Lucifero, il re sumero tradito dal Signore

Alessandro De Angelis

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2021
• ISBN:
  9791220317733
• Argomento: Theology & Religion
• Categoria: History of Religion

Dopo aver dimostrato nel precedente volume che l'Apocalisse di Giovanni
raccontava non eventi futuri, ma la storia di ciò che accadde quando la
coda della cometa Burckle colpì la terra di Sumer, in questo nuovo
studio l'autore indaga sui testi sumeri alla ricerca dei racconti
inerenti questa catastrofe.
Attraverso l'analisi di documenti
antichissimi, il libro rivela il crimine compiuto dal personaggio che
nei secoli a venire verrà chiamato "Lucifero", il luogo dove venne
imprigionato con i suoi guerrieri e la sua liberazione da parte del
figlio, per poi giungere a svelare le identità del "Signore" e degli
arcangeli, con un'accurata ricostruzione di quella che fu la prima
battaglia storica documentata dell'umanità, la cui eco è giunta,
attraverso la Bibbia ed altri antichi resoconti, fino ai nostri giorni.
L'ultima
parte del libro viene dedicata alla confutazione della teoria della
paleoastronautica, la quale ipotizza la presenza di alieni nella Bibbia.
Nel
capitolo finale viene infine mostrato come i discendenti di
Noè/Ziusudra arrivarono in Italia, dove approdarono gli eredi dei
"Grandi Costruttori" che fecero ripartire la civiltà dopo il
catastrofico evento del Diluvio Universale.

Capitolo VIII

Kurgan: da Elohim della Bibbia ad alieni – la nuova religione New Age

Da molti anni i fautori della paleoastronautica parlano degli Elohim della Bibbia e di Yahweh, dio degli Ebrei, ipotizzando che siano esseri venuti da altri mondi, che siano quindi extraterrestri. I motivi che hanno portato a costruire, attraverso numerosissimi fake, la teoria degli antichi astronauti, sostenuta da molti massoni, sono svariati, ma finti dèi o inventati alieni poco cambia: per loro l’importante è coprire la vera identità di questi personaggi, assolutamente umani, che hanno fatto versare il sangue dei popoli per le loro guerre interne di potere.

L’input a sostenere finanziariamente o mediatamente scrittori che sostenevano queste astruse teorie fu probabilmente dovuto al fatto che alla fine della seconda guerra mondiale gli alleati misero mano alla tecnologia nazista, enormemente più avanzata della loro, tra cui aerei a reazione circolari chiamati dischi volanti.

“[Il ricercatore italiano] Renato Vesco sosteneva che i tedeschi avevano sviluppato l’antigravità. Le navi a forma di disco e tubolari furono costruite e testate verso la fine della seconda guerra mondiale, il che, sostenne, era la giusta spiegazione dei foo-combattenti. Questi concetti, sosteneva, furono sviluppati dagli americani e dai sovietici e portati direttamente a dischi volanti. ” – Richard Dolan.

La Germania nazista ha studiato tecnologie avanzate di propulsione, tra cui turbine missilistiche potenti sviluppate da Viktor Schauberger.

