Solo negli ultimi cinquant'anni si è cominciato a studiar la questione dell'omosessualità; si può dire, anzi, che essa è sorta per la prima volta in quest'epoca, mentre prima non si parlava di questo fenomeno, se non per qualificarlo come un vizio od una perversità. Il paese che, più di ogni altro, si è occupato di tale questione ed in tutti i suoi dettagli, è stato la Germania,
Fu un tedesco, per quanto vivente in Austria, il professor Krafft Ebing, che con la pubblicazione avvenuta verso il 1880 della sua Psycopathia sexualis, attirò per il primo l'attenzione degli studiosi sul fenomeno dell'amore per le persone del proprio sesso, sul sentimento sessuale contrario, come egli lo chiamava. Questo libro suscitò un grande interesse, non solo negli ambienti scientifici, ma anche nel gran pubblico delle persone colte. E invero, fino ad allora, non erano state mai pubblicate tante autobiografie di omosessuali; e grande fu la meraviglia nel riconoscere che esistevano tanti uomini che risentivano l'amore per il proprio sesso. Il Krafft-Ebing non solo introdusse per primo una classificazione scientifica dei diversi gruppi di omosessuali, ma l'opera sua è pervasa da profonda pietà per questi derelitti dalla sorte. Questo studio e questa pietà portarono quindi l'autore a suggerire anche delle particolari proposte legislative. Fu Krafft-Ebing che, fra i primi, richiese l'abolizione delle leggi che, nei paesi germanici, puniscono gli atti omosessuali anche se compiuti da persone maggiorenni e fra le mura delle case. Ed in questo senso egli consiglia il legislatore di imitare le leggi dei paesi latini e di colpire solamente quelli che abusano di minorenni sotto i 18 anni.
Ad una tale questione giuridica il Krafft-Ebing dedicò un intiero lavoro molto importante, nel quale egli traccia la storia delle penalità inflitte agli omosessuali, e compara le differenti legislazioni.
L'impulso dato da Krafft-Ebing, sia allo studio patologico dell'inversione sessuale, sia al suo apprezzamento sociale e legislativo, non andò perduto; esso ebbe anzi, ben presto, una grande ripercussione.
Un giovane medico di Berlino, poco dopo la comparsa del famoso libro del Krafft-Ebing, pubblicò presso l'editore Spohr di Leipzig, e sotto lo pseudonimo di Dr. Ramien, un breve lavoro intitolato Sapho und Sokrates o Come si spiega l'amore per il proprio sesso.
Mentre Krafft-Ebing, pur considerando una certa categoria di invertiti omosessuali nati, ammetteva una omosessualità acquisita, il Dr. Ramien credeva di dover ritenere che la costituzione omosessuale esiste fin dalla nascita. Inoltre, e questo forma la parte più originale del lavoro, egli interpreta l'inversione come uno dei numerosi stadi intermedi della costituzione sessuale. Gli uomini eterosesssuali ed omosessuali non sono secondo questa concezione che anelli della catena ininterrotta che va dal maschio completo e assoluto fino alla femmina completa ed assoluta. L'omosessualità è quindi per il Dr. Ramien, un'anomalia, se così si vuole denominare, ma non una malattia; essa è un sentimento non normale nel senso che non è condiviso dalla grande maggioranza delle persone, ma non di meno è un sentimento fisiologico e quindi naturale, che deriva da una costituzione fisica speciale, da un miscuglio di attributi maschili e femminili.
Verso la fine della sua vita Krafft-Ebing, in uno degli ultimi suoi articoli pubblicato sull'Jahrbuch für sexuelle Zwischenstufen (vol. III, 1901), si avvicina grandemente alla teoria che ammette la base fisica dell'omosessualità, quale era stata esposta dal Dr. Ramien.
Questo Dr. Ramien doveva ben presto far parlare molto di sè, ed essere conosciuto con il suo vero nome, quello di Dr. Magnus Hirschfeld.
Incoraggiato dall'interesse che suscitavano la Psychopathia sexualis del Krafft-Ebing e l'opuscolo giuridico sopra citato, il Dr. Hirschfeld fondò un Comitato da lui presieduto che doveva avere lo scopo di difendere gli interessi degli omosessuali, di aiutarli nei loro conflitti con le famiglie, i tribunali, i ricattatori e soprattutto di arrivare a modificare il § 175 della legislazione germanica, che punisce gli atti omosessuali fra maggiorenni maschi. Nel tempo stesso il Comitato creò un organo scientifico per lo studio degli stadi sessuali intermedii, e specialmente dell'omosessualità. Di questo Comitato fecero parte, oltre il Dr. Hirschfeld, l'editore Max Spohr, che aveva pubblicato il volumetto del Dr. Ramien e due libri del terzo membro del Comitato stesso, De Joux. In questi due volumi, Die Enterbten des Liebesglückes (I diseredati dell'amore) e Die Hellenische Liebe in der Gegenwart (L'amore greco nell'epoca contemporanea) l'autore descrive la psicologia e la vita sociale segreta degli omosessuali, le loro avventure, le angosce, le pene e le gioie, il tutto in tono sentimentale e leggermente romantico.
Il quarto membro fu un funzionario, Oberg, pieno di zelo e di ardore per la causa degli invertiti. Egli stesso apparteneva alla categoria di coloro che soffrono nel profondo della loro anima, per il disprezzo che il pubblico mostra verso l'uranismo, e per l'ipocrisia alla quale esso lo condanna.
Questo Comitato lanciò subito una petizione chiedendo l'abolizione del § 175, appoggiandosi in ciò con lunghe disquisizioni su tutta una serie di ragioni giuridic...