Fede e Ragione nel linguaggio dei cromosomi
eBook - ePub

Fede e Ragione nel linguaggio dei cromosomi

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Fede e Ragione nel linguaggio dei cromosomi

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Questo lavoro è frutto di accurate ricerche e di sorprendenti illuminazioni. Nella prima parte si documenta in modo scientifico la sconfitta della teoria evoluzionista e l'impossibilità pratica della teoria della Riduzione Cromosomica sulla quale quella si basa. Nella seconda parte viene affrontato il mistero del male e della sofferenza. La rivelazione ricevuta da don Guido Bortoluzzi porta nuova comprensione dei passi oscuri della Genesi. Le Sindromi e le Patologie genetiche sono la prova e la conseguenza diretta dell'ibridazione della specie umana. Nella terza parte si mette in luce lo stretto rapporto fra Peccato Originale e Redenzione e si scopre la scientificità della Scrittura, in particolare dei Vangeli.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Fede e Ragione nel linguaggio dei cromosomi di Associazione Don Guido Bortoluzzi in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Theology & Religion e Christian Denominations. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2016
ISBN
9788892629097
1- Patologie ostetriche
Partiamo innanzitutto dai riferimenti ostetrici che sono quelli più facilmente comprensibili anche per coloro che sono privi di cultura medica.
Il parto è stato per la donna la prima causa di morte fino alla fine del diciannovesimo secolo. Basta aver frequentato una sola volta la sala parto per capire che per la donna il parto rappresenta sempre un evento drammatico, non solo per i dolori lancinanti che accompagnano tutte le fasi dilatatorie durante le quali si forma il canale di parto, ma soprattutto per il numero, l’incidenza, la varietà e la gravità di complicanze spesso mortali o fortemente invalidanti sia per la madre che per il bambino. Di tali complicanze non si ha conoscenza nel mondo animale. Gli animali non hanno bisogno di assistenza ostetrica e la nascita dei cuccioli è un processo assolutamente fisiologico che raramente assume caratteristiche di drammaticità.
Gli animali tendono a isolarsi durante il parto, la donna invece ha da sempre bisogno di aiuto e assistenza. Il parto provoca alla donna, soprattutto nelle primipare ma spesso anche nei parti successivi, lacerazioni a livello dei muscoli che costituiscono la parte terminale del canale di parto, segno evidente di una inadeguatezza dimensionale del medesimo canale che non è stato progettato per far passare bambini di dimensioni così grandi. La soluzione più semplice adottata dall’ostetrico è l’episiotomia: un taglio abbastanza ampio della parete vaginale laterale che, nelle ultime fasi del parto, consente una più agevole espulsione del bambino evitando pericolose lacerazioni e diminuendo sensibilmente i dolori e lo stress a carico della donna.
Alla luce delle rivelazioni fatte a Don Guido non è difficile immaginare cosa sia successo a livello anatomico e fisiopatologico all’apparato riproduttivo femminile della specie umana. Il progetto originario dell’uomo puro, di statura altissima intorno ai 250 cm, prevedeva una struttura anatomica tarata su bambini che alla nascita erano sensibilmente più grandi dei piccoli ancestri. Le femmine ‘ancestri originarie’, invece, che difficilmente raggiungevano i 100 cm. di altezza, avevano una struttura anatomica dell’apparato riproduttivo proporzionata alle dimensioni dei loro piccoli. Non così era la struttura anatomica delle ‘donne ibride’, frutto dell’incrocio delle prime due specie pure. Esse difficilmente superavano in altezza il metro e cinquanta, altezza che tuttora è molto più simile alla struttura ancestre.
Le donne ibride, chiamate dalla Bibbia le “figlie degli uomini” (Gn. 6,1), di cui le più belle venivano prese in mogli, o meglio come concubine, dai “Figli di Dio”, con l’accoppiamento con uomini con più di 2 metri di statura, si trovavano a partorire piccoli con teste sensibilmente più grandi rispetto alla capacità di accoglienza del loro canale di parto, che era evidentemente sottoproporzionato e spesso incompatibile con un parto fisiologicamente normale. I figli ibridi nati da questi incroci avevano raramente la statura dei loro padri, ma talvolta poteva accadere che fossero dei giganti e che si imponessero sui loro simili. Per questo in Genesi (Gn. 6,4) alcuni ibridi vennero chiamati “i giganti”. Dice il versetto Gn 6,4: “Ora in quel tempo vi erano i giganti sopra la terra. Poiché dopo che i Figli di Dio si accostarono alle figlie degli uomini ed esse partorirono, vennero fuori quegli uomini potenti famosi ab antico”, cioè fin dall’antichità.
