Psicologia dell'Amore - I Sensi, il cuore, l'idea

Paul C. Jagot

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2017
• ISBN:
  9788892645899
• Argomento: Psychology
• Categoria: History & Theory in Psychology

Di che cosa tratta questo libro. — Il meccanismo delle funzioni organiche, le quali costituiscono l'espressione fisica dell'amore, appartiene alla fisiologia. Non è nostro compito prenderlo in considerazione. Ciò che forma l'oggetto del presente libro è lo studio degli stati psico-emozionali inerenti a tutte le forme ed a tutte le gradazioni dell'amore; è l'analisi dei diversi processi secondo i quali un essere s'innamora di un altro. La più geniale definizione dell'amore non può applicarsi che ad un certo numero di casi. L'amore non è mai identico a se stesso. Ogni essere umano, secondo l'intensità dei propri istinti sessuali, lo sviluppo della sensibilità ed il grado della sua cultura intellettuale, concepisce l'amore in un modo speciale, che differisce, almeno per qualche gradazione, da ogni altra concezione. E siccome nel corso dell'esistenza, le tendenze, le aspirazioni, le facoltà si modificano, lo stesso individuo non ama due volte nello stesso modo. Parlate d'amore con una persona che abbia col vostro carattere la più perfetta analogia possibile: constaterete che vi è in qualche punto divergenza di vedute. Se consideriamo l'amore-fisico, di Stendhal, vale a dire l'attrazione puramente animale del sesso, e l'amore-abnegazione, di cui non ha parlato, e che definirò alla maniera di questo autore: "Amare appassionatamente una persona significa annullarsi dinnanzi al suo destino, quando si sa che essa avrà una esistenza più felice sposando un altro", noi avremo i due estremi della progressione amorosa. Fra questi estremi figurano una infinità di altri termini. Molte persone negano l'esistenza di certe modalità dell'amore, soprattutto dell'amore-abnegazione: "Amare, dicono, è al di sopra di tutto; è il desiderio di possedere colui o colei che si ama, di averlo in sua presenza, di vivere della stessa vita; dunque la vostra definizione non si applica ad un amore reale; mai una persona innamorata ammetterà di rinunciare all'amato; colui o colei che rinunzia non ama". Fra individui normali di sesso differente esiste una forza attrattiva, il cui determinismo è rivelato dalla fisiologia. Quest'attrazione istintiva di un genere verso l'altro può precisarsi ed intensificarsi in un tale verso una tale — e reciprocamente — in ragione di certe leggi di selezione fisica di cui siamo, a nostra insaputa, tributari. Definisco, dunque, con l'espressione amore-fisico, da una parte, l'attrazione in virtù della quale i due sessi sono incitati all'accoppiamento e, dall'altra, il fenomeno di preferenza fisiologico, suscettibile d'inclinare incoscientemente un essere verso un altro piuttosto che verso un terzo — egualmente giovane e bello. Senza soffermarci a dissertare sull'identità delle cause di questa preferenza fisiologica con quelle della preferenza sentimentale, consideriamo quest'ultima come un elemento distinto dell'amore.

CAPITOLO XV - L'ARTE DI SEDURRE

- 1. Creazione di una corrente di simpatia. — Provocare l'amore può definirsi un semplice fatto di suggestione. Gli abili dei due sessi, coloro che sono ritenuti irresistibili, posseggono la facoltà naturale o acquisita, d'apprezzare quasi istantaneamente le corde sensibili di una determinata persona e di agire potentemente su queste corde. Se qualcuno si innamora di voi senza che l'avete voluto è che incoscientemente gli avete dato, con l'insieme della vostra personalità e della vostra esteriorità, una impressione le cui diverse reazioni mentali, emozionali o sensoriali hanno concordato armoniosamente con le sue proprie attività o virtualità amorose. Se invece, siete respinto, mentre cercavate di svegliare l'amore, è per il fatto che avete agito sugli elementi antagonisti (vedi capitolo precedente) o urtato qualcuno dei fattori A3, B3, C3.

