.

OLTRE L’ARMONIA OVVERO DELL’APOCALISSE

Il libro dell’Apocalisse, giustamente intitolato in tal modo, visto che in greco tale nome significa “togliere il nascondimento”, esprime la verità[24] ultima su ogni senso della Scrittura. Quest’ultimo è da intendersi sia eticamente sia esteticamente ed in questo secondo caso è fondamentale indagare l’ultimo libro della Bibbia proprio in relazione all’oggetto ed al fine delle pagine che qui sto scrivendo e che stanno per giungere alla conclusione. Che l’Apocalisse riveli anche, ma non solo, una musica nuova è un fatto che cercherò di dimostrare nelle pagine che seguono, fatto che, mentre scrivo queste righe, è solamente un’intuizione. Tale intuizione si fonda sui capitoli che precedono quest’ultima parte conclusiva, infatti, le Scritture sono un’unità che, pur esprimendo un linguaggio paradossale, mai si contraddicono. Con tale affermazione rispondo alle “accuse” superficiali fatte da chi legge le Scritture senza approfondirne il senso, senza cioè togliere il velo che non permette di vederne la verità. D’altronde proprio questo è il senso della verità nelle Scritture ed il termine greco utilizzato per indicarla, sostantivo che letteralmente va tradotto con “senza velo”, lo conferma[25].

Il libro dell’Apocalisse è ricco di significati simbolici, numerici, teriomorfi, ecc., alcuni dei quali risultano ancora incompresi ai commentatori. In tal senso credo che l’interpretazione musicale che cercherò di proporre sarà un passo avanti nella direzione di un’interpretazione unitaria e forse potrà anche “aiutare” chi scrive della musica, in particolare quei compositori che si avvicinano all’unione tra musica e parola sacra. Questo è quanto posso anticipare in queste righe introduttive, chiudendo con una rivelazione già nota derivatami dall’analisi del quarto vangelo. Ho precisato in precedenza come abbia individuato i verbi “modulanti” biblici relativi al Testamento Primo, tutti composti del verbo baíno. Fin d’ora posso rivelare come il verbo che indichi il passaggio modulante più serio[26], ovvero metabaíno, non compaia nell’Apocalisse; il che conferma come in tale libro la rivelazione sia ultima e definitiva. Ho riportato una traduzione corrente dell’ultimo libro del Testamento Primo, mentre tra parentesi ho precisato i verbi greci di cui ho analizzato il significato musicale nella seconda parte di questo “Triduo” musicale in inchiostro. Questo comunque è solo un inizio, una piccola fessura di una porta che inizia ad aprirsi, ma di cui non riesco a scorgere nulla al di là se non la piccola luce di musica che esce da tale fessura.

Prologo

1 Rivelazione di Gesù Cristo che D-o gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni. 2 Questi attesta la parola di D-o e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto (ỏráo). 3 Beato chi legge e beati coloro che ascoltano (ảkoúo) le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino.

I. LE LETTERE ALLE CHIESE DI ASIA

Indirizzo

4 Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, 5 e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra.

A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, 6 che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo D-o e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

7 Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà (ỏráo);

anche quelli che lo trafissero

e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto.

Sì, Amen!

8 Io sono l’Alfa e l’Omega (tonica)[27], dice il Signore D-o, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!

Visione preparatoria

9 Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di D-o e della testimonianza resa a Gesù. 10 Fui rapito in estasi, nel giorno del Signore e udii (ảkoúo) dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: 11 Quello che guardi (blépo), scrivilo in un libro e mandalo alle sette (scala tonale o intere tonalità) Chiese: a Efeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa. 12 Ora, come mi voltai per guardare (blépo) chi fosse colui che mi parlava, vidi (ỏráo) sette (note) candelabri d’oro 13 e in mezzo ai candelabri c’era uno (sensibile) simile a figlio di uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro. 14 I capelli della testa erano candidi, simili a lana candida, come neve. Aveva gli occhi fiammeggianti come fuoco, 15 i piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente purificato nel crogiuolo. La voce era simile al fragore di grandi acque. 16 Ne...

Indice dei contenuti

• PROLOGO
• CONCLUSIONI
• OLTRE L’ARMONIA OVVERO DELL’APOCALISSE
• BREVE NOTA CONCLUSIVA
• INDICE DEI TESTI CITATI