Anche la fisiologia del ciclo ormonale femminile della donna attuale è atipica rispetto al mondo animale. Le donne soffrono di sindromi dolorose mestruali e premestruali, sia a livello addominale che a livello cefalico, e durante i primi mesi di gravidanza soffrono di crisi ematiche e di contrazioni uterine come se il loro organismo facesse fatica ad adeguarsi alla gravidanza e, non accettandolo, volesse quasi liberarsi dell’embrione. Il termine medico legale utilizzato oggi nei certificati è quello di ‘Minaccia di aborto’.
Non sappiamo nulla sulle Figlie di Dio, ma sicuramente avevano un’aspettativa di vita assai più lunga di quella delle donne attuali.
2- Patologie della crescita
Cerchiamo ora di analizzare un altro aspetto fondamentale per capire la devastazione che l’ibridazione ha introdotto nel genoma umano e che, pur non essendo esplicitamente citata nella Bibbia, è descritta in maniera abbastanza coerente in altre rivelazioni private. Uno dei tanti passi illuminanti si ritrova ne ‘I Quaderni del 1945-1950’ di Maria Valtorta nel dettato del 30 dicembre 1946. Da una attenta analisi di questo testo si evince che l’iniziale ibridazione, resa possibile da una compatibilità genetica tra le due specie originali distinte e geneticamente pure, aveva creato una terza specie, una specie di ibridi, che dell’incrocio tra le prime due era il risultato. La natura animalesca di questi uomini fu spinta fino a conseguenze estreme di degrado.
Questi incroci fra i Figli di Dio con gli uomini ibridi, fisicamente e psichicamente deteriorati, spesso erano frutto di vere e proprie violenze sessuali. Non furono solo i Figli di Dio a violentare le figlie degli uomini ibridi per avere da esse schiavi più forti e intelligenti (Gn.6,1), ma furono anche i bruti a prendere la consuetudine di rapire le Figlie di Dio. Da qui la necessità di porre guardie armate, i cosiddetti Cherubini, presumibilmente Figli di Dio addetti al compito di difesa dell’Albero della Vita, ossia dei Figli e delle Figlie di Dio.
Da un punto di vista sessuale questi comportamenti sono etichettabili oggi col nome di ‘bestialismo’, mentre da un punto di vista generativo davano come risultato, fin dai tempi antichi, dei veri e propri ‘mostri’.
Nel corso di milioni di anni la specie umana pura dei Figli di Dio finì, per la crescente promiscuità, per estinguersi con Noè, assimilata dalla specie ibrida.
L’ibridazione portò come conseguenza un numero illimitato di varianti sia nell’aspetto, sia nella statura, come il nanismo e gigantismo, tutte catalogabili come anomalie cromosomiche.
Da questa situazione di permanente ed inconsapevole manipolazione genetica derivano le Sindromi e le Patologie Cromosomiche come residuo di una storia terrificante alla quale Dio Padre mise uno stop con il Diluvio Universale (Gn. 6,5) eliminando gli individui irrecuperabili.
3- Patologie del linguaggio
Poiché l’aspetto dei primi ibridi era del tutto simile a quello dagli ancestri, la rivelazione data a don Guido ci dice qual’era la caratteristica che distingueva gli uomini ibridi dagli animali, loro cugini: ‘il segno di Caino’, ‘la parola’. Caino era uomo non solo per il numero dei suoi cromosomi, che nessuno d’altronde avrebbe potuto vedere, ma per ‘la parola’. Dal momento in cui dopo l’uccisione di Abele si è scatenata la caccia di Adamo agli ancestri ritenuti un pericolo, le scimmie antropomorfe, di cui Caino aveva l’aspetto, potevano venir uccise perché erano animali. Mentre Caino, essendo uomo, no. Quando Adamo si trovava davanti a questi esseri piccoli, brutti e pelosi, quelli che non parlavano li riconosceva come animali e li poteva ammazzare. Perciò l’uso della parola è stato il segno che ha protetto Caino dall’ira di suo padre. Evidentemente Dio aveva intimato ad Adamo di non uccidere Caino, proprio perché ‘uomo’. Ed Adamo questa volta ha certamente obbedito a Dio, perché altrimenti non saremmo nati noi.
Scomparsi dalla Terra i Figli di Dio, perché geneticamente contaminati nelle successive generazioni dai figli degli uomini con connubi promiscui (Gn 6,1), si estinsero con il Diluvio anche quei rami ibridi geneticamente più corrotti. Secondo il racconto biblico e le numerose concordanze con successive rivelazioni private, il ‘Diluvio Universale’ sarebbe servito a far ripartire la specie umana con un grado d’inquinamento minore. Sebbene Noè fosse l’ultimo dei Figli di Dio, la moglie di Noè era ibrida, ma sicuramente con un tasso di inquinamento sensibilmente ridotto rispetto a quello iniziale. Da quel momento iniziò un lento recupero, arrestando un degrado che aveva portato gli uomini ad essere ormai come animali, indistinguibili dalle scimmie antropomorfe.
