Animus Anima

Vincenzo Petrillo

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2017
• ISBN:
  9788892690615
• Argomento: Literature
• Categoria: Italian Poetry

La poesia non è esprimibile a parole, è un soffio magico dall'indistinguibile colore. Ti avvolge e ti trasporta in un mondo incantato dove il tempo sembra fermarsi. Nella poesia è racchiusa la nascita del mondo, il peccato primogenito, il sublime verso l'infinitamente grande e la paura per l'infinitamente piccolo. Niente regge alla potenza della poesia che conclude il viaggio iniziato dalla caligine infernale proseguita nel miraggio purgatoriale e approdata nella purezza paradisiaca.

ASSORTO

Come la pioggia in estate,

l'umanità immobile sta a guardare

scorre questo tempo d'inesauribile nul a,

corre la formica nel 'erba!

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Faceva terribilmente caldo in quei giorni. Le persone in paese non avevano neanche il coraggio di guardarsi più negli occhi.

L’estate era arrivata inesorabile anche quest’anno a ricoprire

le macerie che anni di bombardamenti avevano causato.

Nessuno più ricordava come fosse un intera giornata senza

quel terribile frastuono che irrompeva puntualmente ogni

mezz’ora nelle case che a stento si ergevano tra cumoli di

calcinacci. Nessuno conosceva Mohamed Gali, o almeno

nessuno lo conosceva al di fuori della cinta muraria, anch’essa

distrutta. Era il più ricco del paese che non esisteva, e per

ricchezza intendiamo solo pochi dollari che era riuscito a salvare e nascondere alla polizia che da undici anni ormai terrorizzava tutti. Nessuno poteva ribellarsi ad essa, qual ora

qualcuno lo facesse non aveva via di fuga se non sopperire

come le mura avevano fatto in quegli anni. Una volta sola

accadde che uno di loro nella fuga riuscì a mettersi in salvo.

Ma il caldo lo uccise poche ore dopo, mentre degli animali

selvaggi lo sbranavano. House City era una florida e popolosa

cittadina, localizzata nel deserto del Sahara dove con argute

tecnologie viveva di aria condizionata ventiquattro ore al giorno. Una vera e propria delizia ingegneristica che sorgeva

sotto una copertura che non faceva penetrare il calore, che

fuori da essa infuocava nel caldo torrido africano. Mohamed

proveniva dalla vicina India ed era l’ideatore di quella mega

costruzione che ogni anno ospitava le più illustri famiglie ma

anche qualche cittadino ormai abituato che risiedeva sia d’estate che d’inverno. La calma e la tranquillità apparente

che avevano fatto di House...

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