Può sembrare che io complichi la questione. In realtà, io la sintetizzo, poiché le mie formule si applicano a tutti i casi di amore, a tutti i caratteri dai più semplici ai più complessi.

Ciò che vorrei far comprendere, è che a meno di una di quelle divergenze di carattere che scavano un invalicabile fossato fra due esseri, non bisognerebbe disperare di ottenere l'amore di qualcuno, che solo dopo aver stabilito il “perché” della disarmonia e dell'impossibilità di sopprimerla.

Chiunque abbia letto attentamente questo volume, avrà compreso che per sedurre bisogna esercitare sulla subcoscienza di un essere determinato una profonda impressione.

Talvolta, ciò ha luogo istantaneamente: è il colpo di fulmine.

L'amore si sveglia a poco a poco, quando, per una somma d'impressioni connesse e ripetute, la subcoscienza è fortemente scossa.

Come il nostro sistema l'ha lasciato intravvedere, noi consideriamo la seduzione in tre maniere differenti. Essa può avvenire per via cerebrale, se vi è simpatia psicologica o se l'immaginazione è colpita; per via emozionale, ispirando un sentimento affettuoso, o esercitandosi sulla sentimentalità; infine, per la via sensoriale, mediante l'attrazione fisica.,

Si tratta qui dell'impressione iniziale, la cui reazione, come abbiamo visto, può comportare altri generi di vibrazioni.

Studiando la fisionomia o la scrittura di una persona, si può arrivare a conoscere il suo punto vulnerabile, per sapere così se conviene agire nel tale o talaltro caso, sui sensi, il cuore o sulla mente.

In mancanza di questa base, una conversazione abilmente condotta obbligherà il vostro interlocutore o la vostra interlocutrice a rivelarvi il proprio temperamento amoroso; senza essere un abile parlatore, si può indurre la persona che vi parla ad esteriorizzarsi da se stessa. Abituatevi:

- 1. — Ad ascoltare a lungo ed a parlar poco, limitandovi a qualche monosillabo o a qualche considerazione superficiale, che non siano suscettibili di contraddire l'interlocutore o l'interlocutrice.

- 2. — A cercare, per tutto il tempo che vi parla, quali pensieri possano ispirare ciò che vi dice.

- 3. — Non guardare la persona che vi parla, ma dare l'impressione di meditare su ciò che ella vi dice, pur atteggiando il vostro viso ad un'espressione di vivo interesse.

D'altronde, siate voi a fornire il soggetto della conversazione, ma senza aver l'aria di tenervi troppo. Un nuovo libro o una nuova caratteristica sulla questione; un pettegolezzo d'attualità, una rappresentazione teatrale ecc... sono meravigliosi pretesti per far parlare qualcuno.

Osservate attentamente la persona che volete sedurre senza che se ne accorga. L'insieme del suo atteggiamento e soprattutto un incidente inatteso vi svelerà qualche particolarità del suo carattere. Abbiate cura di non sembrare animato da alcun sentimento speciale. La donna innamorata e che lo mostra impressiona talvolta un uomo abbastanza potentemente per provocarne l'amore, ma ella deve ricordare che, sebbene pochi uomini siano insensibili alla grazia, pochissimi anche ne restano prigionieri per sempre.

Quanto agli innamorati, commetterebbero in quasi tutti i casi un grave errore di tattica, facendo supporre il loro stato d'animo, ed un irrimediabile sbaglio, dichiarandolo prima di aver creato una impressione ricettiva.

