Le labbra dell'anima
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Le labbra dell'anima

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La poesia è sublime se non addirittura sacra perché rientra nella ricercadel significato dell'esistenza trasfigurandone i contenuti. "La critica letteraria italiana - è ancora legata all'idea che in poesia esistano materiali nobili e materiali ignobili - idea superata da decenni in ogni altro campo artistico, dove vale la contaminazione. La mia, che dice la disgregazione storica e umana con stile apparentemente disgregato, è una poesia dei nervi spezzati, con tratti di ironia dirompente, coincidenza tra stile di scrittura e stile di vita. Imparentata con le immagini dei quadri che la più grande tradizione pittorica contemporanea ci ha lasciato, Van gog, Munch, Bacon, Modigliani, Picasso, ecc. miscelata con le frequenze sonore della musica psichedelica a carattere cosmico e interstellare degli primi anni 70 (che a mio avviso potrebbero benissimo designare l'esperienza profonda e rischiosa più congeniale al tipo di poesia che si legge in questo libro) ne è venuta fuori una poesia allucinata, preda a un incanto che rapisce il lettore, sprofondando la sua razionaalita' in una sorta di estasi mistica. Dilatazione della parola, come del suono, frantumazione del linguaggio, oblio dell'essere. "Un grande artista è quello che decide di trasvolare nei meandri dell'inferno e in paradiso. Poesia e racconti dunque "Nonsense", ove la vicenda umana è spaesata, fuori dall'ordinario, dalle contingenze, dagli avvenimenti, tutto in una dimensione onirica ea-temporale.

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Informazioni

Anno
2019
ISBN
9788831651288
Argomento
Literature
Categoria
Poetry

L’AUTUNNO CAMPESTRE

Giunge l’autunno per le siepi arse e quiete,
nelle mattine umide sale dai grovigli brucianti
raccolta legna,
e dai fumi bianchi sparsi ancora sale
per l’azzurro terso che pare candore di neve.
E la pioggia si spera per il raccolto,
e un frutto dolce e grosso si,
ma non più dolce dei tuoi baci.
Belano i greggi al lontano pascolo
e una corona di raggi indora lo scialle
che riverbera sul dorso crespo di là dai faggi.
Che bello Nina vedere ciò!
Che bella pace sussurra in cuore,
e che parole per te!
E il canneto nel fiume s’imbionda anch’esso e vive,
passano stormi d’uccelli ad altre terre ignote,
passano con essi l’amore che si rimembra nell’ore vuote
e i vigneti dell’antico cuore allieta.
Dove sei vita che mai t’afferro?
Nessuno mai in te rimane,
ma sosta per breve tempo il saggio e l’ignaro,
poi la voce non più s’ode.
Urla il pastore tra lo scampanellio
e l’abbaiare forte,canta il villano un canto
in mezzo alla fatica che fa scordar la morte.
O immensi i campi che folate
di vento sconvolge,
mai ti amai Nina così forte,
mai fui più forte dell’amore
come adesso in compagnia
a queste viole,mai giunsi intensamente
sino a queste porte amando
oltre l’oblio te e i tuoi lucenti occhi.
Fiorisse d’improvviso la terra sotto i piedi tuoi,
non sentiresti un brivido in cuore?
Non ti vedresti giovane afferrata
dal tuo vivo amante
sui ponti sospesa in tenero abbraccio,
intinta a un eterno segreto bagliore,
passione delle passioni?
CONTROVETRO A MONTPELLIER
Eufemie, femme terrible de ma vie ,
via via nei tuoi guizzi
Bardati di azzurro, bianchi torrenti nel silenzio
Fra la flemma di un ritmo e un vento di paglia,
a cercare il mio volto e internate parole, la dove
muore la gente in un buio d’amore,
quando piu' s’accorciano le ore.
Coup de foudre!!
Je suis la’, je reste ici, a’ te regarder la
dèmarche du corps, oui, tant que je peux.
Vedo che controvetro mi guardi, io sto sotto e
faccio per andare via,il sole è un muto cristallo
spina inchiodata al mio costato,sono venuto
ad amarti, in un tiepido imbrunire, nei cortili di
maliziose lavande , fianco alla perplessita’
di quest’acque, e di certe stoffe,la mia pelle
fai dannare, le mie dita randagie e storte.
Ne me quitte pas, mon coeur serait vide et seul,
pardonne moi la folie, j’aime tes larmes, je n’ai
que toi et cette folie infortunèe!!
Non ho una stanza, non ho una voce,
e tanto freddonell’anima e nel cappotto,
portami la stufa di un tuo bacio moscio.
I tuoi sofferti occhi penetrano la mia pelle di fango
e sempre più mi allontano sull’asfalto di polvere
e caldo, tutto si muove, ovunque è vita, io sono
l’unico punto fermo,inadeguato, vedo arancio,
bianco, forse uno strappo,unghie, cosce, poi non
so quando amai te,perché!!.
Non sei visibile più, appena un puntino scuro
che immagino senza piu' quella strana faccia,
vado come deformato,ho una valigia piena
d’amore d’ozio, un’anima spaccata,
ti amo, le mie scarpe ti amano da sopra i ponti che
non attraverso. Je dèteste le vin qui me fait sentir
laMusique! Je me dèteste ,mais je t’aime.
Verrò da te per non farmi più guardare
da una finestra e vedere il futuro, la scena del bacio,
ma per bere l’amore dal tuo corpo di bottiglia
scavato, sudato.
LE VOLUTTA'
Voglio un lungo bacio
che l'intensa brama alla bocca
infonda, e inquieta come la tempesta
sia tremenda e nell'anima impetuosa
osi straripare.
Voglio un amore che la
tua bocca angelicata attinga,
bagnata fronda cerula sinuosa
cui pupilla sprofonda e frange,
e si possente e voluttuosa
che la parola spenga, e in
quella eclissi assisa dispare languida .
Voglio che una vertigine infebbri
i nostri corpi, e un'impudica
vampa per le membra arda
poste sui notturni altari, e una
stella cada sui nostri occhi ebbri
velati da struggenti affanni.
Voglio un tremante lungo abbraccio
che a intrecciarsi volga come
la catena, e come ramo assiduo
sfiori l'antica volta querula
serena sopra l'angoscioso mare.
Voglio trovare presso l'alta torre
un sarcofago santo che mi schiuda,
il venerand...

Indice dei contenuti

  1. Prefazione
  2. ONIRICA
  3. VIAGGIO ORFICO
  4. LA LUNA MIRANDO
  5. L’IGNOTO
  6. I GIORNI DELL' AMORE PERDUTO
  7. VISIONI
  8. HAI PROFONDE LE RADICI IN ME
  9. RUGGINE
  10. L’ESTRANEA
  11. ALTALENA
  12. VISIVO
  13. L'INFINITO AMARE
  14. LA STRADINA
  15. INVERNO D'AMORE
  16. TI DARO'
  17. INVERECONDA MAGGY
  18. UN GRIDO
  19. IL RITORNO
  20. SALOME'
  21. ALL'AMATA
  22. FULMINEA
  23. VIENI A ME
  24. AMORE TI DICO SEMPRE
  25. LE APPARENZE
  26. GLI INDIFFERENTI
  27. L'INCANTO DI VENERE
  28. MOLLI SILENTI ORE
  29. LA BELLEZZA
  30. ASSOLO D'AMORE
  31. IL DOMINO
  32. UN SUSSURRO NELL'ANIMA
  33. INFINITO
  34. L’AUTUNNO CAMPESTRE