Guida completa al VISTO PER STUDENTI negli USA

Dr. Dipak Kumar Sharma, Katiuska Parra

• Editore: Babelcube Inc.
• Anno: 2019
• ISBN:
  9781547579334
• Argomento: Droit
• Categoria: Théorie et pratique du droit

Questo è "il libro di tutti i libri" per quanto riguarda il visto americano. Contiene tutte le informazioni necessarie dalla raccolta dei documenti per richiedere il visto all'ottenimento della cittadinanza. È utile sia a chi sta pensando di studiare negli USA sia a chi si trova già lì e ha bisogno di chiarimenti su alcuni punti. La sua stesura sotto forma di domande e risposte fa luce su qualsiasi passo della procedura di domanda, il viaggio, l'università, la vita, il lavoro, l'uscita e la cittadinanza.
Il libro è disponibile anche in inglese, spagnolo, portoghese e cinese.

SEZIONE A

Il visto

Negli USA si trovano alcune delle migliori università del mondo, con ottime infrastrutture e valide possibilità di apprendimento e lavoro di ricerca. Anche le opportunità di vita e di lavoro, nonché di emigrazione sono buone. Da sempre gli USA sono “La terra dei Liberi e la patria dei Coraggiosi”. Quindi iniziamo subito un passo alla volta, così da raggiungere il vostro scopo e far avverare il vostro sogno di studiare in America.

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Prima di fare domanda

Il primo passo è avere i documenti pronti. Iniziamo con il documento più importante, il passaporto. Il passaporto vi serve sia per uscire dal vostro paese che a entrare negli USA come studente non cittadino con visto.

1. Passaporto

Avere un passaporto in buone condizioni è la prima cosa di cui preoccuparsi prima di iniziare la procedura per il visto. Se non avete ancora un passaporto richiedetelo subito, potrebbe volerci un po’ di tempo prima di ottenerlo. Se già ne avete uno, assicuratevi che la data di scadenza non sia vicina (sei mesi o meno) e che non sia danneggiato, mutilato o lacerato. Deve essere leggibile da un dispositivo automatico. Inoltre, deve essere in ottimo stato e avere almeno due o più pagine vuote. Se pensate che abbia dei difetti, è meglio richiederne uno nuovo. Non vorrete trovarvi di fronte a un funzionario consolare che vi rimandi a casa solo perché il vostro passaporto non è perfetto o inadeguato.

Nella maggior parte dei paesi il rilascio del passaporto non riede molto tempo. Questa piccola accortezza vi risparmierà un rifiuto durante il colloquio o uno sguardo sospettoso da parte del funzionario consolare, o anche una “radiografia” da parte del funzionare alla dogana, che potrebbe farvi più domande per capire se state cercando di nascondere qualcosa.

Se il vostro passaporto è perfetto e soddisfa tutti i criteri sopra citati, tombola...siete pronti per passare alla fase successiva per realizzare il vostro sogno americano.

2. Documenti da portare

Preparate il vostro estratto conto bancario o quello del vostro tutore, se è il vostro sostenitore economico. Questo serve a provare che avete fondi sufficienti, prestiti o borse di studio per sostenere sia lo studio che il soggiorno negli USA. Tenete presente che il funzionario consolare verificherà attentamente sia la somma che da quanto tempo si trova nel vostro conto, e il saldo mensile medio per almeno i sei mesi precedenti.

Alcuni studenti cercano di aggirare i problemi o situazioni economiche semplicemente richiedendo un prestito a breve durata per qualche settimana, in modo da ottenere un estratto conto con una somma maggiore. Tuttavia parecchi vengono colti in flagrante di questa violazione.

È rischioso per due motivi. Uno, potreste essere scoperti durante il colloquio e essere segnalati. Due, anche se riuscite a raggirare il funzionario consolare, non servirà a molto una volta arrivati negli USA; non esiste nessun incantesimo per sostenere qualcuno con difficoltà economiche. Siccome nessuno sa se a un certo punto vincerà la lotteria, è meglio pianificare l’aspetto economico con prudenza. Per quanto possa sembrare crudele, una pessima situazione economica può distruggere il sogno di qualsiasi persona.

3. Titoli di studio e testimonianze

Assicuratevi di averli pronti e in buone condizioni. Se un diploma è danneggiato o lacerato, richiedetene un’altra copia all’università prima di presentarvi al colloquio. Se l’università americana alla quale avete fatto domanda vi ha chiesto, o necessita di un riconoscimento o descrizione del diploma di laurea, fatelo fare da un centro di riconoscimento ed equipollenza di titoli di studio, come il World Education Services (WES), e poi utilizzate i documenti convalidati. Potrebbe essere un procedimento lungo e costare circa 200 USD.