Occorre nei riguardi delle donne, usare attenzioni vertenti su piccolissime cose e che non richiedano nulla in cambio. Questa maniera d'agire deve essere la stessa per tutte; ciò permetterà di rendersi conto su chi si esercita più facilmente la nostra seduzione. Non piegarsi che eccezionalmente ad un capriccio. Bisogna essere capaci di declinare amabilmente una incitazione incompatibile con la propria dignità; ciò potrà provocare del cattivo umore o un litigio passeggero; ma in realtà aumenterà la stima nei vostri riguardi. Se si prova un profondo affetto, bisogna lasciar supporre che si sarebbe capaci di un tale affetto in un caso determinato, ma non si dovrà specificare per chi.

Bisogna fare attenzione, anche, di non proclamare dinnanzi ad una donna, che si ammirano le virtù di un'altra, almeno non farlo con insistenza.

Dal punto di vista cerebrale, vi sono due eccellenti corde da far vibrare: l'idea letteraria, artistica o scientifica ecc. e l'immaginazione. La donna cerca chi è capace di distrarre la sua immaginazione. Ecco perché i brillanti talenti sociali sono utili nell'arte di sedurre. II genere di distrazione preferito da una donna è d'altronde singolarmente suggestivo per lo psicologo: dà spesso la misura di una mentalità.

Per farsi amare — intendo qui sentimentalmente — è necessario considerare un tempo di preparazione tanto più lungo quanto più il soggetto desiderato è di un carattere profondo, preciso, razionalmente orientato.

E, prima di lasciar supporre una qualsiasi cosa del fondo del proprio pensiero, bisogna creare la simpatia.

Occorre che l'oggetto del vostro amore sia dapprima in una condizione mentale ricettiva perché le vostre incitazioni agiscano senza rischio d'incontrare la diffidenza o di essere male interpretate.

Osservate, dunque, ciò che è stato detto al capitolo precedente, relativamente all'esteriorità e all'influenza personale. Ciò è elementare.

Poi, manovrate in modo da trovarvi ammesso frequentemente nell'ambiente del soggetto: abituarlo alla vostra presenza, significa creare un'abitudine, abolire la difesa, abituare il vero “io” a manifestarsi dinnanzi a voi. E' inutile dire che durante questo primo stadio dovrete essere da tutti i punti di vista gradito al soggetto. L'associazione dell'elemento bisogno di presenza di un essere del sesso opposto e di impressioni gradevoli prodotte da una persona suscettibile di colmare questo bisogno di presenza può essere sufficiente a creare l'amore.

Raccomando a tutti — uomini e donne — di celare accuratamente nel primo tempo il motivo reale dell'assiduità.

Un pretesto plausibile deve spiegarlo.

Il primo movimento interiore di una donna o anche di un uomo — che improvvisamente si sente desiderare è, cinque volte su dieci, la diffidenza, le altre cinque volte una ventata d'orgoglio: “mi si ama; tengo dunque qualcuno in mio potere”.

Per ottenere l'accoglienza ideale, dovete cercare di fare nascere nell'animo e il cuore di colei o colui che volete conquistare il desiderio di essere amato, poi di essere amato da voi.

2. Produzione di una somma sufficiente d'impressioni attrattive. — Esistono, per sedurre, procedimenti empirici; formule vere e proprie.

Generalmente, tutto il talento dei “conquistatori” consiste nell'applicare questi metodi con audacia. Il successo ne consegue due o tre volte su dieci, vale a dire quando la manovra si rivolge a temperamenti con essa compatibili. Siccome i donnaioli fanno sistematicamente la corte a tutte le donne che incontrano, la proporzione del 2/10 dà un totale considerevole, dovuto all'empirismo audace e non alla sottigliezza psicologica. Quando accade che uno di questi bei seduttori s'innamora profondamente, lo scacco è sicuro: perde la sua sicurezza. Si sente influenzato. La nozione di ciò che è la sua fortuna o la sua disgrazia dipende da una donna che spezzi la consistenza delle sue facoltà.

Quei miei lettori che vorranno seguirmi non si affideranno all'empirismo, ma cercheranno di adattare l'arte di sedurre caso per caso.

