Filo di Arianna

Jacopo M. A. Jandl

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2020
• ISBN:
  9788831690294
• Argomento: Literatura
• Categoria: Poesía

Si cresce, si impara, si viaggia, si fanno tante nuove esperienze tanto da sembrare di perdere di vista qualcosa. Magari è vero, almeno fino al momento in cui si ritrova la direzione voluta nel proprio percorso. Dopo aver fatto però tesoro di studi e esperienze, si riesce così a combinare assieme i tasselli scomposti del rompicapo o a rinfilare le perle sparpagliate della collana.
Le parole sono i colori cercati e provati, mentre i versi diventano le pennellate che immortalano paesaggi o momenti e ritrattano persone o cose, che non si vuole dimenticare.
La raccolta di poesia "Filo di Arianna" rincarna questo spirito del partire e del ritornare sui propri passi.

 

Tipo haiku #1

 

Eco nella valle

 

Riconosco l'assenza

di me stesso.

 

Dicembre 2013

 

 

Alla cattiva poesia

 

Rauca risuona la voce canora

strozzata in gola, ingabbiata nel petto.

È un'abituale voglia che divora

chi dell'attento ascoltarsi è difetto.

 

Troppo dolcissimo miele finora,

distillato dalle api dell'intelletto,

i pensieri addolcisce, asseta ogni ora.

L'ebbra follia confonde il brutto al gretto.

 

Senza sentirla si assuefà il poeta

alla rigida immagine di un sogno

che fatica esprimere in poesia stanca.

 

Tristi rigurgiti da anacoreta

di cui non più il mondo ha ormai bisogno:

Amore solo nei versi gli manca.

 

Gennaio – febbraio 2014

 

 

Simile a una promessa

 

Simile a una promessa

manifesti l'abbondanza

non paga di foglie

non ancora paga di gocce

che ti imperlano il sorriso.

 

Marzo 2014

 

 

In memoria della prozia, che l'era bela come el sol

 

Votata al buio un'altra fiammella

-dentro la galleria monumentale-

illumina la scritta lapidale

che serba il nome di Erminia Mastella.

 

Non più sola riposi nella cella

a stringer fredda la fede nuziale

ma con Vittorio, come era abituale

al tempo che eri sposa novella.

 

Dalla cenere del tuo terzo giorno

posato è, zia, consolatorio un fiore

come promessa di un nuovo ritorno:

 

di giugno ora è la morte variopinta

che nell'estrema volontà d'amore

l'unione siglò già creduta estinta.

 

Dicembre 2013 – Maggio 2014

 

 

Odo minuti passettini

 

Odo minuti passettini

crepitare tra umide siepi

di ignoti sentieri che a nulla

condurranno se non a te.

E dappresso ridi e fuggi

nascondendoti a me, bambina,

nei colori di autunno

che come uva matura al sole.

Il corvo becca il seme

duro che dorme

nelle zolle dei campi,

mentre tu ridi e fuggi

solo per essere trovata

al cuor del labirinto nostro

che ci accarezza in bigio inverno

caldo il respiro.

 

Schönbrunn, Agosto - settembre 2014

 

L'ingordigia

Povero uomo!

Desiderasti infinito

un calice da colmare

di vino rubino.

Tu mai abbastanza

non ne troverai

né da ricolmarlo

né da assaporarlo

ché eterno è il sorso,

lungo il defluire

dal fondo alle labbra.

Povero uom...

Indice dei contenuti

• Cover
• Indice
• Frontespizio
• Copyright
• Prefazione
• Introduzione
• Erro per qualche deserto di genti
• In luoghi remoti vo' passeggiando
• Invettiva ai rappresentanti degli studenti
• Fragore
• Tartaruga, al nonno Luigi
• A Selene
• Ciclo della vita (quotidiana)
• Alle Terme di Giunone a Caldiero
• Il Canone di Pachelbel
• Ogigia
• Quando d'amore e quiete ho bisogno
• Quanto dona al cuore bramata grazia
• Vano è dolce il dolor del cuor cantare
• Quale terra accoglierà un dì le spoglie
• L'umore
• Versi per Andrea da Torino
• Suggestione Gardesana
• Nascosto sono e avvolto nell'ombra
• Alla mia gatta Lucy
• Con cuor grave la notte passeggiavo
• Dei mica tanto Romeo e Giulietta
• Epifania di Demetra
• Gli anonimi sussurri sul Sublime
• Naufragio
• Caduta di Icaro
• Per le solinghe scaligere mura
• 29 Maggio 1453
• Sul castello di Montorio
• Siano polverose falene
• In memoria del nonno Luigi
• Su una spiaggia di Sanremo
• Sotto una bianca cupola celeste
• La favola del cardellino
• Piangi. Minuta scivoli la mano
• Dell'aquila non ho il grido feroce
• Al lago
• Età fiorite, oramai remote
• In memoria della gattina Kitty
• Insonnia
• Ricorda e illumina
• Reminiscenza metamorfica
• Come Orfeo uscito dall'Oltretomba
• Notturno Viennese
• Epitaffio ai caduti su modello tucidideo
• Peana ad Apollo
• Sento arcani i lamenti del mondo
• In una biblioteca
• L’orchidea
• Tipo haiku #1
• Alla cattiva poesia
• Simile a una promessa
• In memoria della prozia, che l'era bela come el sol
• Odo minuti passettini
• L'ingordigia
• A Metaponto
• Battigia cartacea
• Un ruba ‘i a Reyháneh Jabbari
• A mia sorella
• Sul martirio di stato in una piazza dell'Indipendenza
• L'uomo d'acqua
• Abbandonai la città
• Ossessione
• Un altro viaggio
• Tipo haiku #2
• L'orizzonte
• Correvo in fretta, correvo in avanti
• Al crepuscolo gli uccelli
• No, ora non scrivo
• Un ruba ‘i a Cristoforo Colombo
• Un ruba ‘i su se stessi
• Da tempo par che ti abbia trascurato
• Delle poesie mi importano ben poco
• Sulla mia esperienza universitaria
• Nel caso che ammetterlo giusto sia
• Sono cessate le rime a Selene
• Ci siamo in lunghi anni letti negli occhi
• Un ruba ‘i sulla spiritualità di facciata
• Un ruba ‘i sulle apparenze
• Un ruba ‘i all'Anonimo Veronese
• Nell’illusione di antico retaggio
• Tipo haiku #3
• Tipo haiku #4
• Tipo haiku #5
• Tipo haiku #6
• Un ruba ‘i alla banalità
• Rivolgo le umide lenti
• Sonetto sulla scia di “Fiat lux” del poeta armeno Paruyr Sevak
• A chi ha meno fortuna di molti
• Come Teseo uscito dal labirinto
• Attese
• Bonaccia