I sistemi agricoli dell'Agro Nocerino. Ascesa e declino di un paesaggio culturale
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I sistemi agricoli dell'Agro Nocerino. Ascesa e declino di un paesaggio culturale
Informazioni sul libro
L'Agro nocerino è un'area di grande interesse storico e archeologico, nota da sempre per la fertilità dei terreni e l'amenità dei luoghi.
Gli autori propongono un racconto inedito dei sistemi agricoli e forestali del territorio nocerino ma che sono ampiamente rappresentativi dell'agricoltura dell'intera Valle del Sarno e di larga parte dell'area vesuviana, della penisola sorrentina, dell'area flegrea e delle isole campane. L'opera affronta il controverso rapporto tra uomo e ambiente in un territorio difficile ma generoso, descrivendone l'evoluzione e denunciando l'insostenibilità dei modelli di sviluppo che si sono andati affermando a partire dalla seconda metà del Novecento. Il libro vuole restituire l'immagine di un paesaggio tanto affascinante quanto di difficile lettura, proponendo una chiave di interpretazione del processo, applicabile a tante aree di pianura italiane, che ha portato tale paesaggio fin sull'orlo dell'estinzione.
Domande frequenti
Informazioni
Sistemi agroforestali e vegetali locali
Visione d’insieme
A - SUPERFICI BOSCATE E SEMINATURALI A.1 - Boschi di latifoglie a copertura non uniforme Aree ricoperte da vegetazione boschiva con prevalenza di latifoglie intervallate da aree di tipo A.3. A.2 - Boschi di latifoglie a copertura uniforme, compresi i cedui Aree ricoperte da vegetazione boschiva con prevalenza di latifoglie sia ad evoluzione libera sia sottoposte a ceduazione periodica. Sono compresi i castagneti sottoposti a ceduazione con taglio a raso e i boschi gestiti con la tecnica del ceduo matricinato. A.3 - Vegetazione ad evoluzione naturale con prevalenza di prati e arbusti Aree ricoperte da vegetazione in rapida evoluzione con prevalenza di praterie e arbusteti, ad esempio aree percorse dal fuoco e/o sottoposte a pascolo occasionale, in cui si manifestano le tipiche fasi evolutive della vegetazione in ambiente mediterraneo. A.4 - Vegetazione ripariale della rete idrografica superficiale principale Aree prossime alla rete idrografica superficiale principale ricoperte da vegetazione di tipo ripariale, in particolare canneti. B - SUPERFICI AGRICOLE B.1 - Colture erbacee in pieno campo Aree interessate prevalentemente a coltivazioni orticole poste in rotazione colturale intensiva, generalmente in irriguo. Sono compresi i vivai di piante erbacee orticole effettuati in pieno campo, che possono essere inseriti nella rotazione stessa. B.2 - Colture protette Aree interessate prevalentemente a coltivazioni orticole sotto apprestamenti protetti poste in rotazione colturale intensiva, generalmente in irriguo, oppure interessate a coltivazione di piante ornamentali. Sono compresi i vivai in coltura protetta. B.3 - Colture legnose da frutto Aree interessate prevalentemente a coltivazione di piante legnose da frutto, generalmente in consociazione tra specie diverse e con piante disetanee, anche in consociazione con piante erbacee. B.4 - Oliveti Aree investite in larga prevalenza a oliveto, con presenza solo sporadica di altre specie legnose da frutto. B.5 - Sistemi colturali e particellari complessi Aree fortemente parcellizzate con parcelle sottoposte a coltivazioni diverse tipo B.1 e B.3, talora anche con presenza di piccoli apprestamenti protetti. B.6 - Incolti, terreni artefatti e superfici di incerto utilizzo non impermeabilizzate Aree incolte in cui non è prevedibile una destinazione agricola ma non sottoposte a impermeabilizzazione superficiale. C - SUPERFICI VERDI IN AMBIENTE ARTIFICIALIZZATO C.1 - Colture legnose a prevalente funzione ornamentale e da frutto Giardini di pertinenza di manufatti abitativi interessati prevalentemente a coltivazione di piante legnose da frutto, generalmente in consociazione tra specie diverse e con piante disetanee, anche in consociazione con piante erbacee. C.2 - Aree verdi degli impianti sportivi Aree ricoperte da vegetazione a uso sportivo, quali ad esempio manti erbosi estesi di campi di calcio. C.3. Aree verdi di pertinenza della rete infrastrutturale Aree ricoperte da vegetazione di pertinenza della rete infrastrutturale, quali ad esempio strade e aree industriali. ALTRE SUPERFICI D.1 - Aree verdi a prevalente funzione ornamentale. Aree ricoperte da vegetazione a prevalente funzione ornamentale e ricreativa, quali ville comunali, grandi aiuole in ambiente urbano, giardini pubblici. E.1 - Aree estrattive Aree destinate a cave a cielo aperto. F.1 - Specchi d’acqua e rete idrografica principale Aree ricoperte da acqua libera per larga parte dell’anno, quali ad esempio corsi d’acqua e affioramenti di acqua stabili. |
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Ringraziamenti
- Introduzione
- Il territorio locale nella sua complessità
- Storia del sistema agronomico locale
- Sistemi agroforestali e vegetali locali
- Paesaggi dell’Agro
- Fattori della trasformazione del territorioe del paesaggio
- Dinamiche evolutive e crisi della sostenibilità
- Conclusioni
- Bibliografia