La Parola’ non era solo il mezzo per comunicare, ma dava agli uomini anche la capacità di sviluppare idee e concetti in linguaggio parlato e, molto più tardi, scritto. Ciò fu possibile perché Dio aveva mantenuto a Caino e ai suoi discendenti i centri del linguaggio.
La funzionalità cerebrale dell’area di Broca non è comunque rimasta indenne dalle conseguenze dell’ibridazione. La favella di Caino non era chiara e limpida. Caino ‘farfugliava’ e iniziò a parlare molto tardi. Probabilmente la confusione delle lingue, riferita dalla Bibbia come punizione per la costruzione della torre di Babele, è legata ad un imperfetto funzionamento dei centri del linguaggio. Fra le patologie del linguaggio, possiamo citare la dislalia e la balbuzie.
L’impossibilità di mantenere un linguaggio costante è testimoniata dai cambiamenti che lentamente, ma costantemente, le lingue subiscono indipendentemente dall’influenza di altre aree linguistiche, come ad esempio in paesi che non hanno subito conquiste o invasioni. Pensiamo al cambiamento che ha subito il Portoghese parlato in Brasile rispetto a quello del Portogallo, o a come è cambiato l’Inglese dai tempi di Shakspeare a oggi, o la pronuncia dell’Inglese in America, o banalmente alle differenze dialettali, spesso solo di pronunzia, che si riscontrano in Italia in città o paesi o vallate adiacenti, anche a pochi km di distanza.
4- Patologie oftalmiche
Un esempio di patologia oftalmica legata a fattori genetici è la Miopia. Può accadere che un occhio abbia un certo grado di miopia e l’altro una vista di 10/10.
La miopia è determinata semplicemente dal fatto che nell’età della crescita il bulbo oculare si allunga troppo rispetto alla struttura della messa a fuoco che non cresce nelle stesse proporzioni. Avviene, perciò, che la messa a fuoco non cade più sulla retina, ma su una posizione anteriore. Questo può accadere anche in un occhio soltanto.
Il vero motivo di questa patologia è che nell’occhio miope una parte è legata geneticamente a una struttura prevista per un individuo alto più di 2 metri quali erano i Figli di Dio (tipo A), mentre l’altra parte, sempre dello stesso occhio, è legata a una struttura prevista per un individuo alto m 1,10 come misuravano gli ancestri (tipo B). Evidentemente a causare questa patologia è il fatto che intervengono in maniera difforme, dissonante, sia geni che programmano determinate strutture previste per un corpo di certe dimensioni, sia geni che programmano altre strutture previste per un corpo con dimensioni molto più piccole.
Così l’occhio si allunga in profondità come se fosse l’occhio di un individuo di alta statura (tipo A), mentre la cornea e la retina rimangono programmate a un occhio di un essere che ha una statura molto più piccola (tipo B).
La miopia si manifesta generalmente durante la pubertà perché legata all’accrescimento. Quando l’accrescimento termina intorno ai 20 anni, la miopia si blocca.
Queste cose le vediamo tutti i giorni, ma semplicemente non ci facciamo caso. Ma se partiamo dalla conoscenza che a monte c’è stata un’ibridazione e comprendiamo quali sono i fattori che devastano l’individuo a livello di tanti organi, di tanti distretti, allora colui che è addetto ai lavori, medico, biologo, ricercatore …, facilmente comincia a ragionare quando osserva il quotidiano e vede le cose in maniera diversa: comincia a fare dei collegamenti che prima non si sognava di fare.
Citiamo il caso di un ragazzo che, quando ha cominciato a crescere, ha avuto una miopia che è andata aumentando; poi, quando ha finito la crescita, la miopia si è stabilizzata. D’allora va avanti da decenni con gli stessi occhiali di quando aveva 20 anni. Se la miopia fosse stata il risultato dello sforzo dell’occhio, come diceva allora il suo oculista, avrebbe continuato a crescere perché questo giovane ha continuato a studiare anche dopo i 20 anni. Anzi, gli occhi li ha sfruttati molto di più da quando ha cominciato a lavorare che quando studiava.
5- Patologie neoplastiche
Abbiamo tutta una lunga serie di malattie ereditarie neoplastiche che, se non sono direttamente collegate alla azione di virus, batteri, funghi, altri parassiti, irradiazioni o al banale processo di senescenza degli esseri viventi, sono di origine cromosomica.