Il gruppo SS E-IV progettò nel 1939 un rivoluzionario motore elettromagnetico a gravità. È stato un miglioramento della macchina energetica di Marinekapitän Hans Coler collegandola a un convertitore di potenza, che può quindi essere accoppiato a un generatore di banda Van De Graaf, che a sua volta dovrebbe essere collegato a una dinamo a vortice Marconi (un serbatoio sferico di mercurio) per creare potenti campi elettromagnetici rotanti, che possono abolire o ridurre la gravità. Il motore elettromagnetico-gravitazionale è stato chiamato Thule Triebwerk, perché il lavoro fisico sulla progettazione, produzione e test del motore era soggetto alla società Thule, che aveva lavorato con progetti di ricerca simili, che aveva progettato un velivolo a forma di disco ideale per installazione da un tale motore. L'ingegnere Thule aveva progettato un veicolo a forma di disco (disco volante) e che riteneva che lo stesso sarebbe stato azionato da un motore elettromagnetico a gravità. Dal 1935, la Thule cercava un'area remota, insignificante e disabitata che potesse fungere da banco di prova per lo sviluppo di una nave del genere in segreto. La Thule aveva trovato un posto adatto nel mezzo delle foreste nella Germania nord-occidentale, in una zona denominata "Hauneburg", perché precedentemente di proprietà di una famiglia di agricoltori che aveva in programma di creare una grande fattoria commerciale e una segheria nell'area denominata "Hauneburg". Tuttavia i componenti di quella famiglia per motivi sconosciuti erano morti, e la zona era rimasta abbandonata e senza proprietari. L'unico accesso all'area era una tortuosa strada forestale attraverso il bosco. L'area era così remota e desolata che non si trovava sulle mappe ufficiali della Germania. Fu realizzata quest’area di prova, con le sue strutture nel 1937, area allora chiamata SS E- IV, il nuovo veicolo Thule "Hauneburg Gerät" o semplicemente "Hauneburg". Nella zona sono state realizzate autorimesse e una pista di atterraggio per aeromobili. Dall'aria come questa, tuttavia, era completamente priva di interesse, e avevi molto vicino dall'aria prima di poter vedere che c'era una potenziale pista di atterraggio per aerei. L'area, tuttavia, non fu mai scoperta dagli Alleati durante la guerra. Per motivi di sicurezza e per ulteriore divulgazione del luogo durante la guerra, nel 1939 il nome del luogo e dei prodotti fu abbreviato in "Haunebu". Tutto è stato fatto in totale segretezza e c'era la pena di morte per la fuga di informazioni al di fuori del gruppo. Il primo Haunebu In prototipi, due dei quali sono stati costruiti sotto la guida di Viktor Schauberger, che era un ingegnere presso il produttore di aeromobili Donier, aveva un diametro di 25 piedi, aveva un equipaggio di otto uomini e poteva raggiungere l'incredibile velocità iniziale teorica di 4.800 km / h, ma questo solo a bassa quota. Ulteriori miglioramenti hanno consentito alla macchina di raggiungere una velocità teorica fino a 17.000 km / h. La durata del volo potrebbe arrivare a un massimo di 18 ore. Per resistere alle incredibili temperature che si verificano a queste velocità attraverso l'aria, è stato un indumento speciale chiamato Victalen sviluppato dai metallurgisti delle SS per entrambe le serie Haunebu e successivamente per la serie Vril di dischi volanti. SS ha anche sviluppato un cannone a raggi su base sperimentale per la nave, che ha ottenuto la sua energia dal motore Triebwerk. Questo era il KraftStrahlKanone (KSK) a doppia canna da 60 mm. Era un cannone a raggio elettromagnetico che inviava carichi concentrati di elettromagnetismo nella direzione della trama. L'idea era che quando un carico così concentrato colpisce un aereo nemico convenzionale, si carica generando grandi correnti elettriche nel cablaggio dell'aereo, come porterebbe all'aereo e le radio sarebbero distrutte e che il bensinmotorer dell'aereo si fermerebbe a causa dell'accensione sequestrata bobine. Molti dopo la guerra hanno descritto queste armi come pistole