Teoria e Pratica Della Comunicazione
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Teoria e Pratica Della Comunicazione

Scienza e tecnologia dell'informazione

  1. 319 pagine
  2. Italian
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Teoria e Pratica Della Comunicazione

Scienza e tecnologia dell'informazione

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Informazioni sul libro

La teoria della comunicazione è una riflessione scientifica, lo studio è molto recente. Senza dubbio, il soggetto in analisi, la comunicazione, è molto antica. Ciò si realizza grazie all'introduzione dei mezzi di comunicazione di massa che inducono gli scienziati a volgere lo sguardo verso la comunicazione.

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Informazioni

Anno
2021
ISBN
9781071583128
Categoria
Sociologia
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Tecnologia della comunicazione - informazióne

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Etimologicamente: Deriva da due parole greche (tecnelogos) = arte/ abilità/ trattato, parola, scienza (la scienza delle arti).
Terminologia: Insieme di conoscenze proprie di un mestiere meccanico o di un'arte industriale.
Storicista: Alla fine del diciottesimo inizio della tecnologia moderna, s’inventa la macchina a vapore. *Definizione di Michelangelo Quintanilla: teoria + tecnica = tecnologia.
Informazioni: Il fatto di raccontare qualcosa di nuovo a un gruppo di persone utilizzando mezzi diversi.
Shannon e Weaver: Fondatori della teoria dell'informazione (teoria matematica della comunicazione) hanno un concetto quantitativo dell'informazione. La disponibilità d’informazioni deve comportare una riduzione dell'incertezza o della casualità del ricevente. Le informazioni sono disponibili solo se il destinatario non è a conoscenza di qualcosa o di tutto il messaggio. Si riferiscono all'entropia della conoscenza (deve esserci una mancanza di conoscenza da parte del ricevente per avere informazioni).
Harold Lasswell: Approccio giornalistico. Chi? Cosa? A chi? Con che cosa? E attraverso quali mezzi?
Cinque elementi distinti
Chi?: professionisti dell'informazione, fonti d'informazione.
Cosa?: i contenuti informativi, i diversi messaggi inviati da - a).
A chi?: ricevitori, udienze, destinatari.
Con quali effetti?: l'incidenza, l'impatto di b su c L'effetto varierà secondo il tipo di messaggio.
Con quali mezzi: quali sono gli strumenti, i canali che permettono il trasferimento di un dato messaggio dai trasmettitori ai riceventi.
Teoria di Joseph María Casasus: Nega l'originalità del modello di Lasswell affermando che ricrea, copia... argomenti di precedenti autori come Peucer perché questa differenza gli "Elemental narrations": le circostanze di un racconto giornalistico che devono essere sempre presenti in esso. Senza di loro non esisterebbe propriamente tale racconto giornalistico.
Le informazioni sarebbero un processo in cui si distinguono cinque fasi: ricezione, selezione, trattamento, presentazione, divulgazione.
Ricezione: processo di trasmissione di tutte le informazioni provenienti da varie fonti a un mezzo informativo.
Selezione: Intervengono i professionisti dell'informazione esaminando tutto ciò che è stato raggiunto in base a criteri. La maggior parte non passa e non arriva mai al ricevitore.
Un certo contenuto situato su un certo supporto fisico (tradizionalmente carta) Tradizionalmente legato alla possibilità di leggerne i contenuti.
Le nuove tecnologie rendono meno chiara questa differenziazione.
Tecnologia dell'informazione scritta: Studio sistematico di una serie di procedure teoriche tecniche volte alla gestione integrale dell'informazione giornalistica. Gestione sempre più influenzata dalle diverse innovazioni tecnologiche nei settori dell'elettronica, dell'informatica, delle telecomunicazioni e che assume un'importanza particolare nei processi di prestampa e di stampa.
