AMBIGU@

"guida di esperienze infedele"

Alberto Aranda del Gala, Gelsomino Walter Mattia da Silva

• Editore: Babelcube Inc.
• Anno: 2019
• ISBN:
  9781547575886
• Argomento: Scienze sociali
• Categoria: Biografie nell'ambito delle scienze sociali

Vere esperienze raccontate dopo l'aspetto di un cross-dresser sotto forma di diario. Un argomento molto scomodo per la maggior parte delle persone. Impara a catturare l'infedele, come reagire a un inganno... Tutto in un gergo di strada e con molto humour. Interviste, veri watssap, aneddoti e grandi riflessioni che ti aiuteranno nella vita.... COSA COMINCIA IL GIOCO!

IL CALVARIO DI ESSERE DECEDUT@

Prima di diventare un infedele esperto, crossdresser e senz'anima in alcune occasioni, ero cornuto, imbrogliato e truffato. Sì, come te, probabilmente. Chi non ha mai sofferto nella propria carne di una truffa emotiva?. Credere che tutto ciò che è idilliaco costruito con amore e dedizione vada in rovina e il tuo cuore si spezzi in mille pezzi. Questo è quando consideri che ci sono persone senza scrupoli. Che ci sono persone che sono maestri di menzogne. Non capisci le ragioni per cui questo potrebbe essere successo a te, se hai consegnato la tua anima senza reticenza, ti sei esposto aprendo il tuo "ME" più intimo e personale, quello che pochissime persone hanno mai incontrato e diventato parte del gruppo di cornuti. La cosa migliore e più pratica non è rallegrarsi del dolore. So che costa, ma la vita è troppo breve per rimpianti e ricreazioni nel dolore.

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Successivamente, narrerò l'esperienza di Laura.Una ragazza di trent'anni, lesbica, armata, fedele

come un pinguino e pazzo d'amore di sua moglie. Vedrai che era in grado di fare perché non voleva perdere la sua amata. PATETICO!.

Laura è una ragazza colta, con un alto status sociale. Professoressa di Scienze presso l'Università di Valencia. Anima solitaria e profonda che ha sempre creduto nell'amore eterno, passionale, quello che non finisce mai. Aveva solo una precedente relazione con un ragazzo. Juan. L'ho anche incontrato. Era gentile, non con una bellezza da scoppiare ma aveva il suo quello. Stavano uscendo, ricordo, circa due anni e mezzo. Il rapporto sarebbe stato bucolico, se non fosse stato per la mia amica commettere l'errore di innamorarsi di un infedele.

Hanno iniziato un giorno (lei mi ha detto), di includere nella coppia un'amante per entrambi, un'altra donna. Il povero non credente pensava che gli piacesse il doppio con due femmine, MA NO! Il segreto meglio custodito di Laura doveva ancora essere scoperto.

Il pomeriggio in cui Maria è stata convocata, come buoni ospiti hanno preparato una serata squisita. L'unico requisito che le chiedevano era che lei indossasse un vestito di notte, elegantemente vestita. Hanno deciso di uscire dalla routine e organizzare una sorta di gioco divertente.

Il soggiorno arredato in puro stile GREY. Lui in un vestito nero e la mia amica un'imitazione Valentino che toglieva il singhiozzo.

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Dopo le presentazioni, nel dessert è iniziato un gioco di parole speziate che, senza rimedio, ha portato il trio a consumare. Ci fu un'occasione in cui le due donne si toccarono per il maschio, si baciarono, si masturbarono e, lo guardarono, mentre guardava le femmine dare la cera alla matita. Ma qualcosa è successo al margine dalla volontà di Juan. Le ragazze cominciarono a sentirsi in modo evidente, convertendo così un semplice atto sessuale all'inizio di un nuovo amore.

Fino a qui, tutto come previsto. La fantasia non è andata oltre tra la coppia. Poi, dopo alcuni mesi, hanno rotto la relazione. Niente a che vedere con quello che è successo prima, ma a causa dell'incompatibilità dei caratteri e di molte altre cose che non entrerò nei dettagli.

Solo un pomeriggio, comprando libri nel centro commerciale, per coincidenza di destino, le loro anime inciamparono di nuovo, questa volta senza intermediari. Si scambiarono occhiate da uno scaffale all'altro, tra i cui fori si formavano solo gli occhi. Riconoscendosi tra la folla di lettori che celebravano il giorno di Sant Jordi. Senza timidezza, Maria si avvicinò a Laura. Accanto a lei, senza dire una parola, si passò una mano sulla spalla della mia amica, inchiodò le sue pupille alle labbra che tante volte desiderava incontrare di nuovo e l'ha baciata.

