SECONDO CAPITOLO
PULP REVOLUTION (1°round)
Si respira aria di gioventù, festa, tensione e stupore tra le piazze di ogni città. C'è chi riesce a rompere quelle catene che teneva nel cuore, chi vive amori inossidabili e chi è convinto che bastino delle buone e sane parole per vivere meglio. Si notano figure umane dai colori intensi e dai sorrisi vivaci anche perchè la vita riserva momenti felici per tutti. Si può notare di tutto tra le vie e le strade del sole. C'è chi sa conquistarsi il valore delle cose e chi affronta una vita piena di nuove sfide, chi riesce ad avere la soddisfazione di aver vissuto con onestà e chi si tuffa in un mare di sensi di colpa.
La libertà è facilmente comprensibile anche quando non è semplice trovare delle valide vie d'uscita. Inoltre c'è chi cerca nel nell'amico un esempio di luce e di speranza e chi ritorna in piazza più sorridente di prima.
Poi si notano alcuni amori che sfumano nel giro di un istante, nidi d'amore che si rianimano ed altri ancora che si sfaldano. C'è chi pensa che sia tutto scritto nel destino, chi considera il fratello o l'amico piu' grandino come una valida persona da seguire e da acclamare e chi supera con grande grinta le paure e gli alibi di una vita un pò discutibile. Inoltre c'è chi pensa che è la stessa Musica che insegna a farci vivere meglio e chi è convinto che le bandiere della libertà e della pace riescano a donare sorrisi alla gente che vale.
Ci sono situazioni uniche e corse contro il tempo e in tutto questo spettacolo c'è chi parla di speranza nel nome di qualche poeta, cantante o filosofo.
Il tempo è la cosa più preziosa che un essere umano può splendere e gestire nel miglior modo possibile e ci sarà il giorno in cui la musica, la cultura e il pensiero di ciascun giovane, si uniranno per far fronte alle varie difficoltà della vita.
Non ci sarà mai nessun regalo che potrà eguagliare la bellezza e l'importanza che si ha per l'esistenza stessa.
Vivere correttamente è un dovere e rappresenta un capolavoro grande e glorioso, senza rincorrere il successo spietato e la ricchezza facile e discutibile.
Ci si incontra nelle scuole e nelle varie piazze per manifestare sensazioni e impressioni, nel segno della speranza e della nostalgia di qualcosa di buono e di giusto e per fronteggiare situazioni svantaggiose e momenti difficili con coraggio ed eroismo. Ci sono tutti, di ogni credo, appartenenza razziale o sessuale, persone le cui radici sono in Italia, in Asia e in varie zone del mondo, per trasmettersi emozioni indescrivibili.
C'è una grande forza nascosta in fondo all'anima e alla sensibilità di ognuno di loro. Si riesce a percepire il miracolo della natura e di tutto ciò che si può vivere fino in fondo. Si può assaporare la libertà di sognare e di farsi attraversare dalle emozioni più forti che l'esistenza stessa può donare. Tutti, proprio tutti sperano che i desideri più ambiti diventino realtà.
Il tempo non aspetta nessuno e neanche l'essere più fortunato riesce a fermarlo e la felicità si trova sulla strada che si sta percorrendo.
Ci si nutre di gioia, di quella stessa gioia che appare come essenza reale e principale dell'animo umano. Si riesce a percepire e annusare anche il meglio della vita, assaggiando quella merce meravigliosa come la felicità.
Ci si augura che tutti i giorni futuri siano belli come oggi. Sì, ebbene sì, sussiste sempre quell'augurio di pace, serenità e di amore che ciascun docente cerca di esternare con grande decisione.
C'è chi racconta le proprie pene, c'è chi si fa travolgere dal Pop di Sanremo e chi si fa rapire dalla Rap*Rock generation. Sussistono opinioni divergenti anche sul cinema. Queste accompagnano le giornate di questi giovani studenti nei momenti di pausa o di sconforto. C'è chi preferisce Jamie Dornan a James Dean, chi porta avanti Dakota Johnson e non Marilyn Monroe e chi si fa rapire dal vento e dalla libertà di sempre. C'è chi aspira a riempire la vita di ogni esperienza salutare e utile, chi desidera il benessere interiore di tutti e chi trasmette vere e proprie suggestioni di lealtà e di bellezza. Poi c'è chi si stima per tutto ciò che è riuscito ad ottenere nel corso della sua vita e chi dimostra di essere orgoglioso del suo essere e della sua voglia di amare. C'è lo studente che vuol spremere il buono dall'umanità, c'è il docente che diffonde l'odore della gioia e c'è il nuovo rapper che rapisce gli altri con le proprie decisioni ed azioni eroiche.