Cinque grandi caratteristiche
− Carattere scientifico: carattere sistematico dello studio.
− Carattere teorico-pratico: astratto e pragmatico.
− Inquadrata nelle scienze dell'informazione.
− La sua maggiore incidenza è il processo di presentazione.
− Continua trasformazione per l'emergere di nuove tecnologie.
Oggetto della tecnologia dell'informazione
Materiale: È comune alle altre discipline che formano le scienze dell'informazione. È l'informazione giornalistica.
Formale: Specifico della tecnologia dell'informazione scritta. Consiste nell'approssimazione, conoscenza e sviluppo di tre grandi obiettivi.
Conoscenza dei sistemi di trasmissione delle informazioni
− Conoscenza dei generi giornalistici.
− Conoscenza dei sistemi di presentazione delle informazioni giornalistiche.
− L'invenzione dell'alfabeto scritto e le sue ripercussioni.
Criteri di differenziazione: (sistemi di scrittura - alfabeti scritti).
Cronologico: I sistemi di scrittura (geroglifici, cuneiforme) sono molto più vecchi degli alfabeti.
− Numero di segni o grafie che compongono l'una e l'altra realtà. Il SE conta enorme numero di segni, mentre l’AE ha un numero limitato.
− Assenza o presenza di un elemento fonico. Se i segni equivalgono a un suono o meno (SE=assenza di elemento fonico, il segno orale e lo scritto sono separati) negli AE se presenti. Sono pronunciabili a ogni segno corrisponde un suono determinato (quarta fase, fonetica, di Sutton)
− Non esiste un'unica motivazione del processo di creazione dell'AE, ma una concatenazione di circostanze.
Antropologiche: Prima del 5000 a.C. l'essere umano era nomade, si va sedentarizzando, (rimane in una zona per lunghi periodi). Assume importanza il fatto di trasmettere contenuti non oralmente ma su supporti fisici.
Culturale: Tradizionalmente la conoscenza era stata trasmessa oralmente con il conseguente rischio di perdita d’informazioni. È necessario un supporto affidabile. Si cerca un codice relativamente semplice dei segni (coesistono orale e scritto).
Economico: Gruppi ridotti e isolati di esseri umani. Gradualmente, ciò varierà, s’instaurano relazioni di natura diversa tra i diversi gruppi, si sviluppano relazioni culturali, mercantili, sorgono esigenze diverse, occorrono criteri chiari per le parti, hanno bisogno di un supporto duraturo nel tempo. I SE consentivano la durevolezza, ma erano strumenti di lavoro estremamente complessi per una corretta affidabilità.
Materiale: Esistenza di un certo supporto fisico in un determinato momento storico idoneo e adeguato (per la preparazione di tale supporto: a buon mercato e di non lenta preparazione / semplice trasporto).
− Vari supporti fisici della comunicazione scritta.
− Grande tipologia di possibili supporti fisici (pareti, anfore).
Supporti specifici
Papiro: inventato dagli egiziani di cui non conosciamo la data esatta d’invenzione. Generalizzato come supporto nel 1000 a.C. Esistenza di una situazione d’inadeguatezza tra l'aumento della tendenza a comunicare per iscritto e la scarsità di supporti adeguati. I supporti precedenti non erano efficienti perché la pietra o le stecche di argilla per la loro costosa lavorazione e la loro mancanza di portabilità. Costituito da foglie di canna tagliate in sottili strisce intrecciate e pressate fino a ottenere una superficie uniforme su cui si può scrivere. Di solito si scriveva con una penna e un inchiostro a base di fuliggine, gomma e acido.
Il suo processo di lavorazione è più semplice e la sua resistenza e durevolezza è anche superiore a quello dei precedenti supporti.
Il suo grande svantaggio è che il suo processo ha costretto il papiro a presentarsi in forma di rotoli di grande lunghezza
(non può essere tagliato in fogli quindi risultava scomodo nella sua lettura e per scrivere).