laser. Tuttavia, non si trattava di pistole laser. Le pistole Lazer emettono quantità concentrate di energia sotto forma di luce che brucia un buco nell'oggetto colpito. L'energia per un tale cannone richiede grandi quantità di elettricità dai generatori di corrente, che sono tipicamente alimentati da un motore a combustione interna, e le navi Haunebu non sono disponibili. Le SS svilupparono anche cannoni laser, ma per l'uso di una nave con un motore Triebwerk era più appropriato utilizzare parte di tutto l'elettromagnetismo creato dal motore Trieberk. I primi modelli della pistola erano una pianta abbastanza grande e pesante, che Haunebu I si dimostrò incapace di trasportare. Inoltre, non è mai chiaro se sia stato per i tedeschi sviluppare un cannone a raggi che una qualsiasi delle navi RFZ potesse trasportare. Nel 1942 l'Haunebu II migliorato - con un diametro di 26 metri - pronto per i test di volo. Questo disco aveva un equipaggio di nove persone e potrebbe teoricamente raggiungere un volo eccessivo tra 6.000 e 21.000 km / h con un tempo di volo fino a 55 ore. Haunebu II è stato successivamente sottoposto a numerose modifiche, esperimenti e miglioramenti nel periodo 1943-1944 sotto l'assistenza degli ingegneri della fabbrica di aerei Dornier. Il diametro della nave è stato notevolmente aumentato a 32 metri, quindi la nave poteva ospitare fino a 20 persone, e questa nave è stata chiamata Haunebu II Do-Stra (Dornier STRAtosphären Flugzeug). Sette di queste navi furono costruite, per un totale di 106 voli di prova. Alla fine del 1944 Dornier annunciò di aver finalmente creato il modello da guerra perfetto chiamato (Do-Stra), e furono costruiti due prototipi del modello ottimizzato e quello finale. La velocità teoricamente raggiungibile sarebbe di oltre 21.000 km / h. Dopo il tentato colpo di stato contro Hitler il 20 luglio 1944 (Valkyrie), l'SS-Obersturmbannführer Otto Skorzeny aiutò molto a prevenire, così come Otto Skorzeny di Hitler fu incaricato dell'amministrazione dell'arma segreta di ritorsione della Germania nazista. Ciò significava che Otto Skorzeny aveva fondi illimitati per gestire lo sviluppo. Era un collegamento diretto tra Hitler e gli scienziati coinvolti nella totale segretezza per sviluppare nuove armi. Tutto questo è avvenuto in segreto e al di fuori della normale catena di comando. Nemmeno l'Abwehr e l'SD sapevano cosa stesse succedendo. SS ha inviato una richiesta per la produzione in serie di questo modello, Haunebu II (Do-Stra), ai produttori di aerei Junkers e Dornier. Entrambi i produttori di aeromobili hanno presentato la loro offerta, ma alla fine del 1944 o all'inizio del 1945 Dornier fu scelto come fornitore. Tuttavia, durante lo sviluppo bellico nella primavera del 1945, Dornier non riuscì a produrre versioni operative di Haunebu II (Do- Stra) nel loro stabilimento. Invece, tutte le tracce furono meticolosamente distrutte dalle SS per garantire che questi segreti non cadessero nelle mani degli Alleati.

Parallelamente, lo sviluppo di Dornier sotto la guida dell'un...

Indice dei contenuti

• Cover
• Indice
• Frontespizio
• Copyright
• Prefazione di Andrea Di Lenardo
• Introduzione
• Capitolo I:29 giugno 3123 a.C.: il giorno che cambiò il destino dell’umanità
• Capitolo II:La catastrofe della Cometa Burckle nei testi sumeri
• Capitolo III:Lucifero, il re sumero tradito dal “Signore”
• Capitolo IV: Il Libro di Enoch e la battaglia di Lucifero contro gli arcangeli nei testi sumeri
• Capitolo V:La cattura di Lucifero
• Capitolo VI:La bufala della paleoastronautica
• Capitolo VII: Gesù, l’ultimo kurgan deificato per la costruzione del cristianesimo
• Capitolo VIII: Kurgan, da Elohim della Bibbia ad alieni, la nuova religione New Age
• Capitolo IX: Nefilim, i “giganti” Elohim della Bibbia da cui si generarono gli etruschi
• Conclusioni
• Elenco delle abbreviazioni
• Bibliografia della tetralogia CODEX YWHWH
• Fonti secondarie
• Sitografia
• Catalogo dei libri
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