Quando siano realizzate le condizioni indicate sopra, ci si trovi, dunque, e ci si trovi periodicamente, in presenza dell'essere amato; si è così stabilito, per l'abitudine della frequenza e per una esteriorità gradevole, una specie di simpatia e di amicizia.

A questo momento, s'impone lo studio del carattere. Utilizzate le indicazioni date al capitolo precedente.

Si possono aggiungere numerose osservazioni. In primo luogo quelle fornite dall'atavismo, quando si ha sotto gli occhi, per esempio, una giovanetta ed i suoi genitori. Rassomiglia essa specialmente ad uno di loro? Osservate instancabilmente i gusti, le tendenze, le caratteristiche di quest'ultimo e cercatene la correlazione nella giovanetta. Ha la fronte “del padre” e la parte mediana del viso della madre? Avrà allora le stesse tendenze mentali del primo e la stessa emotività della seconda. Vi è tutta una serie di osservazioni suggestive da fare a tal riguardo.

Scegliete due o tre romanzi di diverso argomento, fateli leggere, poi interrogate abilmente. Paragonate i giudizi che vi saranno dati col vostro parere e poi concludete. Se conoscete uno di questi romanzi dettagliatamente, fingete di non ricordarlo troppo bene e fatevelo 'narrare succintamente: vedrete così in che modo gli episodi si troveranno trasposti nell'immaginazione del “soggetto”.

Una serie di sondaggi dello stesso genere, può essere vantaggiosamente compiuta; con diverse opere teatrali, liriche ecc...

Durante uno spettacolo, il viso di una persona tanto più reagisce quanto è più emotiva e si possono seguire la serie delle impressioni che vi si dipingeranno, per accorgersi per quali scene le reazioni sono più forti.

Si potranno variare i mezzi d'osservazione all'infinito. Tocca ad ognuno ingegnarsi ad immaginarne. Meglio si conosce un carattere, meglio lo si comprende e più facilmente ci si può far comprendere.

Non vi è nulla che più ci lusinga quanto l'impressione reiterata di un essere che ci comprende veramente. Posso affermare che numerosi scacchi amorosi non sarebbero avvenuti se ci si fosse saputi mettere al diapason dell'altro, fargli sentire, con mille previgenze, ch'egli era compreso. In tal modo, si crea lo stato più ricettivo per una dichiarazione d'amore.

D'altra parte, quanti errori, delusioni, ore dolorose sarebbero evitati con un poco di attenzione e di perspicacia.

Essere accettati è sempre delizioso, ma l'armonia è di corta durata, se non vi è una concordanza, un complementarismo, una compatibilità sufficiente fra i caratteri.

Cercando di svegliare l'amore, si avrebbe torto di acconsentire invariabilmente a tutto ciò che vi è domandato, abdicando al proprio giudizio, alla propria libertà e volontà. Le vostre attenzioni saranno apprezzate se vi mostrerete capace sia di riservarle che di dispensarle. Questo particolare ha una grande importanza. La persona che desiderate non deve sentirvi subordinato, ipnotizzato, privo del vostro controllo appena lei compare. Al contrario, voi dovete dominare. E per operare questo fenomeno è indispensabile provarle che le vostre preferenze, i vostri omaggi, le vostre concessioni sono presi, dopo matura riflessione, deliberatamente accettati e non inevitabilmente determinati.

- 3. Fissazione dello stato d'animo. — Io suppongo che abbiate stabilito la vostra diagnosi del carattere della persona. In primo luogo, avrete rivolto la vostra inchiesta al lato predominante della sua personalità: il materiale, l'emozionale e l'intellettuale.

La grande media degli uomini di trent'anni sono degli istintivi-obbiettivi: le loro facoltà mentali sono al servizio delle tendenze istintive; in loro, il cuore non ha esistenza autonoma. E' incompleto o degenerato. Ciò che ne resta è guidato dai sensi e si fonde con essi. La maggior parte delle donne sono a predominanza emozionale-istintiva. Il loro intelletto non sa dissociarsi dal sentimento. Per tale ragione si dice che esse ragionino con i nervi.