Si possono notare le strette di mano e gli abbracci tra giovani che si vogliono bene: emozioni indicibili dai contorni chiari e luminosi, ragazzi che hanno bisogno di crescere e di giocare con i desideri che il mondo propone e mette a disposizione.
Ci si ritrova insieme nelle gioie e nei dolori, dipingendo l'anima con tante sfumature di umiltà e amore e mostrando forza e carattere. Si nota una forte capacità di reagire e risalire fino ad incontrare il cielo, attraverso il calore dei familiari e degli amici più stretti. E' bello vedere i loro sorrisi impregnarsi di sapori diversi e ringraziare tutti con grande entusiasmo. C'è chi riesce a dire quello che pensa e chi spera di eliminare i rancori più invasivi, c'è chi è convinto di incontrarsi con il mondo in un posto sano e tranquillo e chi diffonde speranze avvolte in barattoli da aprire.
Qui i giovani si rendono conto di quanto sia bella la vita e tutto ciò che si espande nell'aria si presenta puro e prezioso. E' bello stare in mezzo agli altri e non aver paura di affrontare certi ostacoli e alcune debolezze.
Si presentano tante storie ed episodi di ogni genere. C'è chi preferisce fermarsi e riflettere sui mali dell'umanità e sui debiti scolastici da recuperare, chi affronta tutto con grande grinta e dedizione e chi preferisce sorridere per poi decidere sui fatti concreti dell'esistenza. Tutto ciò accade a due passi dal docente, sì, proprio così davanti a colui che dovrebbe seguirli e aiutarli nei momenti difficili. Con la diffusione del sapere e dei vari messaggi di vita sarà facile correre su cieli limpidi, sarà bello affrontare tutto il caos quotidiano della realtà con grande fermezza, sarà utile e semplice respirare la libertà che si sperava di raggiungere. Le sfide della vita che si affrontano e si superano nel corso degli anni devono risultare più leggere come piume al vento e le persone umili devono rimanere quelle che sono al di là di ogni risultato.
Si ha un sincero bisogno della complicità di persone care che sono diventate forti perchè si erano nutrite di felicità e di benessere. C'è chi analizza i sentimenti per evidenziare la bravura di un compagno di classe, chi riesce ad esternare piccoli riti quotidiani, chi odia le varie ipocrisie e chi desidera abbracci e carezze di un amico sincero che vale più di ogni nuvola di pace.
Nelle scuole, su Instagram, nei 1000 social e nelle varie piazze delle città sono sicuramente presenti diverse tipologie di giovani colpiti dal piacevole contagio della musica, della cultura, dei selfie e di tutto ciò che potrebbe interessare un loro coetaneo.
Sanremo♪Pop, Eurovision, Intagram e Rap♪Rock Generation si possono definire degli ingredienti tipici per un piatto succulento dal nome “Gioia di vivere”.
Ci si ritrova a raccontare sui vari eventi che colorano la loro “Gioventù”. Si incontra veramente di tutto. Si affacciano idee divergenti, ma anche opinioni condivisibili da tanti o da tutti. C'è chi si interroga sul futuro e non trovando delle risposte adeguate si confonde tra le pagine ideali di Instagram e dei vari Social per poter realizzare quei desideri che nessuno avrebbe sognato di seguire. C'è chi spera di creare blog, video e pagine che potrebbero avere successo tra i navigatori affezionati e per poter sfondare nel mondo web. C'è chi sostiene che non sia bello adagiarsi sugli allori, ma non conviene neanche abbandonarsi alle sconfitte. C'è chi pensa che i volti avvolti dal mistero risultano più intriganti di coloro che si avvolgono nella banalità del loro apparire. C'è chi, nei vari selfie, mostra il suo bel viso per raggiungere il paradiso e chi invece non mostra il proprio volto per non esserne coinvolto o sconvolto. C'è chi non vorrebbe crescere mai, chi mette spesso in pratica il fanciullino che ha dentro di sé e chi afferma “prima o poi crescerò”, rimandando la fase adulta della propria esistenza. C'è chi si considera un eterno ragazzino, pensando spesso alla fantasia che lo accompagna nell'arco delle sue giornate senza apatìa. C'è invece chi pensa c...