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— Pensavo che non ti avrei mai più rivisto ed eccoti qui.

— Ho pensato a te per tutto questo tempo.

—Il tuo ragazzo, bene?

— Non c'è ragazzo, sono sola e mi credi è molto meglio.

— Wow, mi dispiace.

— Non sentirlo, io non l'ho fatto. Mi ci è voluto un po 'per capire che non era amore quello che c'era tra noi.

— Non ti avrei lasciato scappare.

—No?, E come? Che non mi conosci nemmeno, abbiamo fatto sesso solo in una occasione.

—Hai il coraggio di chiamare il sesso cosa c'era tra noi?, Penso che fosse qualcosa di più profondo.

—Tu Credi?

— Non è che ci credo, l'ho sentito in quel modo, mi dirai cosa non è stato reciproco?

— Faremo meglio a prendere un caffè e continuare il discorso, se vuoi.

— Perfetto, ma prima permettimi di pagare i libri che ho scelto.

—Che tipo di lettura ti piace? Vedo quella delle tre, ognuna ha un tema.

—Leggo un po 'di tutto, in particolare sono guidato dall'autore, indipendentemente da ciò che scrive. Mi lasciano trasportare dalla sensibilità delle sue parole, guarda. - Li ha mostrato uno di loro. - Questo è di Toni Sanz Oliva.

— Non ho letto nulla da lui - ha letto il titolo a voce alta. Le zizzanie nel grano, buon titolo e di cosa si tratta?

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—Dai sogni che si trasformano in incubi, da un ragazzo che dopo un tragico evento nella sua vita si ritira a Napoli per riposare e lì incontra colui che crede l'amore della sua vita, quindi una trama di azione con la mafia in mezzo porta a....Bene, meglio lo darò a te ed è così che lo scopri tu stessa.

È un romanzo che di solito compro ancora e ancora.

— Vai, curioso, e per quale motivo?

— Amo l'autore come ti ho detto ed è un buon regalo quando hai un impegno. Lo faccio con alcuni libri che ho letto e mi piace regalare.

Una volta nella caffetteria, uno seduto di fronte all'altro, non c'era spazio per niente altro che i loro mondi. Parlarono per ore e ore, di molte cose.

Di cultura in generale, politica, musica, hobby e sentimenti contrastanti. Come promemoria, ancora latente, quella volta che per un terzo, si hanno trovato ed è nato un interesse molto più intenso dell'attrazione fisica.

—Laura, Vorrei essere chiara e diretta con te. -Niente problema, dimmi, risponderò a qualsiasi domanda tu mi chieda. Non sono in grado di spiegarmelo. È come se ti conoscessi da sempre. Qualcosa di strano ma carino.

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— Bene, io sono una persona bisessuale anche se le mie tendenze sono più inclini alle donne. Ho davvero rapporti sessuali con persone di sesso diverso. Cammino nella ricerca per poter incontrare qualcuno di speciale una volta. È quello che ho provato quando ti ho incontrato quel giorno. La chimica che sorse tra di noi non mi era mai venuta in mente. Mi dispiaceva molto che tutto rimasse in un incontro, ma volevo rispettare la situazione e... Noi tre sapevamo che l'accordo era sesso, niente di più. Contrariamente a quello che mi hai svegliato, mi sono ritirato e ho rotto il telefono della tua ex, per evitare le tentazioni. Non volevo intromettermi nella coppia.

—Mi lodi con le tue parole e apprezzo il rispetto. Confesso di essermi sentito lo stesso. E da quel momento non ho smesso di pensare a te. Nel tuo corpo, nelle tue carezze, nell'odore della tua pelle, nel modo in cui hai scoperto angoli della mia pelle che non sapevo nemmeno. È stato meraviglioso.

— Mi fa piacere sapere che ti è piaciuto.

Si vedevano più spesso fino a quando la relazione non si consolidava. Un anno dopo quel primo incontro pensarono di avere un figlio. Le opzioni erano diverse, ma la più rapida e meno costosa era la fecondazione in vitro. Dopo diversi tentativi, la mia amica Laura rimase incinta. Logicamente senza conoscere l'identità del donatore. Ecco quando le torni sono cambiati radicalmente e il calvario è iniziato -

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— Laura, pensavo che, ora che saremo mamme, potremmo andare a vivere insieme e formare la famiglia che vogliamo sempre avere.

