SEZIONE 1 – I BASIC IN PILLOLE
A. IL MERCATO DEL LAVORO NON SONO GLI ANNUNCI
Il mercato del lavoro è costituito da opportunità professionali già individuate, dichiarate e descritte da un’azienda, ma anche da molto altro:
• sempre in azienda, ci può essere una persona che dovrà essere sostituta a breve per pensionamento, trasferimento, maternità, cambio di strategia: questo costituisce un’opportunità;
• l’azienda può aver pianificato il lancio di un nuovo prodotto o l’apertura di un nuovo mercato o di nuovi punti vendita. Queste sono opportunità di lavoro note in azienda prima che sul mercato;
• Il mondo evolve, le funzioni aziendali hanno bisogno di nuove competenze. Anche questo è noto in azienda ancora prima che sul mercato.
Rispetto alle suddette esigenze, non è detto che un’azienda decida di muoversi pubblicando subito un annuncio o reclutando una società di ricerca e selezione.
Potrebbe anche farlo in un secondo momento, o non farlo mai.
Come interagisce con il mercato del lavoro l’azienda, come emerge questa domanda di lavoro?
Innanzitutto, come è sempre successo nel mondo e tra gli uomini, parlandone. Il manager chiede ai suoi collaboratori, il tesoriere alle banche di riferimento, l’amministrativo ai commercialisti o ai consulenti del lavoro, l’Amministratore Delegato agli amici del circolo, del club. Insomma, le opportunità di lavoro passano attraverso le relazioni, solo all’ultimo si ricorre all’annuncio o alla società di ricerca.
Questa è una gran bella notizia perché vuol dire che se non c’è un annuncio che fa per noi non vuol dire che non ci sia un lavoro per noi.
Si tratta solo di sapere come scovarlo…
B. NETWORKING NON È SPEDIRE IL PROPRIO CV A CHI SI CONOSCE E… NON È NEANCHE AVERE UN PROFILO SU LINKEDIN
La rete di contatti (network) è formata da tutte le persone che conosciamo, a partire dai parenti più prossimi fino ai conoscenti più lontani, e il networking non è altro che l’attività di allargare la rete, in altre parole di conoscere nuove persone.
Fanno parte della rete di contatti:
• la famiglia e i parenti (genitori, fratelli, zii, nonni, cugini, ecc.);
• gli amici e i conoscenti (amici, amici di amici, vicini di casa, ecc.);
• i colleghi di lavoro (le persone con cui si è lavorato o si lavora attualmente);
• gli insegnanti e i professori di tutte le scuole che si sono frequentate (dalle materne all’università, i compagni di scuola o di università);
• i membri di organizzazioni di cui si fa o si è fatto parte (come le associazioni sportive, culturali, di volontariato, ecc.);
• i professionisti a cui ci si rivolge (es. il dottore, il dentista, il parrucchiere, l’idraulico ecc.).
Il networking è un’attività naturale, che utilizziamo quotidianamente nella nostra vita in modo spontaneo e intuitivo. Le volte in cui ci si è fatti presentare la ragazza che piaceva o ci si è fatti indicare un buon ristorante o si è chiesto consiglio per un bravo medico, è stata svolta più o meno consapevolmente un’attività di networking. È una capacità che utilizziamo ogni giorno, magari in modo poco sistematico, ma che, grazie alle informazioni e all’aiuto prezioso degli altri, ci permette di raggiungere i nostri obiettivi.
Nell’ambito specifico della ricerca informativa e del lavoro, il networking permette di:
• aumentare i contatti in modo geometrico;
• incontrare e conoscere più persone che svolgono il lavoro che interessa;
• raccogliere informazioni su di una azienda o di una professione;
• far conoscere la nostra strategia di ricerca;
• scoprire opportunità di lavoro nascosto o di crearne di nuove.
Si può utilizzare la rete di contatti nel modo spontaneo e improvvisato di sempre, oppure passare a un’attività di networking consapevole e sistematica che permette di focalizzare le energie e le risorse per il raggiungimento dei propri obiettivi.
C. COME FARE CARRIERA CON IL NETWORKING: QUANTE OPZIONI CI SONO?
Passaparola
Utilizzare il passaparola vuol dire rendere partecipi della nostra ricerca tutte le persone che conosciamo, comunicando cosa si sta cercando e chiedendo un aiuto nel caso in cui venissero a conoscenza di qualcosa. Significa mettere in giro la voce che si stanno cercando informazioni, oppure lavoro. Questo metodo permette di utilizzare contemporaneamente tante paia di occhi e di orecchie per captare e raccogliere dati utili.
Networking professionale
Il networking professionale si basa sull’assunto (vero!) che noi siamo la persona più adeguata, preparata e motivata a svolgere la ricerca e quindi nessun altro può sostituirci o rappresentarci. Per farlo è necessario seguire tre regole fondamentali:
1. contattare ogni persona che ci è stata menzionata e ci potrebbe essere utile;
2. partire sempre da ogni incontro con almeno il nome di un altro contatto;
3. non lasciare la nostra presentazione nelle mani di qualcun altro.
Questo è il tipo di networking utilizzato dai venditori, il cui l’obiettivo, oltre a vendere il prodotto/servizio, è quello di allargare il portfolio clienti. Utilizzare questo metodo significa contattare direttamente la persona che ci è stata indicata o che abbiamo individuato.
Networking mirato
Il networking mirato segue il processo inverso ai metodi sopra descritti: una volta identificata la persona che ci interessa conoscere, l’obiettivo è quello di trovare il contatto che ci può introdurre. In altre parole, se per esempio si desidera fare un colloquio informativo o di autocandidatura con il Sig. Rossi, Responsabile Marketing dell’azienda Enterprise, si dovrà trovare qualcuno che lo conosca, in modo da utilizzare il suo nome per ottenere un appuntamento.
Networking online
Internet è uno metodo eccellente di ...