Capitolo 1
Guida per Principianti per un Email Marketing di Successo
Anche dopo l’affermazione dei social media, l’email è rimasto un mezzo importante nella vita della maggior parte delle persone. Quindi se sei un imprenditore, una delle cose migliori che puoi fare per il tuo business è costruire una buona campagna di email marketing. Ciò nonostante, molte persone non hanno la più pallida idea di come farlo. Ovunque le persone guardino trovano pubblicità, annunci ed ogni altro tipo di interruzione. Anche se potresti essere portato a pensare che il tuo messaggio sia unico, il lettore, probabilmente, non riuscirà a notare una reale differenza.
Non dimenticare mai il contesto in cui sei e usa sempre le buone maniere. Trovarsi nella casella di posta elettronica di un’altra persona è come essere invitato a casa sua per cena. Se il padrone di casa chiede di togliere le scarpe, non si può rifiutare. Lo stesso principio si applica all’email marketing: l’email è uno spazio personale ed è importante esserne rispettosi. Ottenere l’autorizzazione è il primo passo per portare avanti una campagna marketing di successo. Hai bisogno di avere una considerevole lista di contatti. Per averla puoi creare dei freebies, offrire degli aggiornamenti sui prodotti, oppure una newsletter. Non c’è un modo giusto o sbagliato, fintantoché venga espressa una chiara finalità nel raccogliere l’indirizzo email degli utenti. Il punto è rendere le persone entusiaste di dare il loro indirizzo, invece che semplicemente scrivere “inserisci la tua mail per aggiornamenti”. I migliori email providers si sforzano di assicurare che i maggiori ISP non blocchino le tue email. Essere inseriti in whitelist garantisce la consegna della mail. Si è inseriti in whitelist nel momento in cui l’utente salva l’indirizzo del mittente alla sua rubrica di posta elettronica. A questo scopo, è utile dare sempre istruzioni su come fare a salvare l’indirizzo. Imposta e dichiara le tue aspettative. Una call-to-action forte e follow up costanti sono gli ingredienti per una campagna di successo. Bisogna evitare di promettere l’invio di una comunicazione alla settimana, se poi si vogliono inviare email ogni giorno: pianifica gli invii in base all’aspettativa prefissata, qualsiasi essa sia. Mettiti nei panni del tuo lettore, se vuoi inviare spesso. La tua comunicazione deve essere coerente con le aspettative generate. Chiediti sempre quale valore stai aggiungendo. Le newsletter migliori, per la maggior parte degli utenti, sono il giusto mix tra presentazione di novità e informazioni coerenti all’argomento. Quando mandi una newsletter con immagini e aggiornamenti sui prodotti, prova ad includere anche un messaggio amichevole e personale. Invece di scrivere ai tuoi iscritti solo quando hai qualcosa da vendere, utilizza un programma automatico per pianificare l’invio di contenuti allineati e costanti. Questo aiuta e restare in contatto e a costruire una relazione con la tua audience.
Le tre statistiche cruciali in questo canale sono gli unsubscribers (disiscrizioni), click through rate (CTR) e l’open rate. L’open rate ti dice se le persone leggono o cancellano la tua email dopo averla ricevuta. Un CTR basso indica che la tua mail non arriva alla giusta destinazione. Un tasso di disiscrizione alto significa che hai molto lavoro da fare. La segmentazione è un’operazione di suddivisione della lista totale di email in gruppi targettizzati. Segmentare la lista di contatti permette di creare email più adeguate e personalizzate. La tua lista di email è la tua risorsa più preziosa e se conduci le campagne di email marketing nel modo giusto, il ROI sarà veramente alto.
Capitolo 2
Guida Semplice agli Aspetti Legali dell’Email Marketing
Ti sei mai chiesto se involontariamente stai mandando email spam? Le tue tecniche di email marketing sono conformi alla legge? Prima di inviare comunicazioni via email a destinatari ignari, ci sono molte informazioni che è necessario raccogliere. Quanto segue, sono leggi degli USA riguardo l’invio di email e consigli per assicurarsi che le tue email non finiscano nella cartella dello spam. Il CAN SPAM Act 2003 (Controlling the Assault of Non-Solicited Pornography and Marketing) è la legge principale relativa alle comunicazioni commerciali via email. La tua email, ricade sotto questa regolamentazione se “ha come scopo primario la pubblicità commerciale o la promozione di un prodotto o servizio a scopo commerciale”. La mail deve quindi mirare a creare un mercato. Se la tua email presenta del contenuto relazionale e non è prettamente commerciale, deve solo seguire la parte della legge che dice: “...non può contenere informazioni false o ingannevoli”. Le sanzioni possono arrivare a 40.654 $. Questa regolamentazione include sette regole, che devono essere rispettate affinché l’email non venga considerata spam. L’intestazione non deve contenere informazioni non veritiere: identificati accuratamente. L’oggetto della email non deve presentare inganni: deve mostrare in modo sincero il contenuto del messaggio. Precisa che si tratta di una comunicazione commerciale: il ricevente deve esserne consapevole. Indica la tua reale posizione: l’indirizzo fisico deve essere valido. Informa su come effettuare la disiscrizione: il ricevente deve sapere come poter cancellare il suo contatto dalla lista di email. Elabora le domande di disiscrizione automaticamente: il ricevente deve essere rimosso dalla lista entro 10 giorni dalla richiesta. Tu sei il responsabile del procedimento: anche assumendo un gestore per inviare le email, tu rimani il responsabile. Se vuoi inviare volumi ingenti di email, è meglio usufruire di un gestore professionale per evitare il rischio di non essere legalmente conformi. Le informazioni devono essere corrette. Hai bisogno del permesso del ricevente per poter inviare comunicazioni commerciali. Evita di scrivere l’oggetto della email in stile clickbait (acchiappa click) e mantienilo attendibile. Secondo la legge, lo scopo commerciale della email deve essere “chiaro e manifesto”. Solo tu puoi sapere come garantire al meglio la finalità della tua comunicazione. L’indirizzo fisico e il meccanismo di disiscrizione sono più semplici con questa strategia: entrambi possono essere inseriti di default nel footer (chiusura) della mail, in modo tale che venga sempre inviato automaticamente come parte della comunicazione. È più complicato risultare conformi al CAN SPAM Act utilizzando provider email come Gmail, Outlook, etc. Le informazioni del mittente sono regolari a meno che tu non stia usando un account falso (cosa molto pericolosa, quindi, se è questo il tuo caso, consiglio di smettere). Per quanto riguarda l’indirizzo fisico lo puoi aggiungere di default nello spazio riservato alla firma. Il meccanismo di disiscrizione: il metodo più comune è inserire una voce indicante l’opzione “Disiscriviti”, da cliccare se il ricevente non volesse ricevere ulteriori email in futuro. Il CAN SPAM Act non impone di aggiungere una liberatoria legale alla email, ma ti assicura comunque la legalità e la protezione della privacy.
Capitolo 3
Email Marketing Efficace
Il canale ema...