Pergamena e velina: origine motivata dalla crescente tendenza a comunicare per iscritto e dalla scarsità di supporti sufficienti per contenere quel messaggio scritto.
Fattori d’inefficienza del papiro
Tecnologico (il papiro è scomodo) e commerciale (carenza di papiri fuori dall'Egitto). Nel sec. II a.C. si attribuisce la sua creazione a un re della città di Pergamo (Eumenes II) I suoi componenti sono: per la pergamena pelle di capra o di montone e la vitella è pelle di vitello. Si sottoponeva la pelle a un processo di disidratazione per dare più resistenza e flessibilità e si ottiene anche più comodità e maneggevolezza quando può essere tagliata in forma di foglie (codex o codice). Dopo i primi tempi di coesistenza con il papiro, dal IV d.C. si verifica un'egemonia della pergamena e della vite. L'inconveniente era che produrre un codice di pergamena o vetrina è più costoso di rotoli di papiro.
Carta: supporto fisico più avanzato. Successivi miglioramenti dello stesso invece di cercare supporti alternativi poiché è dato come raggiunto il vertice tecnologico con questo supporto. Invenzione attribuita ai cinesi (s II d.C.) Tshai Lun chiede il permesso all'imperatore di fabbricare un supporto alternativo al bambù o alla seta. Il processo di fabbricazione: composizione di stracci vecchi macerati, corteccia di gelso, canapa e varie materie vegetali. Si faceva una specie di pasta che si lasciava asciugare fino a diventare una superficie uniforme su cui potevo scrivere. Si giustappongono due circostanze che motiveranno la vostra scelta come supporto definitivo: è molto economico nella sua produzione e offre un'enorme resistenza e solidità. L'ermetismo dell'impero cinese fa sì che la carta non arrivi in Europa fino all’XI d.C. Attraverso gli arabi.
I copisti e gli xilografi
Copisti: Dedicati a copiare a mano libri esistenti. Di solito si trattava di monaci che svolgevano questo processo di riproduzione nel monastero. Epoca di susseguente degradazione del sapere e quindi diminuisce l'uso delle comunicazioni scritte. I copisti rappresenteranno un ultimo avamposto culturale.
Questo deterioramento continuerà fino all'XI secolo, dove si comincia a percepire una ripresa dell'interesse per la cultura scritta. Si va accentuando in modo tale che si pone un dilemma: Aumenta la domanda in modo che il ritmo di produzione dei monaci copisti non è sufficiente.
Soluzione per specializzazione in diverse funzioni
Preparatori: Monaci incaricati che il supporto fisico sia in ottime condizioni per permettere di essere scritto su di lui al resto dei copisti.
Amanuensi: incaricati di scrivere il testo dei libri, meno le lettere iniziali.
Geografi: Responsabili del disegno delle iniziali dei libri.
Miniaturisti o illuminatori: Disegna le illustrazioni.
Conseguenze: Enorme perfezione formale raggiunta nel processo di produzione del libro, ma l'opera costa come prodotto artigianale in modo che il suo accesso è limitato a gruppi ridotti.
Xilografi: (Incisori di legno) Originario della Cina (s. V d.C.) Su una tavola di legno si scolpisce una determinata illustrazione con uno scalpello o buril. Si dà inchiostro, si mette sotto un supporto fisico, si esercita pressione e si ottiene sulla carta il disegno. Si tratta di una meccanizzazione del processo d’illustrazione.
In un primo momento la sua dimensione era ridotta, ma do...

Indice dei contenuti

  1. Titolo Pagina
  2. Miguel D’Addario
  3. INDICE
  4. Introduzione all’edizione
  5. Storia
  6. Teoria della comunicazione
  7. La comunicazione come sistema
  8. Sociologia e comunicazione
  9. Il processo sociale della comunicazione
  10. Fenomenologia della comunicazione
  11. Segnali
  12. Tecnologia della comunicazione - informazióne
  13. Nuove tecnologie comunicazionali
  14. Glossario di términi e concetti
  15. Bibliografia
  16. Teoria e Pratica Della Comunicazione
  17. Miguel D’Addario