I tumori. Non voglio entrare nel vastissimo campo dei tumori con cause genetiche.
Citiamo la storia di un bimbo di 8 anni morto di tumore. Era già ammalato di Retinoblastoma a sei mesi. Il Retinoblastoma oggi è riconosciuto come una delle forme più gravi legate alla genetica. A tre mesi gli è stato portato via un occhio. Dopo sei anni gli è stata diagnosticata la ripetizione della malattia anche dell’altro occhio ed è morto.
Non c’è una famiglia che non abbia uno di questi casi.

6- Patologie ortopediche
Le alterazioni visibili sono quelle che noi verifichiamo a livello cutaneo, degli arti, del volto. Se ci focalizziamo su certi particolari, sugli arti per esempio, vediamo che questi sono spesso i più colpiti. Per prima cosa osserviamo la bocca, poi le mani e soprattutto i piedi. Senza voler arrivare a situazioni di malformazioni legate ad anomalie molto pesanti, se noi proviamo a guardare i piedi delle persone, è difficile trovare due piedi perfettamente simmetrici e identici. È difficile! Queste anomalie meno critiche sono da correlarsi a codificazioni presenti in cromosomi più piccoli e meno importanti che codificano l’espressione in termini di forma, di dimensioni, di volumi, delle mani e soprattutto dei piedi. Essendo comunque meno critiche, queste anomalie dipendono dai cromosomi più piccoli. Tuttavia, se c’è qualcosa che non va, questi difetti si notano immediatamente come quando un piede è più lungo e uno più corto, senza arrivare a quelle malformazioni legate a alterazioni cromosomiche molto più pesanti, come le Trisomie.
7- Patologie autoimmuni
Il nostro sistema immunitario è quella struttura preposta a difenderci da virus, da batteri, da funghi...

Indice dei contenuti

  1. Cover
  2. Contents
  3. Fede e Ragione nel linguaggio dei cromosomi
  4. Prima parte - Fede e scienza possono raccontare la stessa storia
  5. Attacchi alla Chiesa nei secoli
  6. Darwin e “L’origine delle specie”
  7. Il Neodarwinismo e l’Evoluzionismo
  8. Il Teoevoluzionismo o Teismo evoluzionista
  9. Declino della ‘teoria’ evoluzionista
  10. La genetica, per essere studiata, ha bisogno della biologia molecolare
  11. Il cariotipo normale umano
  12. La sconfitta della teoria della Riduzione Cromosomica e la scoperta del DNA
  13. Limiti dell’evoluzionismo per la non scientificità della teoria della Riduzione Cromosomica
  14. Le Sindromi Cromosomiche, le Patologie Cromosomiche e le Malattie
  15. Tabella statistica delle Sindromi Cromosomiche
  16. Alcune immagini di Sindromi Cromosomiche
  17. L’insegnamento che possiamo trarre
  18. Seconda parte - Il linguaggio dei cromosomi
  19. La Bibbia aveva ragione!
  20. Il mistero del male
  21. Una risposta esauriente: la ‘GENESI BIBLICA’
  22. La creazione ‘mediata’
  23. Conseguenze genetiche del Peccato Originale
  24. Origine delle alterazioni cromosomiche
  25. Alcune ‘Patologie Cromosomiche’ collegate al Peccato Originale
  26. 1- Patologie ostetriche
  27. 2- Patologie della crescita
  28. 3- Patologie del linguaggio
  29. 4- Patologie oftalmiche
  30. 5- Patologie neoplastiche
  31. 6- Patologie ortopediche
  32. 7- Patologie autoimmuni
  33. 8- Patologie dell’apparato stomato-gnatico
  34. 9- Patologie psichiche
  35. Tirando le somme
  36. Terza parte - Quando fede e ragione possono raccontare la stessa storia
  37. La storicità e la verità della Rivelazione
  38. Strumenti impropri per affrontare argomenti di Fede
  39. La Fede bistrattata
  40. Una svolta storica: Don Guido è una pietra miliare
  41. L’Ebraismo e il Cristianesimo
  42. Il Peccato Originale si trasmette per via genetica
  43. La crisi della Fede
  44. Un agnostico che cerca la verità
  45. La diaspora dalla Fede
  46. La Fede strumento di salvezza
  47. I figli adottivi e i Figli di Dio
  48. San Paolo e la Genesi
  49. La resurrezione della carne, sinonimo di guarigione, nei Vangeli di Matteo e Luca
  50. La verità vi farà liberi
  51. La Genesi e la Valtorta
  52. Perché Gesù non spiega alla Valtorta tutta la dinamica del Peccato Originale
  53. Il ‘mistero della sofferenza’ e il ‘mistero del male’