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Poesie, ricordi e riflessioni
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Informazioni sul libro
Un uomo d'altri tempi, un amico indimenticabile, un marito adorato, un padre esemplare...
Poesie, ricordi e riflessioni di momenti vissuti con ardore.
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Informazioni
Argomento
LiteratureCategoria
Italian Poetry“ I miei figli”
Se lo fai per dovere a lungo andare si capisce,
se lo fai col cuore si sente,
e VOI due siete dei figli splendidi.
Per me non esiste uno o l'altra, ma VOI.
Quando vi ho visti la prima volta, ho espresso un desiderio: volevo dei figli proprio così come siete.
Persone attive di carattere, intelligenti e forti nei modi, ma sensibili nei sentimenti.
Potrei andare avanti e scrivere un libro su di VOI...
... ma siete proprio VOI il mio miglior libro.
Sono orgoglioso e vi voglio bene.
Non é uno sfogo dovuto dalle circostanze, ma un obbligo, che avrei dovuto esporvi già da molto tempo.
Grazie ancora per il vostro affetto nei nostri confronti, da me e mamma.
“Amo”
Amo lo schiaffo dell'onda sullo scoglio
il suo ribollir continuo e perentorio.
Amo il sapore dell'onda quando mi assale
il suo profumo dopo un maestrale.
Amo il suo continuo e lento divenire
guardando estasiato l'arenile.
Onda su onda, lenta, che si espande e si riversa rispecchiando il tramonto prima dell'imbrunire.
Amo il mare.
Il suo costante flusso e riflusso, in un trionfo di odori, salsedine, alghe, umori...
Amo il mare per i suoi ricordi.
Ricordi di incontri, di amori, di passioni, di storie cominciate e subito finite. Ingannevoli.
Arrivederci, addii e poi...
... solo ricordi.
Un pugno di sabbia, disciolta nel vento.
Io amo il mare.
“Le tue mani”
Ricordo quelle mani.
Belle, morbide, vellutate, sempre ben curate, sulle mie guance in carezze colme d'amore.
Ricordo quelle mani.
Forti, nervose, che con determinazione mi aiutavano instancabilmente a rialzarmi dalle mie molte cadute e ad insegnarmi la strada, quella giusta, lá, più avanti, spingendomi con forza e speranza.
Ricordo quelle mani.
Le tue mani. Quando ormai violate dal tempo, stringevano forti le mie, in quell'ultima stretta.
Le vene pulsanti, le nocche bianche nello sforzo.
Adesso le ricordo ancora, quelle tue mani. Le sento calde, tremanti, specie quando mi stringono, dentro, forte, in una stretta d'amore proprio qui: dalla parte del cuore.
“La mì Adria”
Io e questa splendida città eravamo innamorati ed a vent'anni le ho girato le spalle e l'ho lasciata.
Voglia di emozioni, di altre storie, voglia di avventure.
Non l'ho mai dimenticata. Come il primo amore. Quanta nostalgia, quanto l'ho amata. Quante...
Indice dei contenuti
- Poesie... Ricordi... e Riflessioni...
- Indice
- 1. I miei figli
- 2. Amo
- 3. Le tue mani
- 4. La mì Adria
- 5. Basta un po’ di coraggio
- 6. Vivere ardendo e non bruciarsi mai
- 7. Arquà Petrarca
- 8. Un fiore di campagna
- 9. Perché scrivo di ...
- 10. L’incontro
- 11. La bellezza
- 12. Navigare nell’oceano della vita
- 13. Lo sguardo
- 14. Le alte cime
- 15. Via le catene
- 16. Il mistero nascosto
- 17. Giovinezza
- 18. Vorrei entrarti dentro
- 19. Il mio vagar
- 20. Ho visto
- 21. Odio
- 22. Avrei voluto
- 23. Il risveglio
- 24. Dove sono?
- 25. Un lampo
- 26. Il buio dentro
- 27. Ma ...
- 28. Attenti. I nostri figli ci spiano
- 29. Vecchi cassetti
- 30. A Venezia
- 31. Chiamami ancora amore
- 32. Come le foglie al vento
- 33. La nebbia
- 34. L’estate sta finendo
- 35. Sembra ieri
- 36. E poi ...
- 37. Nacqui
- 38. La mia isola serena
- 39. Il mio fiore