Tenendo conto di queste generalità, ci si accorge subito di ciò che caratterizza originariamente ogni persona isolatamente studiata.

Ma vi sono caratteri indefinibili, in cui la testa sembra, talvolta guidare il cuore, mentre quest'ultimo appare padrone assoluto in altri momenti.

Per questi caratteri una lunga osservazione è indispensabile.

Quando si è stabilita la predominante di una individualità, bisogna tener conto della modalità precisa di questa dominante. Per esempio, se si tratta di una donna a predominante psichica, voi sapete, riferendovi al quadro A, che il più forte incitamento-che possa provare, dal punto di vista amoroso, risiede in una possente affinità intellettuale. Resta da vedere, per armonizzarvi con lei, su quale piano si svolge la sua attività mentale: scienza, lettere, estetismo, arte lirica, arrivismo, ambizione ecc.

Inversamente, valutare gli elementi antagonisti (quadro A, colonna 2) e combatterli freddamente: opporre allo scetticismo le ragioni logiche, alla sua comunione con l'opera, l'idea della vostra collaborazione, dell'utilità che voi potete rappresentare per la realizzazione di quest'opera ecc.

Una natura emotiva deve essere influenzata del tutto diversamente.

La parte dell'idea si cancella sotto l'effetto delle impressioni.

Rivolgersi dunque, più specialmente, agli elementi m, n, o, p, r, s (Quadro B, Sezione 1) e fare attenzione a non risvegliare le dissonanze t, u, v, x (Quadro B, Sezione 2), pur non trascurando di lusingare y e w (Quadro B, Sezione 3) che esistono sempre.

L'amore nasce quando il subcosciente associa alla tendenza sessuale normale l'affinità espressa da una somma sufficiente d'impressioni armoniose.

Tranne che con persone i cui sensi siano ardenti, conviene, dunque, affrontare prima il subcosciente, poi la sessualità. Questi due tempi della tattica amorosa non si eseguono senza attenzione, tatto e discernimento. A questo proposito, citerò di nuovo il dottor Rudek:

“Quando, in una donna, la sessualità è in gioco, è difficile per lei difendere la virtù. Ma nelle giovanette ciò non è quasi mai il caso.

“Anche uomini conoscitori, eccitati dalle loro passioni, esprimono giudizi falsi e ridicoli quando affermano che le giovanette appena nubili siano mature per l'amore e gli intrighi. La sensualità deve essere coltivata e provata, la sua prospettiva deve essere inculcata nell'anima. Tali sono i procedimenti propri a sviluppare i misteri dell'amore”.

“Se questo semplice fatto fosse conosciuto, dice Hessen, i giovani potrebbero risparmiarsi errori funesti, credendo che gli stessi sentimenti appassionati da cui sono animati si trovino condivisi dalle giovanette”.

“Per la grande maggioranza delle giovanette, il solo pensiero di appartenere ad un uomo, per il quale non hanno alcuna simpatia, ha qualche cosa di sgradevole e di ripugnante. Anche durante i rari giorni in cui i sensi sono più eccitati, il loro desiderio non prende alcuna forma determinata se una cattiva lettura o la seduzione non le hanno preparate a tal fine. Quantunque l'irrealizzazione del loro desiderio possa alla lunga avere conseguenze spiacevoli come per gli uomini, mai esse sono esposte ad una tentazione così possente ed irresistibile come è il caso di questi ultimi. E in alcune, certi atteggiamenti dipendono da pura civetteria, derivante dal fatto che le giovanette attribuiscono molta importanza al proprio valore personale. Vi sono anche numerose donne che, dopo un matrimonio ricco in figli, si chiedono per quale ragione in realtà Leandro traversava ogni notte l'Ellesponto a nuoto”.

