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Il principio di sovrapposizione
Informazioni sul libro
La poesia di Roberto Malini è incentrata prevalentemente sulla memoria. Memoria della Shoah, del Samudaripen, degli abusi che da secoli colpiscono gli esseri umani e i gruppi sociali più fragili. Nel corso della sua vita l'autore ha incontrato decine di sopravvissuti all'Olocausto e altrettanti testimoni delle persecuzioni che avvengono nel nostro tempo. In primis la strage dei migranti, che si verifica dietro una cortina di indifferenza assai simile a quella che rendeva invisibili al mondo, negli anni più bui del secolo scorso, i martiri ebrei, rom e sinti, omosessuali, testimoni di Geova, disabili, dissidenti. La raccolta Il principio di sovrapposizione, come spiega in versi (che sono resi in prosa qui di seguito) il poeta, è un libro «che parla di ricordi e memoria (no, non sono la stessa cosa), di giorni ritagliati nella carta del tempo, di esseri umani messi alla prova dalla Storia. Alcuni versi sono espliciti e descrivono eventi che hanno turbato tutta l'umanità; altri riportano le emozioni che mi hanno trasmesso gli affetti della mia infanzia, come mia nonna Noemi (è lei che mi conforta nella poesia Crêpes) e altre persone che ho incontrato nel corso della vita: testimoni dell'Olocausto, giusti, perseguitati, profughi, poeti, artisti, scienziati. A volte sentimenti e immagini si sovrappongono, si alternano, appaiono e scompaiono lampeggiando, si mascherano come nei sogni e si trasformano. Il linguaggio della memoria non è univoco, usa una sintassi allegorica, si esprime attraverso figure impossibili, perde e ritrova il filo del discorso, cerca di esprimere l'inesprimibile».
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Cover
- Indice
- Frontespizio
- Copyright
- Introduzione di Michael Eisenberg
- Il principio di sovrapposizione
- Dopo il boato
- Ricordi
- Su un dipinto di Tamara Deuel
- Crêpes
- People in the Sun
- Camminando nella luce
- In memoria di Irena Sendler
- Silenzio
- Ali
- Illusioni
- La speranza
- Danzate ricordi
- Fumo e grida
- Luce
- Ghiaccio
- Vespro
- Statue
- I TESTIMONI
- A Thomas
- Buio
- Buchi neri
- Un’amica
- Memoriale
- I nuovi partigiani
- I cappelli dei testimoni
- Riverberi
- Malta
- Isola e faro
- Nei frammenti del suo specchio
- Le barche che guardano il mare
- L’ultima poesia
- Apriamo le porte
- Cari nomi
- Una donna
- Sulla spiaggia
- In giardino
- Notte
- Caro mondo
- Resistendo, respirando
- La verità
- Clochard
- Navi fantasma
- Stanlio e Ollio a Berlino
- Il migrante e lo squalo
- Ancora un’alba
- L’albero delle giovani scarpe
- Progetti abbandonati
- Gelo
- Il ricordo
- Tatuaggi
- Era come Gesù, ma con più rabbia
- La Sinagoga della Cicogna Bianca
- La faina e le api
- Ponte Morandi
- Calma ronda
- Santuario
- Il sangue di una vita
- Se il tempo avesse un odore
- Quando parliamo ai giovani
- Siamo divisi perché siamo uniti
- L’ultima candela
- La lunga marcia di Henri Kichka
- Ai medici e agli infermieri che curano l’umanità
- Sorriso
- Nota biografica