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Sito web: http://www.wes.org/

Traduzioni: se il vostro titolo di studio non è in inglese, fatelo tradurre da un’autorità competente riconosciuta dall’ambasciata americana prima di presentarvi al colloquio.

4. Lettera di accettazione dell’università e sostegno agli immigrati

Appena l’università accetterà la vostra ammissione a un corso, vi invierà una lettera di accettazione. La lettera necessita di una conferma da parte vostra. Dopo aver accettato il corso che vi è stato offerto, vi verranno richiesti altri documenti, tra cui informazioni economiche. Se saranno soddisfacenti, l’università vi invierà un documento I-20 o uno DS-2019. Questi documenti sono la vostra ancora di salvezza. Teneteli al sicuro. Entrambi certificano l’idoneità di studente non-immigrante. Ne avrete bisogno per il colloquio per il visto e anche per entrare una vota arrivati alla dogana americana.

5. Tassa SEVIS (Student and Exchange Visitor Program)

Il SEVIS è un sistema sul web dove vengono conservate tutte le informazioni sugli studenti internazionali non-immigranti. Bisogna pagarne la tassa prima di fare il colloquio. Si può pagare online a www.fmjfee.com e deve corrispondere a quella indicata sul documento I-20 o DS-2019. Per coloro che richiedono il visto F-1 o M-1 la tassa è di 200 dollari americani; per il visto J-1 è di 180 dollari. Per corsi di breve durata la tassa da pagare è di soli 35 dollari.

I cittadini del Ghana, Cameroon, Gambia, Kenya e Nigeria non possono pagare la tassa online tramite carta di credito o di debito. Devono pagare tramite Western Union Quick Pay (il sistema di rapido incasso della Western Union) o tramite assegno a una banca americana.

La tassa va pagata prima del colloquio e bisogna portare la ricevuta del pagamento. È un documento molto importante perché aiuta il governo americano a tenervi d’occhio mentre studiate negli USA.

L’Ufficio di Immigrazione e Dogana degli USA ha anche un tutorial online su come pagare la tassa SEVIS: https://www.ice.gov/sevis/i901.

Non c’è bisogno di pagare questa tassa per coniugi o figli di coloro che possiedono o hanno fatto domanda del visto F-1, J-1 e M-1. Per affrontare un colloquio per il visto F-2 (accompagnatore), devono però ottenere il loro documento I-20 dallo stesso istituto dove lo studente intende iscriversi.

Visto USA per studenti

La procedura per il visto USA per studenti è un po’ delicato. Ci sono stati casi in cui i voti erano buoni e la situazione economica era adeguata, ma il visto è stato respinto molte volte finché la volontà di provare è esaurita e i sogni si sono infranti.

Ho cercato di descrivere a fondo la differenza tra la procedura del visto che può realizzare i propri sogni e quella che li può infrangere.

Perché la procedura del visto è così particolare?

Il funzionario consolare americano è l’ultima persona ad avere potere decisionale riguardo il visto. Non potete contestare la sua decisione, né fare ricorso contro di lui. Se il visto viene respinto potete presentare una nuova domanda, scegliere un’altra data per il colloquio e sostenerlo di nuovo.

Il funzionario riesaminerà la vostra domanda al momento del nuovo colloquio. In quel caso, potete essere certi che sarà interessato principalmente a “come le vostre circostanze sono cambiate dall’ultima volta che avete fatto il colloquio” in modo tale da essere “idoneo” per un visto per studenti non-immigranti (F-1 o J-1) dal momento che vi trovate di fronte a lui per la seconda volta.

Quali sono i tipi di visti degli USA per studenti?

F-1, J-1 e M

Per un periodo di studio di breve termine è necessario un visto J-1 (scambio culturale). Se lo studente con questo visto è sposato, il coniuge può ottenere un visto da accompagnatore, J-2. Se invece si tratta di un periodo di studio più lungo bisogna richiedere un visto F-1. Se avete un coniuge o dei figli (fino a 21 anni di età non compiuti) possono ottenere un visto F-2. Il visto M è per studi non-accademici o professionali.

La procedura

Dove procurarsi il modulo per il visto?

È possibile ottenere il modulo per il visto per non-immigranti accedendo al sito del governo americano: http://ceac.state.gov. Oppure andando sul sito dell’ambasciata americana del vostro paese e trovare la pagina per il visto per non-immigranti. Il modulo attualmente utilizzato è il DSC-160. L’intera procedura si svolge online. Si tratta di un modulo interattivo dove le domande appariranno e scompariranno appena le risponderete scegliendo “si” o “no”. Dopo aver completato l’intero modulo, vi ritroverete su una pagina che genererà un documento con la vostra foto tessera e alcuni codice a barre. Il documento va stampato e portato il giorno del colloquio insieme alla conferma dell’appuntamento per il visto.

