Aria d'Oriente

Pino Viscusi

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2016
• ISBN:
  9788893217316
• Argomento: Literature
• Categoria: Poetry

L'autore Pino Viscusi ha colto nella poesia HAIKU un elemento basilare di integrazione ed unione dei popoli. Tra gli autori trattati: le scuole media Mazzi e il liceo Secco Suardo di Bergamo, i poeti Pasquale Emanuele, Enza Capocchiani, Lella Buzzacchi, Giuseppe Giardina, Virgilia Carbone, Pietro Mosca, Basho, Taro Naka; gli artisti Pietro Garofalo, Alessandro Ghidini, Luana Raffuzzi, Pino Viscusi, Kazuyoshi Nomachi, Kim Ki-Duk, Youri Norstejn, Fan Zeng, Lee H-Ho.

ISBN | 9788893217316

Prima edizione digitale: 2016

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Progetto grafico ed impaginazione di Pino Viscusi

Aria d’Oriente è un volume di passioni suggestive, di amore per il silenzio narrante, per l’introspezione suggerita dalla parola pregna di vita spirituale, per le immagini cui rimandano le evocative sillabe di un Haiku, a un cuore attento e poetico. In epoche tachicardiche l’invito è a rallentare il battito quotidiano, l’inutile fretta della vanità delle cose e dei modi che ci rendono sempre più prigionieri del vacuo e del rattristante. L’amore per l’Oriente e per l’arte che ha espresso è per Pino Viscusi un moto dell’animo, imprescindibile dalla sua personalità e dal suo cammino di studioso, di professionista, e uomo di cultura.

Viscusi è un ribelle visionario che unisce i sentimenti del pioniere al cuore del poeta e Aria d’Oriente è un volume coraggioso che lascia sbigottiti per la ricerca dell’espressività orientale nel territorio di Bergamo e dell’esotico che tanto affascinò nell’Ottocento la pittura francese e in genere gli intellettuali europei che videro nei mondi lontani l’esilio dorato dell’esistenza, lontana dall’industrializzazione e come primaria fonte d’ispirazione.

Viscusi è uomo appassionato e presenta se stesso senza orpelli, artifici letterari, con il manifesto intento di narrare di altri e non di se stesso, stupendosi di quanta delicata materia artistica ci sia nell’aria contemporanea e di quale incisivo rapporto esista tra la parola grafica e letta e le arti visive. Viscusi, da sempre, nelle sue numerose e impegnative pubblicazioni, racconta il rapporto tra parola e immagine, tra parola e luce, tra parole e colore, tra parola e spiritualità, tra parola e metafisica, tra parola e bellezza del reale.

Sembra stupirsi, Viscusi, della ricchezza in termini sia qualitativi che quantitativi delle espressioni dell’Oriente come comunione tra i popoli, il rispetto delle differenti culture e la spinta a confronti meditativi e formanti ricche e sensibili personalità. Lo Haiku domina nella prima parte del volume come lascito fondamentale della cultura giapponese per l’Europa degli ultimi secoli e si dimostra e si intuisce la formidabile forza del legato per le diverse generazioni, come mezzo di meditazione per arrivare all’essenziale.: è una possente illuminazione suggestiva mediante la contemplazione, cogliendo l’attimo ritmico che svela la complessa semplicità del reale.

Contemplazione, riflessione, meditazione: parole necessaria all’età nova e colpiscono nel volume le liriche scritte da alunne/i delle scuole medie inferiori e superiori di Bergamo per la perizia metrica, ma soprattutto per l’incisiva rappresentazione della materia e della bellezza spirituale cantate.

Mediante la poesia giapponese, l’Oriente è vicino: basta leggere i tributi negli anni e la fama che cresce stagione dopo stagione pungolando un continuo rapporto artistico tra varie forme: pittura, scultura, fotografia, grafica, cinema d’animazione, musica.

Il paradosso Haiku, in sé antidescrittivo, è che possiede una grande capacità evocativa, suggerisce immagini, trasforma la parola in una sequela di sequenze cinematografiche dettate dalla percezione individuale e si trasforma in una veemente macchina di creatività emozionale.

Descrive per così dire la realtà dilatando la singola parola in innumerevoli significati, in gesti. I fenomeni naturali, accennati come un battito d’ali (neve, sole, mare, vento ecc), rimandano alla natura descritta nella sua smisurata suggestione.

Aria d’Oriente è un libro che riassume l’esperienza artistica di Pino Viscusi raccontando le vicende di un crescente rispetto storico della poesia Haiku e della poesia Renku poesia a più mani, la collaborazione nella stessa lirica di un verso dopo l’altro, di un poeta, dopo un altro poeta.

Un volume ricco di parole e immagini. Rimandi a collaborazioni, a emozioni diventate film, opere pittoriche, sinfonie musicali, sculture, fotografie, nel mondo...

Indice dei contenuti

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