Autoblinde Lanchester del Regio Esercito. Il carteggio

Matteo Cornelius Sullivan

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2021
• ISBN:
  9791220333757
• Argomento: Art
• Categoria: Photography

Le notizie sulle "automitragliatrici" Lanchester sono scarsissime e il
libro "Autoblinde Lanchester del Regio Esercito – Il carteggio",
riproduce un carteggio riemerso dal passato che viene riprodotto
integralmente e che ci ha permesso di mettere in luce alcune notizie su
questo interessante e semisconosciuto mezzo corazzato della prima guerra
mondiale del quale, nel 1917, fu acquistato un piccolo lotto nel Regno
Unito per il Regio Esercito italiano che le utilizzò in quella che
all'epoca era la colonia italiana della Libia.

 

IL CARTEGGIO

 

 

L'importanza del carteggio ritrovato⁵ risiede nel fatto di poterci chiarire alcuni punti fondamentali della storia di questo mezzo, ovvero che l'ordine d'acquisto delle autoblinde alla Lanchester riguardò quattro esemplari e non due come fino a oggi si era creduto⁶, traendo l'informazione dalle immatricolazioni⁷, e che i mezzi furono ceduti nuovi. Circa la differenza nel numero di Lanchester tra l'ordine e i mezzi che sappiamo immatricolati, si possono solo avanzare ipotesi, in quanto è possibile che due dei quattro mezzi siano andati persi per eventi bellici prima di giungere in Italia o nella colonia libica, oppure che l'ordinativo sia stato in parte cancellato ma potrebbe anche essere che le due che non risultano nei registri dell'immatricolazione siano state inviate in un'altra colonia italiana o vendute a una terza Nazione. Come si evince facilmente dal carteggio, l'incarico di andare a prendere le macchine fu affidato al conte tenente Corrado Emo Capodilista⁸ della 5a Compagnia Automobilisti del 13° Reggimento Artiglieria da Campagna, accompagnato da quattro autieri⁹ che avrebbero proseguito il loro viaggio da Londra, per Napoli, per giungere poi, a differenza del loro comandante, fino in Libia. Sappiamo anche che le autoblinde ordinate dovevano essere identiche a quelle a quelle in servizio con gl'inglesi¹⁰ sebbene si prendesse nota delle modifiche proposte dal Ten. Emo Capodilista, al quale era anche lasciato decidere circa l'acquisto delle parti di ricambio e degli accessori¹¹.

 

 

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⁵ Dal 2015 Archivio Matteo Cornelius Sullivan.

⁶ Guglielmo Evangelista, "Le targhe e i veicoli dell'esercito italiano" ne riporta due adottate nel 1917 e poi radiate nel 1926.

⁷ Una aveva targa 3468 e fu radiata nel 1926. Gianfranco Ruello.

⁸ Vedi: Lettera del Ministero della Guerra con oggetto: Invio a Londra di un Ufficiale e 4 Militari di truppa della 5a Compagnia Automobilisti d'Artiglieria, 01/02/1917.

⁹ Vedi: Lettera della Missione Militare in Francia con oggetto: richiesta di lasciapassare, Parigi, 12/02/1917, in cui le Autorità italiane pregano le Autorità competenti francesi di rilasciare i visto necessari sui documenti di viaggio.

¹⁰ Vedi: Lettera dell'Italian Government Commision con oggetto modifiche proposte, Londra, 19/02/1917.

¹¹ Vedi: Lettera dell'Italian Government Commision, con oggetto modifiche proposte, Londra, 21/02/1917.

L'IMPIEGO ITALIANO E LE FOTOGRAFIE

Due autoblinde Lanchester italiane fotografate in Libia.

Casema Berka, Bengasi, 1922.

Le fotografie di autoblinde Lanchester italiane giunte a noi sono solamente due, la prima, ritenuta fino a tempi recenti l'unica, mostra due veicoli fotografati dalla parte posteriore¹²; Una seconda imma...

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