Tutto ciò sembra elementare. Tuttavia non è superfluo ricordarlo, poiché otto uomini su dieci non ne tengono conto.

Bisogna supporre che, avendo ben osservato il soggetto dei vostri pensieri, abbiate potuto stabilire:

- 1. Che non gli siete antipatico;

- 2. Che il suo cuore non è preso definitivamente da un altro.

Potete così tentare di dare un indirizzo attivo alla vostra passione. Per fare ciò, dovrete cercare di ottenere un incontro a quattr'occhi e insensibilmente dare alla conversazione un tono che vi permetta di dimostrare un interesse personale al soggetto. Inutile parlare d'amore. Bisogna, a nostro parere, attendere per ciò il giorno in cui la vostra “presa” sia sufficientemente assicurata sulla subcoscienza dell'essere amato. In tal modo non correte il rischio di avere un rifiuto.

Le donne hanno un senso meraviglioso della seduzione e cadremmo male se volessimo insegnar loro qualche cosa a tal proposito. Il loro punto debole risiede appunto nel bisogno stesso di esercitare la seduzione ad ogni costo. La soddisfazione che hanno nel poter provare a se stesse la loro propria influenza sugli uomini, le porta a trascurare di esaminare i sentimenti esatti che fanno nascere. Esse credono spesso di aver conquistato un cuore, mentre non hanno fatto altro che risvegliare l'istinto. E per tal fatto quante delusioni!

Una raccomandazione: dominate la vostra impulsività, soprattutto se siete sinceri, — vale a dire se il vostro amore non si limita al capriccio dei sensi o della vanità.

Pensate piuttosto ad agire sulla persona che amate in modo che questo sentimento offuschi ogni altro. Aspettate, prima di abbandonarvi ai sogni abituali dell'amore, che l'altro essere abbia risposto alle vostre sollecitazioni.

Per influenzare qualcuno, la migliore condizione è di dominare se stesso. Se non si possiede già la certezza di essere accettato, è imprudente lasciar parlare il cuore.

Mentre si tenta d'impressionare il subcosciente per farvi nascere l'amore, bisogna essere preparato e pronto ad ascoltare tutte le obbiezioni, ed a subire senza battere ciglio gli atteggiamenti che possono apparire d'indifferenza o rivelare repulsione. Non lasciarsi sconcertare. Ricordate bene che ciò che non si ottiene con una sola suggestione, dieci suggestioni possono determinarlo. Per conseguenza, insistere: in-intendiamo: rinnovate i fattori d'influenza e non una dichiarazione né una sollecitazione.

Ma se, per negligenza, per un errore, o per una qualsiasi altra causa, ci si vedesse respinti, non bisognerebbe concludere che tutto sia perduto.

L'insistenza, abilmente maneggiata, ...

Indice dei contenuti

• INDICE
• CAPITOLO I - I SENSI, IL CUORE, L'IDEA
• CAPITOLO II - MODALITA' DELL'ISTINTO SESSUALE
• CAPITOLO III - I SENTIMENTI AMOROSI
• CAPITOLO IV - L' IDEA
• CAPITOLO V - LA PASSIONE E LA GELOSIA
• CAPITOLO VI - CONNESSIONE DEI SENSI, DEL CUORE E DELL'INTELLETTO
• CAPITOLO VII - LA NASCITA DELL'AMORE
• CAPITOLO VIII - DURATA DELL'AMORE
• CAPITOLO IX - L'UOMO E L'AMORE
• CAPITOLO X - TIPI DI DONNE
• CAPITOLO XI - L'AMORE VENALE
• CAPITOLO XII - CONSIDERAZIONI GENERALI
• CAPITOLO XIII - ELEMENTI D'INFLUENZA PERSONALE
• CAPITOLO XIV - I SEGNI RIVELATORI DEL CARATTERE
• CAPITOLO XV - L'ARTE DI SEDURRE