—Penso che sia una grande idea, è il meglio che possiamo fare, ci amiamo e il nostro bambino merita il meglio. Venderò il mio appartamento e comprerò una casa in campagna, a tuo piacimento, con un giardino e così potrai lasciare l'appartamento condiviso dove ti trovi e non prenderti più del peso del tuo partner che passa i suoi giorni a fumare e a incriminare.

Quello era un altro errore fatto dal mio amico, per essere stato innamorata di qualcuno che conoscevo a malapena. Penserai che non è troppo importante andare a vivere con qualcuno che conosci da un anno, che devi correre dei rischi nella vita per ottenere quello che vuoi.

Beh, a volte va come vuoi, ma non sempre, e questo è stato un errore evidente.

Una casetta relativamente lontana dalla città, a circa quindici chilometri di distanza, niente di inquietante. Laura era incinta di quattro mesi e stava già iniziando a notare i normali sintomi della gravidanza. Era difficile sopportare le infedeltà di Maria, inspiegabile per lei finché non avesse compreso i pensieri più profondi della sua amata. Ha smesso di lavorare prima del previsto,

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Il forte dolore alla schiena che ha sofferto è sempre stato accentuato dalla gravidanza e ha optato per un congedo volontario. Ora, a casa come una brava donna di casa, ha aspettato la sua fidanzata nel pomeriggio. Leggere, prendersi cura dei fiori del giardino, lavorare a maglia o qualsiasi intrattenimento che le farebbe dimenticare il suo stato doloroso. Parte del tempo a letto, i minuti si sono trasformati in ore, le ore nella disperazione e ogni giorno ha richiesto più tempo per arrivare.

Erano le nove di sera e non avevo avuto una buona giornata, ero sfinito dalla solitudine. Da quando è rimasta incinta, Maria ha condiviso meno tempo libero con lei. Si scusò con il lavoro e, per dirla in qualche modo, l'interesse era diminuito sfacciatamente.

Lei guardava fuori dalla finestra ogni pomeriggio, quei mandorli con fiori bianchi, gli uccelli che svolazzavano di ramo in ramo. Dietro, la strada, aspettando ansiosamente di vedere l'auto di Maria apparire, che non è mai arrivata.

Si alzò in un ultimo sforzo e voleva preparare una cena speciale. Aveva deciso il nome del suo bambino, motivo più che sufficiente per festeggiare.

Voleva dargli il dono di chiamarlo come il padre di Maria, ora deceduto e con il quale aveva tanto affetto e devozione da raccontare aneddoti della sua infanzia. Pensò che sarebbe stato elettrizzato dall'idea.

Qualcuno bussò alla porta. Laura si alzò della sedia con difficoltà. Quando aprì, la guardò attentamente. Una ragazza sui vent'anni, il suo viso serio ha spaventato il mio amico, che ha lasciato la porta tra aperta e con la catena messa

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— Ciao. Sei Laura, vero? Ha detto senza esitazione.

— Sì, mi scusi, chi sei?

— Vorrei parlare con te di María.

— Oh bene, e tu sei?

— Sono Alba, la moglie di Maria.

—Come? Vediamo, sei sposata con la mia ragazza? -Drillò la catena e la invitò ad entrare. Si sedettero nel soggiorno, davanti al comignolo. Di recente accese il fuoco con alcuni ceppi rimasti.

La stanza stava iniziando a scaldarsi. Laura mi ha detto che il freddo che faceva sempre in quella casa era insopportabile, anche se era estate, doveva essere perché era stato costruita in mezzo alla montagna. La sconosciuta ha iniziato a raccontare la sua storia.

—Bene, vedi, vediamo come inizio. Prima di tutto non ti innervosire, non ero consapevole del tuo status e ovviamente non mi piacerebbe che tu provassi un antipatia molto più grande di ciò che trascende quello che sto per dirti. Ho incontrato Maria cinque anni fa.Un anno di relazione, ci siamo sposati. Viviamo nella prossima città. Sapevo della tua esistenza il giorno in cui, per caso, ha dimenticato il cellulare sul tavolo della cucina e un messaggio è arrivato, il tuo, evidentemente. L'ho solo guardato, non mi aspettavo di trovare un messaggio d'amore come quello che gli hai mandato. Ciò mi ha stortato e mi ha reso molto...

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• Ancora una volta e non mi stancherò mai ripetere Grazie mille volte grazie alle molte persone che leggono i miei scritti e si divertono con loro Amici che sono pochi | ma buoni e voi lo sapete. Alla gente chi mi apprezza e mi incoraggia ogni giorno a continuare a combattere, perché non lo sappiamo mai fino a quando restiamo qui.
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