Quanto costa la tassa per la procedura del visto per studenti?

Al momento costa 160 dollari. Inoltre, dovrete pagare la tassa SEVIS per essere idoneo a sostenere un colloquio per il visto.

Come si paga la tassa?

Dipende dal paese o dal consolato a cui decidete di fare domanda. Nella maggior parte dei casi il “pagamento allo sportello” è stato sostituito da transazioni online con carte di credito o di debito. In alcuni paesi bisogna pagare la tassa in una banca specifica e portare la ricevuta come prova di pagamento.

Inoltre, per alcuni paesi è previsto un pagamento aggiuntivo a un’agenzia che agisce per conto dell’ambasciata americana, e che si occuperà sia di fissare il vostro colloquio che successivamente del passaporto. Ad esempio, in India, un’agenzia chiamata VFS gestisce gli appuntamenti, il passaporto e la sua spedizione dopo che l’ambasciata ha applicato l’adesivo su di esso. Si tratta di una piccola tassa per il loro servizio, esclusi i costi di spedizione. Inoltre, è obbligatorio passare per la VFS. Quindi non si ha molta scelta, e bisogna aderire ai loro servizi pagando la tassa se si vuole sostenere un colloquio con l’ambasciata americana in India.

Ricordate che la VFS o terze parti, o qualsiasi altra agenzia non ha potere decisionale sulla riuscita della vostra domanda.

Devo comprare dei dollari americani per pagare la tassa per il visto? Posso pagare nella valuta del mio paese?

In alcuni paesi, le ambasciate americane accettano pagamenti in contanti in dollari. Tuttavia, questa modalità sta scemando in tutto il mondo. Altri accettano pagamenti online in dollari sia con carte di credito che di debito.

Nella maggior parte dei paesi però le ambasciate americane accettano pagamenti nella valuta del paese in cui si trovano. La somma da pagare convertita nella valuta locare viene comunicata sul loro sito web. Tenete presente che non varia ogni giorno in base al tasso di cambio. L’ambasciata stabilisce un tasso di cambio per un mese o due per poi modificarla in base al tasso di cambio della valuta del paese in cui si trova.

Quanto tempo prima devo fare la domanda?

Il prima possibile. Tra i tempi di attesa per ricevere l’I-20 dall’istituto americano e il pagamento della tassa SEVIS, potreste ritrovarvi ad avere solo un mese o poco più prima che il corso inizi. La cosa migliore da fare sarebbe fare la domanda immediatamente, o appena avete tutti i documenti che vi servono per il colloquio. In autunno, i tempi di attesa sono spesso lunghi in qualsiasi ambasciata o consolato americano. (I tempi di attesa verrano spiagati più avanti).

Fate domanda presto, ma non oltre i 120 giorni (4 mesi) dalla data di inizio del corso come menzionato nel vostro I-20.

Dal momento che i vari corsi non aspetteranno sicuramente voi e che le scadenze sono fisse, sarebbe meglio pianificare il tutto con abbastanza tempo in anticipo.

(Date un’occhiata alle tempistiche suggerite alla fine del libro che vi aiuteranno a pianificare tutti i passaggi)

Posso fare domanda per un visto turistico e uno per studenti nello stesso momento?

Sì, è possibile. Bisogna però pagare due tasse separate. Inoltre, è possibile che le domande si influenzino a vicenda per determinarne l’esito. A meno che non sia strettamente necessario, vi sconsiglio vivamente di fare domanda per due visti di categorie diverse.

Cosa e quali sono i tempi di attesa per il visto?

Il tempo di attesa è quel numero di giorni che dovrete aspettare dalla sottomissione della domanda per il visto e il pagamento necessario della tassa, al cercare di ottenere un appuntamento per sostenere il colloquio. Ogni ambasciata e consolato americano ha i propri tempi di attesa. Ad esempio, quasi tutto l’anno, i tempi di di attesa per il B-1/B-2 (visa turistica o per affari) sono più lunghi di quelli di un visto F-1/J-1 (visa per studenti). Tuttavia, durante la stagione autunnale, i tempi di attesa per un visto per studenti può essere temporaneamene più lungo che quelli per il visto turistico. Tutto dipende dalla quantità di lavoro dell’ambasciata e come riesce a gestirlo in quel periodo.

Potete controllare i tempi di attesa di qualsiasi ambasciata o consolato americano sul sito web ufficiale: http://travel.state.gov.

Cosa sono i “tempi procedurali” amministrativi?

Dopo il colloquio all’ambasciata e l’accettazione della domanda, devono occuparsi del passaporto e preparare l’adesivo, oltre che finalizzare tutte le formalità per poi spedirvelo. Questi tempi di attesa vengono chiamati tempi procedurali. Nella maggior parte dei casi può variare da 1-2 giorni a 4-5 giorni lavorativi.

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